Bando musei archivi biblioteche 2024/non approvati

Da Wikimedia Italia.
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Grazie per la proposta. Ci spiace che Wikimedia Italia non abbia potuto finanziarla


Casa Museo Spada Antichi Strumenti Musicali

Il progetto prevede la realizzazione di un travel podcast sul museo, suddiviso in dieci sezioni: descrizione del museo, musica liturgica e rituale, musica da banda, musica colta, musica dell'infanzia, strumenti da tasto, strumenti a corda, strumenti provenienti da diverse parti del mondo, musica popolare e musica meccanica. Sarà creato un tour virtuale degli ambienti espositivi utilizzando la tecnica di Google Maps Street View, che includerà video e foto dettagliate. Saranno creati inoltre circa 350 video di strumenti conservati nel museo che mostreranno la tecnica esecutiva e la postura del musicista oltre a farne ascoltare il suono. I testi saranno scritti, tradotti e registrati con uno speaker professionale. Durante la post-produzione, il podcast sarà arricchito con jingle e musiche di sottofondo. Rispetto alle tradizionali audioguide che forniscono una descrizione analitica degli oggetti del museo, il podcast offre un'esperienza narrativa più coinvolgente ed immersiva. È fruibile 24 ore su 24 e si integra nella vita quotidiana delle persone, senza la necessità di essere ascoltato all'interno del museo come avviene per le guide tradizionali. Inoltre, può aumentare le visite al sito web, ai social media e le iscrizioni alla newsletter, inserendo i link pertinenti nella descrizione testuale o direttamente nell'audio. Un altro aspetto interessante dei podcast riguarda il loro utilizzo attivo, a differenza della maggior parte dei contenuti sui social media, in cui l'utente è spettatore passivo. I podcast vengono selezionati in base agli interessi personali. Inoltre, grazie all'accesso tramite smartphone e all'uso dei codici QR negli spazi del museo, è possibile ascoltarli anche senza aver scaricato alcuna applicazione.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? Il Progetto vuole testare la strategia messa in atto negli ultimi anni in maniera più strutturata e visionaria. La volontà è quella di creare un archivio diffuso. Relativamente al bando in oggetto, si sottolinea come il Progetto riguardi l’implementazione della fruizione del patrimonio in esso contenuto ed il potenziamento delle attività di comunicazione e di promozione. L’investimento riguarderà due pilastri fondamentali: 1. la creazione di un archivio aperto, open source, con licenza Creative Commons 3.0, di suoni, fotografie, documenti e spartiti originali, per aiutare i ricercatori e gli utenti a utilizzare il museo come scrigno di informazioni e ispirazioni. 2. La creazione di una piattaforma gratuita, in cui utenti da tutto il mondo “fanno suonare” uno strumento o un oggetto. L’idea è quindi quella di inventare un museo dilatato nel tempo e nello spazio in cui la collezione è una risorsa (sul modello di Tumblr o Pinterest), in cui potenziare ed espandere l’esperienza del piccolo museo. Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: La Casa Museo Spada mette a disposizione tutte le immagini degli strumenti musicali, degli arredi e degli attributi contenute nel museo. Mette inoltre a disposizione tutti i files audio realizzati con gli strumenti musicali e i supporti audio meccanici (dischi, rulli di cera, macchine sonore). Infine sono rese disponibili le immagini delle partiture e dei manoscritti conservati nel museo.

Stato dei diritti d'uso del materiale: Le collezioni del museo sono costituite dal fondo di dotazione iniziale derivante dal patrimonio della Collezione Spada del sig. Francesco Spada, dalla sede museale in Lecce di proprietà della sig.ra De Donno nonché dai successivi apporti derivati da nuove acquisizioni, da contributi pubblici e privati, da elargizioni liberali, legati e donazioni disposte a favore del museo e dai proventi della propria attività. Tutti gli oggetti all’atto del loro ingresso in museo vengono opportunamente registrati, catalogati, fotografati e descritti. I diritti di tutte le collezioni del museo sono di esclusiva pertinenza del direttore.

In che modo il progetto può proseguire? Il progetto prevede il continuo aggiornamento con l’implementazione delle nuove acquisizioni del patrimonio museale. Prevede inoltre la possibilità di ampliare l’offerta con audio in diverse lingue.

Richiesta di finanziamento: 8000 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] Fotocamera Reflex Digitale, Studio Fotografico HPB-160 , Scanner Portatile Professionale con Funzione OCR , PreSonus AudioBox Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 4000 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] Mantenimento dominio e manutenzione Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 500 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] realizzazione del tour virtuale degli ambienti espositivi del Museo, acquisizione di video e foto particolareggiate, realizzazione di 350 brevi filmati di strumenti conservati nel Museo Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 3000 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] Pubblicità e marketing social Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 300 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] realizzazione di dieci podcast Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 200

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: Il direttore dott. Spada Francesco

Parco archeologico del Colosseo

Il progetto ha molteplici obiettivi: - implementare le voci Wikipedia in lingua italiana già esistenti e aventi per oggetto monumenti del Parco archeologico del Colosseo (circa una cinquantina) con testi corretti e ad alto contenuto informativo che integrino i dati già presenti; - perfezionare le schede in lingua italiana perché diventino le basi per le traduzioni corrette nelle numerose lingue disponibili; - formare il personale

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? Fornire contenuti di valore Attribuire licenze CC 0 a nuove immagini Formare per il personale all'uso degli strumenti di editing Disseminazione delle scienze archeologiche e storiche Puntiamo su digitalizzazione, condivisione, crowdsourcing, apertura verso il pubblico, disseminazione della cultura digitale.

Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: Testi in italiano di alto contenuto scientifico aggiornati con le più recenti scoperte per ciascuno dei monumenti già presenti in Wikipedia Un primo set di 100 immagini da rilasciare con licenza CC 0 Siamo al momento in fase di analisi circa l'apertura dei dati di elevato valore, potremo fornire dei riferimenti utili nei prossimi mesi Stato dei diritti d'uso del materiale: Testi in pubblico dominio, immagini in pubblico dominio

In che modo il progetto può proseguire? Intendiamo proseguire l’attività di implementazione delle voci Wikipedia e delle mappe Open Street Map - con incontri periodici con esperti; - organizzando incontri aperti al pubblico: abbiamo la possibilità di promuovere e ospitare giornate di formazione per il pubblico; - attraverso l'attività del nostro personale formato durante il progetto; - aderendo a futuri progetti GLAM

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 3500 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] no Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 0 pagina 14 / 150Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] no Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] Servizi catering per hackathon Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 500 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] no Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Compensi per uno o più professionisti esperti wikipediani (da individuare) che supporteranno le attività Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 5000

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: Le due persone indicate, D'Eredità e Schiappelli, hanno esperienza personale per aver seguito corsi di formazione e per particolare interesse nella materia; non conducono però al momento attività di editing.


ISTITUTO CAMPANA PER L'ISTRUZIONE PERMANENTE

Il progetto prevede: 1- Creazione e implementazione delle voci Wikipedia (n. 15 nuove voci; n. 20 aggiornamenti di voci già create) legate alla sede, alla storia, ai personaggi (docenti e studenti illustri del Collegio Campana, artisti, vescovi etc), al patrimonio culturale dell'Istituto Campana per l'Istruzione Permanente, centro di riconosciuta eccellenza che svolge attività di istruzione, alta formazione e cultura, sia direttamente che in collaborazione con enti e istituti del territorio, erede del Nobil Collegio Campana, fondato nel 1715 a seguito dell’estinzione della famiglia Campana e complesse vicende ereditarie (http://www.istitutocampana.it/), proseguendo il progetto già finanziato da Wikimedia del 2022 e alla luce degli studi condotti nel frattempo sull’istituzione e sul patrimonio culturale conservato. 2- Digitalizzazione documenti, pubblicazione su Wikimedia Commons, mappatura tramite OpenStreetMap Campagna di digitalizzazione tramite scanner planetario da affidare ad azienda specializzata in Digital Cultural Heritage di: - n. 50 foto storiche (fine XIX sec./primi decenni del XX sec.) del Collegio Campana (foto storiche del Palazzo, foto di gruppo dei collegiali, foto di gruppo dei collegiali nelle recite a Teatrino Campana, foto di docenti e vescovi del Seminario e Collegio Campana); - n. 300 tavole e illustrazioni scientifiche (anatomiche, mediche, botaniche) tratte da volumi a stampa del XVI, XVII e XVIII secolo della Biblioteca storica Campana - n. 15 tavole illustrate con antiche città italiane e straniere tratte dalla miscellanea di Giacomo Lauro del 1639, conservato nella Biblioteca storica Campana. - N. 300 illustrazioni di allegorie, vizi, virtù, discipline etc tratte dall’Iconologia di Cesare Ripa del 1618, conservato nella Biblioteca storica Campana. Le operazioni di acquisizione saranno effettuate seguendo le indicazioni delle linee guida dell’Istituto Centrale per il Catalogo Unico del Ministero della Cultura. Le immagini prodotte (che avranno una qualità RBG non inferiore a 24 bit e risoluzione a 300 DPI formato JPG per la pubblicazione e 600 DPI formato TIFF per la copia master) saranno caricate su Wikicommons con licenza “Attribuzione - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale (CC BY-SA 4.0)". A seguito di un attento studio condotto sui soggetti delle immagini caricate nel database di Wikimedia Commons, si provvederà a localizzare nello spazio le vedute architettoniche e le piante di città che rappresentino edifici reali e non immaginari. In una seconda fase, utilizzando le mappe appartenenti al database di OperStreetMap e software di visualizzazione OpenSource, si provvederà a georeferenziare ciascuna immagine al territorio di appartenenza, al fine di creare una rete geografica ideale dei "luoghi del Campana".

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? L’Istituto Campana per l’Istruzione Permanente, ente morale di diritto privato senza fini di lucro, che è centro di riconosciuta eccellenza che svolge attività di istruzione, alta formazione e cultura, e opera per la tutela e la valorizzazione del proprio patrimonio architettonico, storico artistico e bibliografico, condivide la visione di Jimmy Wales di "un mondo in cui ciascuno possa avere libero accesso a tutto il patrimonio della conoscenza umana”. L’obiettivo di garantire la massima accessibilità alla conoscenza viene perseguito da anni attraverso la realizzazione di progetti che mirano alla digitalizzazione e alla libera consultazione del proprio patrimonio culturale. Dall’esigenza di consentire un facile e rapido accesso ai documenti e di ampliare l’utenza, con particolare riguardo a studiosi, ricercatori e studenti stranieri o provenienti da fuori Regione, abbattendo le barriere dovute a distanze geografiche, situazioni economiche, emergenze sanitarie che possono impedire od ostacolare la consultabilità del patrimonio, sono stati creati, e progressivamente implementati, i portali http://bibliotecadigitale.istitutocampana.it/ e http://archiviostorico.istitutocampana.it/. Nel 2022 l’ente è risultato primo classificato del bando Musei Archivi “Musei, Archivi, Biblioteche 2022” di Wikimedia Italia. Il progetto è stato regolarmente svolto e rendicontato secondo le modalità previste. Con la partecipazione al bando Wikimedia si intende proseguire la strada intrapresa e avviarsi verso il progressivo utilizzo di licenze libere, incentivando il libero riuso in rete delle immagini di pubblico dominio, come strumento consapevole ed efficace di stimolo alla ricerca e alla partecipazione attiva dei cittadini nella valorizzazione del patrimonio culturale.

Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: Testi: n. 15 voci Wikipedia N. 715 immagini a 300 DPI ottici formato JPG per la pubblicazione e profondità di colore 24 bit RBG (foto storiche, tavole scientifiche, tavole con mappe e piante, illustrazioni con allegorie, vizi e virtù dai volumi della Biblioteca storica Campana del XVI/XVII/XIX secolo). Gli oggetti digitali prodotti saranno acquisiti seguendo le indicazioni delle linee guida dell’Istituto Centrale per il Catalogo Unico del Ministero della Cultura. I documenti saranno ripresi in modo “naturale” senza interferire con la qualità dei colori originali e utilizzando un cristallo per creare una superficie il più possibile piana. Stato dei diritti d'uso del materiale: Tutte le immagini messe a disposizione nell’ambito del progetto rientrano nel regime del pubblico dominio: la direttiva 790/2019/UE prevede che il materiale derivante dalla riproduzione di un’opera non soggetta a diritto di autore non sia soggetta essa stessa a diritto di autore.

In che modo il progetto può proseguire? L’Istituto intende proseguire il progetto caricando su Wikicommons con licenza creative commons le digitalizzazioni già effettuate del patrimonio librario della Biblioteca storica Campana (oltre 9000 immagini di manoscritti e incunaboli) e le riproduzioni fotografiche ad alta risoluzione dei dipinti antichi della collezione Campana. Si intende inoltre proseguire la campagna di digitalizzazione degli esemplari a stampa della Biblioteca storica, selezionati sulla base della rarità, del pregio e dell’antichità, garantendo l’accesso libero e aperto alle immagini.

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 8000 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] 0 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] 0 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] Spese per organizzazione evento finale di presentazione dei risultati di progetto pagina 19 / 150Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 500 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] Grafica, stampa e webmaster per promozione attività di progetto Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 500 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Azienda specializzata in digitalizzazione del patrimonio librario; compenso per professionisti per redazione testi, caricamento su Wikimedia Commons e mappatura tramite OpenStreetMap Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 10000

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? Sì Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto: Nel progetto 2022 ha previsto lo svolgimento di quattro ambiti di attività (da marzo a giugno 2022): 1. Correzione e ampliamento di n. 7 pagine di Wikipedia in italiano già presenti nel database dell’enciclopedia: 1) Palazzo Campana (Osimo) 2) Istituto Campana per l’Istruzione Permanente 3) Aurelio Saffi 4) Papa Leone XII 5) Papa Pio VIII 6) Guido Calcagnini 7) Andrea Vici 2. Redazione, caricamento e pubblicazione di n. 10 nuove pagine di Wikipedia in italiano: 1) Nobil Collegio Convitto Campana 2) Biblioteca storica dell’Istituto Campana per l’Istruzione Permanente 3) Archivio storico dell’Istituto Campana per l’Istruzione Permanente 4) Collezione d’arte dell'Istituto Campana per l'Istruzione Permanente 5) Federico Campana 6) Agostino Maria Molin 7) Giuseppe Ignazio Montanari 8) Alfonso Quercetti (ma Cerquetti) 9) Camillo Spada 10) Fedele Bianchini 3. Caricamento nel database di Wikimedia Commons di n. 336 immagini tratte dalla collezione grafica e/o d’arte dell’Istituto Campana. 4. Realizzazione nel sito Internet dell’Istituto Campana di una sezione intitolata I luoghi del Campana contenente la geolocalizzazione dei disegni e delle stampe riconducibili a luoghi reali e riconoscibili disposti sul territorio italiano: https://www.istitutocampana.it/progetto-wikimedia/ Rispetto a quanto previsto nel progetto iniziale, il lavoro ha subito leggere modifiche. Per quanto riguarda il primo punto, le schede corrette o ampliate non sono state 7, ma 9. Per quanto riguarda il secondo punto, coerentemente ai principi di enciclopedicità di Wikipedia, si è proceduto all’accorpamento in un’unica scheda di quelle voci che, considerate in maniera autonoma, non avrebbero rispettato a pieno le linee guida di Wikipedia in italiano. Immutato il contenuto e l’esito dei lavori per quanto riguarda il quarto punto. Rassegna stampa: https://www.anconatoday.it/attualita/istituto-campana-osimo-premiato-wikipedia.html https://www.osimoedintorni.info/notizie/cultura/oline-oltre-300-immagini-a-licenza-libera-e-nuove-voci-sulla-storia-del-campana https://www.vivereosimo.it/2022/06/25/concluso-il-progetto-dellistituto-campana-finanziato-da-wikimedia-italia-pubblicate-on-line- oltre-300-immagini-a-licenza-libera-e-nuove-voci-wikimedia/2100205921/ https://www.coneronews24.it/cronaca/concluso-il-progetto-dell-istituto-campana-finanziato-da-wikimedia-italia-pubblicate-on-line- oltre-300-immagini-a-licenza-libera-e-nuove-voci-wikimedia/ Il progetto del 2024 intende proseguire la strada intrapresa nel 2022 verso il progressivo utilizzo di licenze libere. Tra le novità la maggiore quantità di immagini messe a disposizione (si tratta di circa n. 700 immagini contro le n. 336 del precedente progetto) e la tipologia delle immagini: per la prima volta verranno messe a disposizione illustrazioni e tavole tratte da volumi della Biblioteca storica e le foto storiche del Collegio Campana in vista della creazione della fototeca digitale Campana, fruibile con licenza creative commons.

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: Giulia Lavagnoli, responsabile progetto

Comitato Promotore della Fondazione M.I.B. (Museo dell'Industria Bacologica) con sede a Vittorio Veneto (TV)

Il progetto intende intraprendere iniziative per valorizzare il patrimonio afferente all’Industria Bacologica Marson, già dichiarato dalla Soprintendenza regionale del Veneto d'interesse particolarmente importante ai sensi dell'art. 2 (comma 1, lettera a) del D.Lvo del 29.10.1999 n.490 e quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nello stesso D.L.vo. Con la presente candidatura, il Comitato Promotore della Fondazione MIB (Museo Industria Bacologica) si pone l'obiettivo di promuovere iniziative per salvaguardare le acquisizioni nel campo della microbiologia e della fisiologia cellulare conseguite dall'industria bacologica, nonché di conservare la memoria storica di tale industria e renderla fruibile quale patrimonio culturale e scientifico. Allo stato attuale, all’interno del complesso bacologico Marson, si trova il museo dell’Industria Bacologica che si occupa della raccolta, inventariazione, catalogazione, schedatura, restauro, conservazione di documenti, strumentazioni, attrezzature afferenti a tale industria non ancora digitalizzati e, pertanto, accessibili solo a pochi visitatori.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? La candidatura del Comitato Promotore della Fondazione MIB si pone come obiettivo la valorizzazione e la diffusione del patrimonio storico, scientifico e culturale afferente all’industria di produzione del seme bachi da seta, attraverso i canali digitali. La conservazione delle attrezzature originarie relative alla produzione del seme bachi (uova di Bombix mori) rende il museo dell’industria bacologica Domenico Marson (1854-1930) unico nel suo genere a livello non solo nazionale, ma anche europeo. Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: Istituti bacologici e ricerca scientifica Il ruolo della seta greggia nell’economia europea del XIX secolo Mappa concettuale delle fasi lavorative della filiera serica Pebrina: ciclo vitale del Nosema bombycis Setting originale di "archeologia industriale" Fondo archivistico riguardante il patrimonio filmico e fotografico un tempo di proprietà dell'Industria bacologica nazionale. Stato dei diritti d'uso del materiale: Il materiale che verrà messo a disposizione gode dei diritti d'uso nonché dei diritti d'autore per quanto riguarda le pubblicazioni.

In che modo il progetto può proseguire? Il Comitato Promotore della Fondazione MIB intende proseguire le attività di condivisione di contenuti sulle piattaforme Wikimedia / OpenStreetMap anche al termine del progetto, per le finalità già sopra indicate, mediante continuo aggiornamento di nuovi dati, materiali, ricerche ed eventi.

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 8000 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] Acquisto scanner, macchinari fotografici, proiettore e hardware per la digitalizzazione degli archivi e della strumentazione. pagina 31 / 150Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 3480 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] software dedicato Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 298 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] Eventi con personalità del mondo accademico, scientifico e culturale. Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 3510 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] Aggiornamento sito web, reportage eventi e brochure informative. Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 590 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Compenso specialisti del settore e relatori Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 122

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: Nessuna esperienza.

Centro studi per la stagione dei movimenti APS

Obiettivo di questo progetto è quello di continuare a rendere pubblica e usufruibile una parte del materiale conservata nell'archivio del Centro studi attraverso la digitalizzazione e messa in rete di alcune pubblicazioni autoprodotte negli anni Settanta. Testimonianze di un periodo di grande produzione e sperimentazione politica, estetica e di linguaggio. Dalla controcultura ai circoli del proletariato giovanile, dalle lotte femministe a quelle del movimento di liberazione omosessuale, dal fumetto underground alle fanzine punk. Anche queste digitalizzazioni, come il progetto precedente, saranno disponibili per la consultazione in open access.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? Siamo attivi da ormai vent'anni, e sono sempre crescenti le richieste di accesso ad alcune riviste, opuscoli, volantini, ecc. che riguardano il periodo che abbiamo individuato come centrale per questo progetto. Le richieste arrivano da tutta Italia, e da persone che non possono o non riescono a spostarsi fisicamente per raggiungere la nostra sede di Parma. L'esperienza della partecipazione al microgrant 2023 ci ha confermato la visibilità del progetto che si traduce in un aumento delle richieste di accesso all'archivio.

Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: Il progetto prevede di continuare la digitalizzazione di periodici, manifesti ed opuscoli della controcultura italiana degli anni Sessanta e Settanta, divisi per macrocategorie (settantasette, controcultura underground, femminismo e gruppi della sinistra extraparlamentare), nello specifico: 200 manifesti, 50 opuscoli (digitalizzazione integrale) e 80 periodici o numeri unici.

Stato dei diritti d'uso del materiale: Il materiale che noi vorremmo digitalizzare è stato quasi interamente autoprodotto tra la fine degli anni Sessanta e la prima metà degli anni Settanta da diversi circoli controculturali italiani, ed era stato realizzato per la libera circolazione e per la condivisione spontanea (come nel caso del Movimento del Settantasette). Ci pare che condividerlo ulteriormente on line vada nella stessa direzione. Siamo naturalmente disponibili a valutare e a togliere dal progetto ogni singolo caso ambiguo.

In che modo il progetto può proseguire? Questa è già la prosecuzione di un progetto che crede nella creazione di uno spazio di consultazione libero, gratuito e condiviso dove anche altre realtà potrebbero caricare il maggior numero di materiali da offrire a chi intende studiare il grande magma politico e culturale degli anni Settanta.

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 7500 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] - Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 0 pagina 33 / 150Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] - Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] organizzazione evento promozionale Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 1000 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] locandina, grafica per manifesti Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 500 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] digitalizzazione e caricamento online Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 6000

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? Sì Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto: Nel progetto MIcrogrant del 2023 abbiamo reso pubblico ed accessibile una prima parte del nostro archivio concentrandoci sul Movimento femminista, digitalizzando manifesti (21), opuscoli (8) e periodici (5) sulla lotta per i diritti all'aborto ed il divorzio, l'emancipazione delle detenute e contro la violenza sulle donne. Il resoconto del nostro lavoro è accessibile alle pagine https://www.wikimedia.it/news/documentare-il-movimento-femminista-in-italia/ e https://www.csmovimenti.org/su-wikimedia-la- prima-selezione-di-materiali-sul-movimento-femminista-dellarchivio-del-centro-studi-movimenti/ Una maggiore visibilità è dimostrata anche dall'aumento degli accessi al nostro archivio: in un anno siamo passati da 30 accessi a quasi 70 accessi. Chiaramente l'implementazione di questo progetto non potrà che riverberarsi ulteriormente sull'accesso all'archivio e sulle possibilità di ricerca.

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: L'esecutore del progetto ha già partecipato al progetto microgrant del 2023 nella digitalizzazione del fondo Femminismo.

MUSEO CIVICO DIOCESANO DI AMASENO

Il presente progetto muove dalla volontà di promuovere il patrimonio culturale e i tesori nascosti del borgo medievale di Amaseno. Il Museo civico e diocesano Castrum Sancti Laurentii, aperto nell’anno 2015, raccoglie opere di grande pregio. Il castello, sede del Museo, sorge nel cuore del centro storico e nel medioevo si presentava come rocca di difesa. La sua funzione originale è tuttora evidente, ossia quale dominio e controllo del centro abitato e della valle. All’interno del Museo, le stanze sono divise in tre colori: la stanza gialla raccoglie opere pittoriche che in parte erano collocate nelle sale della sagrestia della Collegiata di Santa Maria Assunta; nella stanza rossa vi sono pale d’altare e sculture lignee del XIII e XIV secolo; infine, la sala blu conserva oreficerie del XIII e XVII secolo, suppellettili liturgiche dal XVIII al XIX secolo, e le due pergamene dell’atto di consacrazione della Collegiata di Santa Maria Assunta. Nel quarto piano risiede una stanza dedicata alla biblioteca e una sala principale recentemente allestita dove trova collocazione la grande tavola della Madonna del Rosario dipinta nel 1581 da Gabriele Ferbursi. Fermamente convinti che la conoscenza del patrimonio culturale, cosí come del suo rapporto con le comunità che lo hanno prodotto e tramandato, sia necessaria al fine di comprendere, creare senso di appartenenza, e del saper tramandare alle generazioni future, con il presente progetto ci poniamo l’obiettivo di dare all’ente museale una valida opportunità per valicare, attraverso il digitale, i confini spaziali.

Le azioni che si vogliono attuare sono: Revisione dei materiali allo stato attuale, con aggiornamento delle informazioni, e primo inserimento sul sito wikimedia da un punto di vista testuale, schedografico, grafico, iconografico e fotografico. Questa parte del progetto prevede il diretto coinvolgimento di esperti del settore e professionisti. Primo inserimento delle informazioni sulla piattaforma Openstreetmap; Realizzazione di adeguati supporti audiovisivi in Lingua dei Segni (con voce narrante e sottotitoli) che possano illustrare, in maniera chiara e secondo diversi registri comunicativi, i contenuti culturali propri del territorio e del suo museo. Realizzazione di supporti video e audio al fine di produrre una visita online del museo. Trascrizione dei testi in latino volgare degli atti di consacrazione della Collegiata Santa Maria Assunta (anno 1177) e del relativo inventario; documenti unici ed estremamente rilevanti a livello linguistico poiché non troppo lontani a livello temporale dai Placiti Cassinesi. Produzione di calamite con QR code scansionabile che rimandano alla descrizione e contenuti video dell’opera sulle piattaforme Wikimedia. Il progetto, in un’ottica di trasversalità e progettazione compartecipata, prevede da subito il coinvolgimento di esperti del settore, associazioni culturali ed enti rappresentati di persone con disabilità, al fine di produrre materiali quanto più inclusivi possibile. Inoltre sarà poi prevista: Una giornata di presentazione al pubblico, online e in presenza, dei risultati conseguiti.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? Il Museo Civico e Diocesano Castrum Sancti Laurentii partecipa al bando per promuovere un processo partecipativo di valorizzazione del patrimonio culturale di Amaseno, aperto a tutti i pubblici. Il bando, e il rispettivo finanziamento, ci permette di ripensare gli spazi museali e le opere in esso contenute in un’ottica di inclusione, avendo attenzione a tutti i tipi di fruitori del complesso museale, e di maggiore partecipazione, nonché di un’ulteriore diffusione della conoscenza relativa a quanto custodito tra le mura del castello. In questo modo sarà per il Museo più semplice stare al passo con i tempi, attirando osservatori e studiosi sia in modo fisico sia attraverso la rete, abbattendo le barriere spazio temporali, al fine di rispondere pienamente e in maniera sempre più mirata alle esigenze che il pubblico manifesta in tema di fruizione ampliata e accessibilità al patrimonio culturale.

Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: I contenuti resi disponibili dall’istituzione saranno: tutte le informazioni da un punto di vista testuale, schedografico, grafico, iconografico e fotografico relative alle opere esposte nel museo; tutte le informazioni e i riferimenti inseriti sulla piattaforma Openstreetmap; i supporti audiovisivi realizzati nella Lingua dei Segni; i supporti video e audio al fine di produrre una visita online del museo; la trascrizione dei testi in latino volgare degli atti di consacrazione della Collegiata Santa Maria Assunta (anno 1177) e del relativo inventario;

Stato dei diritti d'uso del materiale: Le collezioni sono costituite dai beni di proprietà ecclesiastica concessi in comodato gratuito al comune. In che modo il progetto può proseguire? Grazie alla collaborazione con le Istituzioni e a seguito di appositi accordi stipulati con gli Enti coinvolti, il progetto prevede la possibilità di implementazione delle informazioni con l’aggiornamento della documentazione d'archivio e dei materiali che andranno a integrare la collezione di opere conservate dal Museo.

Richiesta di finanziamento: 8000 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] Macchina fotografica professionale digitale (CANON CANON EOS R50+18.45MM/4.5-6.3 RF-S IS STM uguale/similare); Cavalletto Manfrotto MK290LTA3-V Kit 290; Scanner Epson Perfection V19 B11B231401 A4 USB 2.0 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 1420,00 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] no Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] iornata di presentazione sia online che in presenza dei risultati conseguiti Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 300 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] Calamite con QR code per promuovere la fruibilitá in rete dell’intero inventario del Museo Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 1.500,00 pagina 39 / 150Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Organizzazione e coordinamento del progetto; Produzione dei contenuti digitali; Ricerca d’archivio Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 4780,00

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto: Staff coinvolto

Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: no

Museo diocesano "Mons. Cesare Recanatini"

La città di Ancona in passato ha subito diversi eventi che hanno portato alla scomparsa di numerosi edifici, perlopiù di culto, importantissimi per la comunità anconetana. Questo con il tempo ha portato una diminuzione dell’interesse della cittadinanza per la città e il suo patrimonio storico-artistico. Il progetto prevede quindi la creazione di un percorso che colleghi il patrimonio diffuso nelle chiese monumentali della città di Ancona con quello musealizzato conservato nel museo diocesano attraverso la creazione di contenuti Wikimedia. In questo si andranno a creare degli strumenti utili per la diffusione della conoscenza di questo patrimonio per la comunità cittadina e i turisti nazionali e internazionali. in linea con i principi della Convezione di Faro. A tale scopo saranno individuate alcune opere del patrimonio museale che saranno messe a disposizione nell’ambiente Wikimedia, e per queste sarà realizzata una voce Wikipedia dedicata. Sempre su Wikipedia saranno poi migliorate le voci delle chiese e degli edifici religiosi già presenti da cui provengono le opere musealizzate. Se queste voci non esistono, si provvederà a crearle. Successivamente saranno realizzati dei pannelli con dei QRcode che verranno collocati all’interno degli edifici di culto. Questi se inquadrati rimanderanno alla voce Wikipedia sull’edificio e all’opera conservata presso il museo diocesano. Per comunicare poi i risultati di questo progetto, saranno organizzate delle wikigite guidate da guide specializzate del museo diocesano.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? L’Arcidiocesi di Ancona-Osimo da molta importanza alla comunicazione del proprio patrimonio culturale. Pertanto la partecipazione a questo progetto può essere una buona occasione per poter far conoscere il museo diocesano al grande pubblico.

Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: Il museo prevede di mettere a disposizione circa 40 oggetti della collezione museale e una decina di fotografie antiche di chiese non più esistenti della città di Ancona. Si prevede inoltre di digitalizzare due pubblicazioni fuori commercio

Stato dei diritti d'uso del materiale: I diritti d’uso delle dei beni culturali, delle chiese e delle pubblicazioni appartengono all’Arcidiocesi di Ancona-Osimo In che modo il progetto può proseguire? Il progetto può proseguire attraverso la creazione di contenuti wiki sulle altre opere del museo collegate ad alle altre chiese di Ancona. Inoltre l’attività potrà essere applicata al museo diocesano di Osimo, anch’esso di proprietà dell’Arcidiocesi di Ancona- Osimo, attraverso il collegamento delle opere con le chiese osimane.

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 5900 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] Computer portatile - linea internet museo pagina 44 / 150Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 1650 euro Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] non necessario Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] non necessario Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] compenso per organizzatori e guide museali per le Wikigite Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 700 euro Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] stampa manifesti/locandine/Qr code Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 800 euro Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] fotografo professionista - grafico locandina - digitalizzatore - responsabile del progetto Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 2750 euro

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: Nell'organico del museo vi è Alessio Ionna. Ha collaborato per vari progetti Wikimedia durante il suo percorso universitario sotto la supervisione del prof. Pierluigi Feliciati (es. Progetto:GLAM/Wiki Appennino Centro Italia, Progetto:GLAM/UniMC ADSI). Inoltre sta sviluppando il suo progetto di dottorato all'interno della piattaforma Wikidata.

AOU SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo

Il progetto prevede di rendere disponibili immagini e video didascalie di 12 busti marmorei che raffigurano personalità della storia alessandrina e sono stati munifici benefattori dell'ospedale di Alessandria. Si propone di fotografare le statue grazie a una fotografa professionista che si occuperà anche della drammatizzazione delle didascalie preparate dalle bibliotecarie dell'azienda ospedaliera. Ai busti si intende aggiungere l'immagine digitale e la didascalia di 2 quadri appartententi all'ospedale e di particolare rilievo storico, uno della fine del XVIII secolo dove, accanto al ritratto di un benefattore troviamo la prima raffigurazione dell'architettura ospedaliera e un secondo con il ritratto di Cesare Arrigo, benefattore e primario all'ospedale infantile nel XIX secolo.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? Per rendere più visibile il proprio patrimonio storico e metterlo a disposizione di una comunità di utenti più ampia rispetto a quella del territorio alessandrino.

Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: - Immagini di 12 busti marmorei e 2 opere pittoriche - Documenti testuali a didascalia delle immagini - Audio a didascalia delle immagini - Video a didascalia delle immagini

Stato dei diritti d'uso del materiale: Tutte le opere che verranno fotografate sono di proprietà dell'Azienda Ospedaliera Universitaria

In che modo il progetto può proseguire? L'AOU ha già un GLAM attivo. Il patrimonio storico dell'azienda è molto ricco (oltre 100 ritratti di benefattori, oltre 60 vasi di farmacia risalenti al XVII secolo, oltre 400 libri precedenti al 1830, un archivio storico con carte del 1500, un fondo fotografico e una piccola collezione di strumenti) pertanto si intenderebbe proseguire con la digitalizzazione di parti del patrimonio.

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 6000 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] No Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] No pagina 46 / 150Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] Presentazione del progetto Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 200 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] Totem informativi fissi Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 1800 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Rimborsi spese o compensi per professionisti Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 4000

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: Federica Viazzi ha esperienza con i GLAM dal 2014 (https://it.wikipedia.org/wiki/Progetto:GLAM/Ospedale_di_Alessandria e https://it.wikipedia.org/wiki/Progetto:GLAM/BEIC) e con il progetto Università (https://it.wikipedia.org/wiki/Progetto:Coordinamento/Universit%C3%A0/UNIPV/Principi_di_bibliografia)

Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno

Digitalizzazione di 4 taccuini realizzati dal pittore Giulio Gabrielli (1832-1910) relativi ai viaggi di studio in Italia e all'estero, alle indagini archeologiche e agli eventi più significativi accaduti ad Ascoli Piceno nella seconda metà del XIX secolo.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? Per rendere fruibile agli studiosi e al pubblico questo materiale documentario, conservato in archivio, ma non presente nella collezione permamente esposta al pubblico e neppure riportata nei cataloghi Sirpac della Regione Marche.

Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: La Pinacoteca intende mettere a disposizione del progetto tutto il materiale prodotto sia a vantaggio degli studi sulla figura dell'artista e sulla sua attività di intelletuale ed archeologo, sia del pubblico. Si intende mettere a disposizione anche la raccolta dei metadati prodotti.

Stato dei diritti d'uso del materiale: Una parte dei diritti sui materiali in oggetto sono posseduti dalla Pinacoteca Civica. Una parte degli stessi sono in pubblico dominio.

In che modo il progetto può proseguire? La pinacoteca civica ha intenzione di proseguire con attività analoghe su altro materiale dell'artista, coinvolgendo la biblioteca comunale "G. Gabrielli" presso la quale si conservano altri taccuini. Trattandosi di materiale soggetto a particolari precauzioni d'uso data la fragilità dei testi, la collaborazione con wikimedia viene ritenuta importante per garantire la fruibilità delle digitalizzazioni tramite wikimedia e le sue estensioni operative.

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 8000 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] Acquisto scanner planetario Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 1500 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] Raw Therapee Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 0 pagina 48 / 150Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] Attività di restituzione al pubblico Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 1500 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] Comunicazione istituzionale sui canali social Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 500 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] compenso per attività pratica di digitalizzazione Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 4500

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: No. Si tratta del primo progetto organizzato con la galassia Wikimedia

Centro Studi Libertari Giuseppe Pinelli APS ETS

Il progetto proposto consiste nella digitalizzazione e caricamento sulla piattaforma Wikisource del "periodo milanese" della rivista "Volontà", corrispondente agli anni dal 1980 al 1996, anno di cessazione della pubblicazione. La scelta della testata è stata determinata dall’importante ruolo culturale da essa svolto e dal rilievo internazionale degli autori che vi hanno collaborato. La scelta dell’arco temporale 1980-1996 è motivata dal fatto che il Centro Studi Libertari detiene i diritti d'uso su quel periodo di pubblicazione della rivista, e dal fatto che per il periodo 1946-1977 la rivista “Volontà” è già stata digitalizzata e resa disponibile online a cura della Biblioteca Gino Bianco (https://www.bibliotecaginobianco.it/?e=flip&id=18&t=elenco-flipping- Volont%C3%A0).

Specifiche: il Centro Studi Libertari intende dotarsi di uno scanner planetario formato A3 (CZUR M3000 Pro V2), inteso per l’utilizzo in questo progetto e per ampliare le proprie risorse per progetti di digitalizzazione successivi. Il progetto consiste nella digitalizzazione dei 58 volumi della rivista “Volontà” (ciascuno composto dalle 80 alle 120 pagine, per un totale di 5800 pagine circa) pubblicati dal 1980 al 1996, a qualità 300dpi. Sulle scansioni verrà effettuato il riconoscimento OCR e preparati i file PDF, successivamente convertiti in formato DJVU. I file così preparati verranno caricati sulla piattaforma Wikisource, dove per ogni volume verrà allestita la pagina indice. Alcuni cenni sulla rivista: “Volontà” viene fondata nel 1946 da Giovanna Caleffi (vedova di Camillo Berneri) e Cesare Zaccaria, connotando da subito la pubblicazione con una grande apertura verso le esperienze libertarie nel mondo, unita a riflessione teorica; in breve tempo la rivista diventa un punto di riferimento della cultura anarchica italiana e internazionale. Dopo alcuni passaggi di gestione, “Volontà” viene presa in carico da un collettivo redazionale basato a Milano, che imprime alla pubblicazione il carattere di un laboratorio di riflessione strutturato per temi: ogni numero della rivista si presenta infatti come una raccolta di saggi e articoli intorno a un tema specifico. Anche la scelta dei temi emerge come fortemente innovativa: nuove riflessioni sul Sessantotto, sul genere, sull’ecologia, sull’arte, sulla letteratura cyberpunk, sui luoghi della socialità e della politica, sulle nuove concezioni di libertà, sulla rinascita dei fondamentalismi. L'ultimo numero della rivista, che chiude nel 1996, si intitolerà non a caso ‘Le ragioni dell'anarchia’, a marcare mezzo secolo di riflessione anarchica. Molte le collaborazioni internazionali e significativo il dialogo con intellettuali e autori non anarchici ma vicini alla sensibilità libertaria, a rimarcare l’apertura della rivista e dei suoi contenuti verso l’esterno e verso un pubblico non legato a specifiche correnti o aree politiche. Tra i collaboratori ricordiamo: Colin Ward, Noam Chomsky, Murray Bookchin, Cornelius Castoriadis, Jean Baudrillard, Thomas Szasz, Paul Feyerabend, Carlo Doglio, Giancarlo De Carlo, Giorgio Agamben, Giorgio Galli, Enrico Baj, Fabrizio De André, Gianna Nannini. Significativo anche il progetto grafico, curato da Ferro Piludu, che prevede all’interno di ogni numero una “galleria” di immagini, illustrazioni o rielaborazioni grafiche ad accompagnare i saggi, sempre sul filo del tema in oggetto. Per ulteriori informazioni sono disponibili online gli indici generali (https://centrostudilibertari.it/sites/default/files/materiali/5.Indici_Volont%C3%A0.def_.pdf) e una serie di approfondimenti sul ruolo e le caratteristiche della rivista (https://centrostudilibertari.it/it/cinquantanni-di-volont%C3%A0).

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? Tra le finalità del Centro Studi Libertari c'è la promozione e la diffusione della conoscenza (data la nostra specializzazione, legata al pensiero libertario e alla storia del movimento anarchico italiano e internazionale), dunque già da tempo viene effettuata la diffusione e la distribuzione di contenuti digitali online, a partire dai materiali conservati nella nostra biblioteca o nei nostri archivi, privilegiando modalità open access. (La nostra biblioteca e il nostro archivio conservano una discreta quantità di materiale, circa 10000 volumi, 1000 periodici, 8000 fotografie, 23 fondi archivistici.) In passato più volte ci si è interrogati sulla possibilità di collaborare con le piattaforme Wikimedia come ulteriore canale di diffusione non solo dei materiali digitalizzati dal nostro patrimonio, ma anche di contenuti, ad esempio con la creazione o l'ampliamento di voci di Wikipedia inerenti alle nostre aree di interesse (ad es. teoria e storia del movimento socialista e del movimento anarchico) utilizzando le fonti conservate nella nostra biblioteca. Tuttavia, la mancanza di formazione e di dimestichezza per operare su tali piattaforme ci aveva fatto desistere. In questo senso, questo progetto sembra un'interessante occasione per avviare questo tipo di collaborazione.Tutti i materiali digitali realizzati dal progetto (testi, file PDF e DJVU) verranno messi a diposizione attraverso Wikisource con licenza CC-BY-SA. Nello specifico, 58 numeri della rivista "Volontà", incluse tutte le fotografie, illustrazioni, immagini presenti sulle pagine della rivista. Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: Tutti i materiali digitali realizzati dal progetto (testi, file PDF e DJVU) verranno messi a diposizione attraverso Wikisource con licenza CC-BY-SA. Nello specifico, 58 numeri della rivista "Volontà", incluse tutte le fotografie, illustrazioni, immagini presenti sulle pagine della rivista.

Stato dei diritti d'uso del materiale: Il Centro Studi Libertari detiene i diritti d'uso di tutti i materiali oggetto del progetto (testi, immagini).

In che modo il progetto può proseguire? Oltre al caricamento su Wikisource dei materiali digitali realizzati dal progetto, intendiamo far maturare da questa esperienza una pratica di collaborazione con le piattaforme Wikimedia. Ad esempio, caricando su Wikisource i testi da noi digitalizzati in futuro (o adattando agli standard testi già digitalizzati), oppure producendo o revisionando contenuti su Wikipedia in merito a voci inerenti alle nostre aree di interesse (ad es. teoria e storia del movimento socialista e del movimento anarchico) e alle fonti conservate nella nostra biblioteca.

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 4399 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] Scanner CZUR M3000 Pro V2 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 2199 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] no Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] no Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] no Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Compenso operatore del progetto pagina 53 / 150Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 2200

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: Nessuno dei nostri collaboratori ha esperienza nei progetti Wikimedia.

Museo Martinitt e Stelline

Il Museo Martinitt e Stelline, ente culturale dell’ASPIMMeSePAT, presenta il progetto di digitalizzazione della galleria gratulatoria di Martinitt, Stelline e Pio Albergo Trivulzio. Oggi la raccolta di ritratti dei tre enti, che coprono un arco cronologico dal XVI al XX sec, ammonta a 137 dipinti, la maggior parte custoditi in depositi non accessibili presso il Museo Martinitt e Stelline e solo in minima parte esposti lungo il percorso museale. Il progetto prevede la digitalizzazione delle opere conservate presso i depositi e il loro caricamento in Wikimedia per la libera fruizione. E' inoltre prevista la creazione di nuove pagine sulla piattaforma Wikipedia dedicate alla galleria gratulatoria dell’ente in generale (con l’inserimento di dati che riguardano la storia e la consistenza) con i rimandi a pagine già esistenti in Wikipedia, ad esempio su artisti che hanno prestato la loro opera agli enti, e la creazione di nuove “voci” sui benefattori più importanti che ancora non sono presenti sulla piattaforma.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? Le gallerie gratulatorie con i ritratti dei benefattori sono tipiche degli enti assistenziali che commissionavano i ritratti in segno di ringraziamento per le generose donazioni. Questi dipinti erano ciclicamente esposti a beneficio della comunità per ricordare la beneficenza già ricevuta e per stimolarne di nuova. Il progetto si pone quindi lo scopo di restituire alla comunità la conoscenza e la memoria di questi grandi benefattori digitalizzando le immagini dei dipinti e creando una galleria online liberamente accessibile a tutti, proponendo quindi in chiave moderna e stabile la ciclica esposizione fatta un tempo.

Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: Il Museo Martinitt e Stelline mette a disposizione del progetto con licenze libere le immagini dei ritratti dei benefattori non esposte lungo il percorso museale per un totale di 98 immagini.

Stato dei diritti d'uso del materiale: Il materiale esso a disposizione è di proprietà del Azienda di Servizi alla Persona Istituti Milanesi Martinitt Stelline e Pio Albergo Trivulzio di cui fa parte il Museo.

In che modo il progetto può proseguire? il progetto potrà essere implementato nel tempo con la digitalizzazione delle lapidi in memoria dei benefattori e del patrimonio artistico derivato dall'eredità sia del principe Trivulzio ( con i ritratti dei membri della sua famiglia) che degli altri benefattori.

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 3000 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] corpo macchina, obiettivo e cavalletto -1 pc portatile (per la post produzione delle immagini, la creazione delle voci di Wikipedia e il caricamento dei contenuti multimediali) Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 3000€ + IVA pagina 55 / 150Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] no Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] no Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] no Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] no Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] no Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] no Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] no Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] no

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: Fino ad oggi non abbiamo ancora mai collaborato con i progetti Wikimedia o OpenStreetMap

Museo della Regina - Comune di Cattolica

Cattolica (RN) è una cittadina della Riviera Romagnola di 17.000 abitanti circa che, durante la stagione estiva e non solo, registra un considerevole aumento della popolazione legata alla presenza di turisti sia italiani sia stranieri. Da diversi anni il Museo della Regina, museo civico cittadino di archeologia e marineria, propone iniziative culturali volte a promuovere l’immagine di Cattolica quale antico borgo ricco di storia e di un patrimonio da scoprire. In particolare, il progetto si propone di valorizzare l’importante area archeologica dell’ex Piazza del Mercato Ortofrutticolo di Cattolica. Lo scavo ha fatto emergere strutture di pertinenza romana datate fra il I sec. a.C. e il IV d.C, attribuibili, secondo le ipotesi più accreditate a un luogo di sosta (mansio) sorto lungo la via Flaminia che attraversa il centro cittadino. Attualmente l’area non è visitabile e presenta un apparato informativo costituito da una pannellistica non adeguata a un pubblico in forte crescita. Nel quadro di una serie di azioni di digitalizzazione e sperimentazioni avviate nell’ambito della Digital Humanities, si intende restituire visibilità ed efficacia comunicativa al sito archeologico. L’obiettivo principale è riconnettere le informazioni storiche e archeologiche ad esso pertinenti, insieme con i materiali di scavo recuperati, tanto al tessuto cittadino e alla sua storia, quanto al Museo della Regina stesso, dove questi materiali sono esposti come parte della collezione permanente. Restituire visibilità a questo significativo contesto archeologico sulla via Flaminia si configura come un’opera di divulgazione e ricontestualizzazione dei materiali di scavo. Al contempo, diviene un viatico per accompagnare i visitatori di Cattolica in un percorso conoscitivo attraverso la città e le sue istituzioni culturali nella prospettiva della promozione di un turismo culturale e sostenibile.

Le azioni implementate prevedono: 1) la digitalizzazione di reperti attraverso fotografia e fotogrammetria tramite il programma open-source Meshroom, 3D reconstruction Sotware based on AliceVision; 2) la progettazione di nuovo materiale informativo (grafico e testuale: schede digitali, disegni grafici di reperti realizzati mediante tavoletta grafica, pannelli posizionati in situ); 3) la disseminazione tramite la creazione di una pagina di Wikipedia sul sito archeologico e sul Museo e la condivisione del nuovo materiale su materiali fotografici e modelli tridimensionali su Wikimedia Commons; 4) la formazione del personale del Museo tramite azioni di knowledge transfer. Il progetto prevede l’acquisizione di attrezzature e le capacità tecniche per il personale del Museo in un’ottica che superi l’hic et nunc per orientarsi verso la sostenibilità dei materiali prodotti e delle piattaforme utilizzate. La sostenibilità delle azioni è garantita dall’accordo di convenzione che il Museo della Regina ha stipulato nel 2022 un il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna per la realizzazione congiunta di progetti di sperimentazione di tecnologie digitali per la valorizzazione del territorio cattolichino. All’interno dell’accordo sono già state realizzate ricostruzioni 3D dell’antico abitato dell’Età del Bronzo scoperto a Cattolica nel 2007 a Cattolica, la digitalizzazione 3D di numerosi reperti di pertinenza del villaggio preistorico, la creazione di un virtual tour interattivo con software open source fruibile nelle sale del Museo. Nell’ottica di avviare azioni sostenibili e inclusive, il Museo ha altresì acquistato una stampante 3D per realizzare repliche tattili dei reperti digitalizzati. Il progetto proposto si inserisce quindi nel solco di un approccio operativo già in essere che vede nell’abbattimento dei costi, nell’inclusività e nella collaborazione tra Enti del territorio e Università il proprio fulcro. Grazie a queste esperienze le integrazioni hardware qui richieste e le azioni di knowledge transfer previste potenzieranno ulteriormente la capacità del Museo della Regina di produrre autonomamente materiali liberi e inclusivi per la valorizzazione del territorio cittadino, a cominciare dall’area dell’ex Mercato Ortofrutticolo per poi applicarsi, in maniera scalare, ad altri contesti.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? Il Museo della Regina, un hub culturale per la città e per i numerosi turisti stagionali, aspira a porsi come punto di riferimento anche per la creazione e la diffusione libera di contenuti culturali sulla città di Cattolica. Il presente progetto consentirà al Museo di integrare strumentazioni e capacità per rafforzare il percorso di un virtuoso workflow a basso costo e sostenibile che va dalle attività di studio e catalogazione fino alla digitalizzazione e stampa 3D dei reperti implementando l’azione di comunicazione e valorizzazione verso l’esterno. Il contesto della mansio dell’area dell’ex Mercato Ortofrutticolo fungerà da test bed per il consolidamento delle pratiche già avviate con i succitati progetti. Oltre ad arricchire l’offerta informativa e didattica del Museo e presso il sito archeologico con materiali inclusivi e aperti, permetterà di far conoscere il patrimonio cittadino a un pubblico sempre più ampio attraverso canali e piattaforme digitali (Wikimedia, Wikipedia, Open Street Map). Il progetto consentirà di dare visibilità a un’area di interesse archeologico sia per la città sia per i numerosi visitatori che frequentano la città e gli istituti culturali e fruiscono dell’offerta culturale. Fino ad ora, le attività più specialistiche, quali il rilievo fotogrammetrico, la modellazione 3D e la stampa 3D sono state svolte con il supporto dell’Università di Bologna, attraverso le expertise del laboratorio multimediale del Dipartimento di Beni Culturali - FrameLAB: Multimedia & Digital Storytelling. L’acquisto di una fotocamera digitale, ottiche specifiche, una licenza software perpetua del software Metashape Pro per la fotogrammetria e, soprattutto, le attività di knowledge transfer da parte dell’Università renderanno il personale del Museo autonomo e in grado di reagire prontamente e pro-attivamente a ogni nuova scoperta sul territorio o dato disponibile con azioni di studio, digitalizzazione e divulgazione. La produzione e diffusione di contenuti digitali e accessibili consentirà al Museo non solo di migliorare la sua offerta didattica verso le numerose scolaresche e visitatori che quotidianamente ne visitano le sale, offrendo al pubblico contenuti più coinvolgenti e dall’alta capacità di engagement, ma anche di dare maggior visibilità e far conoscere il patrimonio cittadino ai cittadini e ai turisti. Grazie alle integrazioni strumentali proposte e ai momenti di formazione previsti relativamente alla documentazione video- fotografica e fotogrammetrica, il Museo potrà proseguire sistematicamente e autonomamente nell’attività di digitalizzazione 3D dei propri materiali, ponendo in essere un’importante attività di monitoraggio e contemporaneamente di replica tattile funzionale a rendere le attività didattiche e le visite guidate alle varie sezioni del Museo più inclusive e accessibili non solo per i visitatori non vedenti o ipovedenti ma per tutti i tipi di pubblico.

Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: • n. 20 immagini fotografiche per la creazione di una Pagina di Wikipedia sull’area archeologica dell’ex Mercato Ortofrutticolo e sul Museo della Regina con il supporto tecnico di FrameLab: Multimedia & Digital Storytelling per quanto concerne la creazione di contenuti testuali, auditivi e visivi non solo accattivanti, ma soprattutto accessibili ai diversi pubblici. • creazione di n. 20 Modelli 3D in formato .gltf, formato open per i modelli 3D • creazione di n. 50 fotografie dei reperti su Wikimedia Commons • creazione di n. 20 disegni grafici dei reperti realizzati tramite tavoletta grafica Oltre alla condivisione di modelli 3D già realizzati, saranno individuati insieme alla competente Soprintendenza una selezione di materiali afferenti all’area archeologica di particolare rilevanza per raccontare la storia di un antico luogo di sosta di età romana posto lungo la via consolare Flaminia. Al fine di garantire l’accessibilità delle informazioni, nella grafica proposta per i nuovi pannelli in situ ci sarà un QRcode di tipo dinamico che consentirà di accedere a una versione alternativa delle informazioni costituita da audio, video in LIS con sottotitoli realizzato in collaborazione con Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna. Inoltre, sarà presente nel Qrcode un rimando alla una pagina web di Wikipedia e Wikimedia, le quali potranno essere progressivamente implementate grazie all’attività di knowledge transfer che renderà il personale del Museo autonomo nelle azioni di digitalizzazione. Stato dei diritti d'uso del materiale: Per quanto concerne lo stato dei diritti d’uso dei materiali archeologici, si procederà con una prima selezione dei reperti da digitalizzare in stretta collaborazione con la competente Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna Forlì-Cesena e Rimini, in seguito alla quale si formalizzerà la richiesta di autorizzazione alla stessa come stabilito dagli artt. 107 – 109 del D. Lgs 42/2004 (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio) e successive modificazioni e integrazioni.. Sono attualmente in corso le verifiche per quanto concerne i materiali prodotti da Università degli Studi di Bologna.

In che modo il progetto può proseguire? L’acquisizione della tecnologia precedentemente indicata e il knowledge transfer operato da FrameLab consentiranno allo Staff del Museo della Regina di rendersi autonomo nella gestione del workflow delineato (studio-documentazione fotografica- fotogrammetria3D-stampa3D + produzione di nuove infografiche). In tal modo, il Museo potrà: a) aggiornare e ampliamentee costantemente le informazioni di pubblico dominio sull’area archeologica e sul Museo stesso senza ulteriori finanziamenti, b) incrementare e diversificare la propria offerta culturale con gli stessi materiali. E inoltre, come indicato, questo diventa un progetto pilota il cui processo sarà poi applicabile ad altri contesti rendendo il Museo un piccolo ma importante hub culturale della città.

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 7966 pagina 69 / 150Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] Fotocamera Nikon D850 (o D800), Ottiche: 35mm, AF VR micro 28-105, tavoletta grafica Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 4100 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] Meshroom free, open-source 3D reconstruction Sotware based on AliceVision framework Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] eventi di promozione e visite guidate all’area archeologica con guida turistica abilitata Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 500 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] Ideazione grafica e stampa materiale informativo (manifesti, cartoline, brochure e web) Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 1000 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Traduzioni in lingua inglese, consulenza Istituto ciechi Cavazza e produzione, n. 1 video LIS con Ente Italiano sordi,Attività di knowledge transfer nell’ambito della nostra convenzione, Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 2366

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: No

Associazione Culturale Arché ETS

L'Associazione Culturale Arché ETS dal 2020 gestisce il progetto Spazio Liuteria, un hub culturale e formativo che ruota attorno alla Scuola Maestri Liutai Città di Gubbio nata nel 1978. La Scuola Maestri Liutai Città di Gubbio è un'eccellenza italiana di formazione sull'artigianato artistico della liuteria; studenti da tutto il mondo arrivano a Gubbio per formarsi in questo specifico settore. Sebbene sia la città di Cremona a rappresentare la liuteria italiana nel mondo, Gubbio ha avuto una storia meno altisonante ma sicuramente appassionante. Considerata la più bella città medievale, si documentano botteghe di artigiani liutai già in epoca medievale e successivamente nel XVI secolo. Poi nel 1978 nasce questa importante scuola, aperta fino al 2014. Nel 2020 appunto, l'Associazione Culturale Arché ETS insieme al Comune di Gubbio lancia il progetto "Spazio Liuteria". Oltre alla formazione nasce il "Concorso Internazionale Giovani Liutai - Città di Gubbio" destinato a giovani liutai, nasce il Corde Festival - Gubbio dove ad esibirsi sono anche gli strumenti musicali realizzati dai partecipanti ai corsi di liuteria. Inoltre vengono realizzati workshop, mostre, visite guidate per le scuole statali, lezioni concerto per famiglie.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? L'Associazione Culturale Archè ETS attraverso il progetto "Spazio Liuteria", vuole rendere pubblico il prezioso archivio fatto di strumenti realizzati durante i 40 anni di corsi di liuteria della Scuola Maestri Liutai Città di Gubbio. Vuole anche rendere pubblici gli strumenti vincitori delle varie edizioni del Concorso Internazionale Giovani Liutai - Città di Gubbio (nel 2025 ci sarà la terza edizione). C'è anche la volontà di documentare e rendere pubblica la storia della liuteria eugubina, grazie ad una ricerca condotta dallo storico Fabrizio Cece. Inoltre vuole documentare e rendere pubblici tutti gli strumenti da lavoro del liutaio e documentare il loro impiego durante le fasi di lavorazione.

Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: L'Associazione Culturale Arché ETS attraverso il seguente progetto mette a disposizione con licenze libere i seguenti contenuti: - la storia della liuteria eugubina: si vuole realizzare un documento sulla ricerca esclusiva realizzata dallo storico Fabrizio Cece, che ripercorre la storia delle prime botteghe liutaie nella città di pietra, attraverso anche l'iconografia dei grandi pittori locali come Ottaviano Nelli. Lo studio prosegue con i documenti che attestano la nascita delle botteghe di liuteria nel XVI secolo, con nomi, riferimenti, documenti presi dall'archivio storico della città di Gubbio. La ricerca prosegue con la nascita della scuola di liuteria nel 1978, dei Maestri Liutai di Gubbio, degli allievi che hanno ottenuto riconoscimenti. - l'archivio della Scuola Maestri Liutai - Città di Gubbio: si vuole digitalizzare tutto l'archivio di strumenti musicali realizzati durante i 40 anni di scuola di liuteria, attraverso immagini di tutti gli strumenti (oltre 300 tra violini, viole, violoncelli, chitarre classiche, liuti, archetti). Questo archivio verrà aggiornato ogni anno al termine dei corsi di liuteria, aggiungendo gli strumenti realizzati nel suddetto anno dai partecipanti al corso di liuteria. Inoltre l'archivio si arricchirà in ogni edizione del "Concorso Internazionale Giovani Liutai - Città di Gubbio" attraverso la pubblicazione delle immagini degli strumenti vincitori. - l'artigianato artistico della liuteria (gli utensili da lavoro e il loro impiego): si vuole realizzare una documentazione dettagliata e minuziosa di tutti gli utensili da lavoro del liutaio e del loro impiego, con precise descrizioni delle fasi di costruzione degli strumenti musicali, dalla scelta del legno fino alla verniciatura.

Stato dei diritti d'uso del materiale: I diritti della ricerca condotta dallo storico Fabrizio Cece sono in possesso dell'Associazione Culturale Arché ETS. I documenti tratti dall'archivio storico della Città di Gubbio sono di pubblico dominio. Gli strumenti musicali realizzati dai partecipanti ai corsi di liuteria sono in possesso del Comune di Gubbio che ha autorizzato l'Associazione Culturale Arché ETS a digitalizzarne l'archivio e renderlo pubblico. Le immagini della sezione degli utensili da lavoro e fasi di lavorazione del liutaio, sono di proprietà dell'Associazione Culturale Arché ETS.

In che modo il progetto può proseguire? L'Associazione Culturale Arché ETS continuerà ad aggiornare ogni anno i contenuti del progetto "Spazio Liuteria". L'archivio degli strumenti realizzati dai partecipanti ai corsi di liuteria si arricchirà al termine di ogni corso di formazione. Inoltre i vincitori di ogni edizione del "Concorso Internazionale Giovani Liutai - Città di Gubbio" vedranno pubblicati i loro strumenti in questo archivio, in una sezione a loro dedicata. Il progetto "Spazio Liuteria" vuole proprio dare uno spazio ai giovani liutai, condividere il loro percorso, valorizzarlo, lasciare un segno.

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 5500 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] Computer portatile e macchina fotografica digitale per digitalizzazione e elaborazione dei contenuti. Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 2250 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] Acquisto licenza software per elaborazione grafica Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 150 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] Presentazione pubblica della ricerca sulla liuteria eugubina - Concorso Internazionale Giovani Liutari - Città di Gubbio 3a ed. - Presentazione pubblica degli strumenti musicali realizzati durante i corsi di liuteria con esecuzione di essi Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 850 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] Promozione degli eventi proposti, sul sito del progetto www.spazioliuteria.it e sulle pagine social e attraverso manifesti sul territorio della provincia di Perugia Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 550 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Curatore del progetto di archiviazione, organizzatore degli eventi proposti Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 1700

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: Nessuno all'interno dell'Associazione Culturale Arché ETS ha esperienza in progetti Wikimedia e OpenStreetMap, questa vuole essere l'occasione per iniziare tale esperienza.

Pontificia Università Gregoriana

Il progetto prevede la creazione, o l’implementazione, di voci e immagini su Wikipedia riguardanti personalità o istituti collegati all’attività accademica del Collegio Romano nel XIX secolo. L’Archivio storico della PUG conserva documentazione manoscritta inedita del periodo in oggetto nel Fondo Collegio Romano. Tali fonti primarie, corredate di immagini dei documenti, verranno utilizzate per integrare voci o crearne di nuove in lingua italiana su Wikipedia. Le descrizioni delle risorse documentarie che verranno utilizzate sono disponibili sulla piattaforma GATE (Gregorian Archives Text Editing) a questo link: https://www.unigre.it/archivioimg/Cataloghi/Collegio_Romano.htm. Questa proposta si inserisce nel più ampio programma di attività previsto nel corso del 2024 in occasione del bicentenario dalla restituzione del Collegio Romano alla Compagnia di Gesù nel 1824: Il Collegio restituito (1824-1873): un complesso documentario specchio della società ottocentesca consultabile alla pagina. Nel progetto si prevede la digitalizzazione e trascrizione di documenti che saranno linkati dalle voci di Wikipedia. Tutte le voci create saranno corredate da testi aggiornati in base alle ricerche archivistiche sui documenti manoscritti conservati in APUG e accompagnati da materiale fotografico inedito ad alta risoluzione. Ogni pagina rivista o creata ex novo avrà da una a cinque immagini dei documenti dell’APUG, rinviando alla digitalizzazione integrale del documento in GATE.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? Per incrementare la conoscenza grazie a documenti manoscritti a tutt'oggi inediti. Si prevedono per diffondere questo patrimonio attività di formazione e divulgazione sia on line che in presenza L’evento in programma presumibilmente a fine 2024 o inizio del 2025 sarà incentrato sul materiale documentario dell’archivio PUG inedito. Si prevede almeno un contributo relativo alla gestione delle informazioni nelle piattaforme dove saranno stati implementati i dati: Wikipedia (in italiano) e GATE.

Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: VOCI DA AGGIORNARE in Wikipedia (inserimento di contenuti e immagini di documenti inediti): Rettori Pontificia Università Gregoriana: - Luigi Taparelli d’Azeglio - Francesco Manera - Giovanni Perrone - Pietro Ragazzini Generali Compagnia di Gesù: - Jan Roothaan - Pierre-Jean Beckx VOCI DA INTEGRARE - Storia del colera nel XIX secolo. Nella parte relativa al colera a Roma nel 1837 (Relazione FCR 531-4, A-5-III) - Papa Leone XII nelle parti relative al Collegio Romano (APUG I-a) - Papa Pio IX nelle parti relative al Collegio Romano (FCR A-5-VI, A-6-VII, A-13-Id) - Johannes Baptiste Franzelin (FCR M 91) NUOVE VOCI DA INSERIRE - Congregazione prima-primaria nel Collegio Romano - Congregazione del Salone nel Collegio Romano (FCR 531-14, 531-15) - Congregazione del Passetto (FCR 531.16, 531.17, 531.18) - Bartolomeo Podestà primo bibliotecario della Biblioteca nazionale centrale di Roma (Relazione oggetti FCR A-6-VII)

Stato dei diritti d'uso del materiale: L'istituzione possiede i diritti In che modo il progetto può proseguire? Sarà possibile integrare altre voci in Wikipedia in base all'avanzamento della ricerca sul Fondo Collegio Romano. Finanziamento Richiesta di finanziamento: 8 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] nessuna Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] nessuna Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] Relatori (rimborsi) e mostra documentaria Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 800 euro Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] Banner, promozione sui social, locandine, gadgets Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 400 euro Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Due risorse per la ricerca archivistica, digitalizzazione dei documenti, immissione dei dati Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 6800 euro

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: si nella piattaforma GATE https://gate.unigre.it/mediawiki/index.php/Gregorian_Archives_Texts_Editing_(GATE) con l'integrazione di Semantic MediaWiki per la trascrizione e annotazione di testi.

Museo Veneto del Giocattolo onlus

Il Museo Veneto del Giocattolo di Padova (di seguito MVG) e’ componente intergenerazionale strutturale del complesso Civitas Vitae “A.Ferro” realizzato dalla Fondazione OIC onlus (da oltre 60 anni attiva nell’assistenza alle persone fragili). Custodisce la più ampia collezione di giocattoli antichi del Veneto con pezzi che vanno da fine ottocento ai giorni nostri. Il giocattolo antico e’ il perfetto connettore tra persone anziane (alle quali ricorda spensierati momenti d’infanzia) e bambini (che attraverso i giochi imparano non solo come si divertivano i nonni ma anche l’evoluzione di macchine e tecnologie nel tempo), facilitando cosi’ lo sviluppo di relazioni intergenerazionali. In questo senso la gestione delle numerose visite scolastiche al MVG e’ affidata proprio ad un gruppo di volontari anziani (i Nonni del Cuore dell’Ass. Agora’ Terza Eta’ Protagonista) che si occupano di accompagnare le visite e fornire assistenza durante i laboratori interattivi. Dal punto di vista numerico, si consideri che in una giornata media nel complesso Civitas Vitae "A.Ferro" transitano ogni giorno circa 3000 persone, tra Ospiti, dipendenti, volontari, familiari, amici., professionisti. Nello stesso spazio della Civitas Vitae ogni anno vengono circa 2500 bambini di 3 e 4 elementare ad efettuare una giornata di educazione stradale realizzata in collaborazione con la Polizia Municipale di Padova. Aumentare la notorietà del Museo e migliorare l’esperienza delle visite scolastiche (rendendole ancora piu’ complete, interattive ed appaganti) sono dunque gli obiettivi di questo progetto: un’opportunita’ che si inserisce all’interno del percorso iniziato nel 2022 di riqualificazione della propria offerta, gia’ concretizzatosi nella riprogettazione della posizione degli oggetti nelle sale e nella produzione delle etichette QRcode multimediali che consentono ai visitatori sia la visione di particolari interni/esterni altrimenti inaccessibili sia, ove possible, il loro movimento. Il progetto si divide quindi in due fasi: 1 la realizzazione di un editathon (in collaborazione con i soci dell’Ass. Agora’ Terza Eta’ Protagonista ma aperto comunque a tutti) in cui volontari wikipediani insegneranno le basi per la realizzazione di voci wikipedia, concentrandosi poi nella realizzazione della voce del MVG, nell’eventuale implementazione di voci gia’ esistenti relative ad alcuni storici produttori di giocattoli, nonche' nella produzione ex-novo delle voci riguardanti alcuni dei giocattoli piu' importanti esposti. 2 la produzione dei modelli 3D dei giocattoli piu’ significativi (circa una dozzina di pezzi) da inserire poi sia nelle didascalie QRcode multimediali sia in un prototipale nucleo di “museo virtuale” (utilizzando la piattaforma Sketchfab), funzionali ad aumentare la notorieta’ e visibilita’ in remoto del MVG stesso. La necessità di realizzare i modelli 3D dei giocattoli ha l’obiettivo di renderli disponibili alla manipolazione/esplorazione da parte dei visitatori piu’ piccoli, non essendo prudente dare in mano ad un bambino una carrozza passeggeri del primo ‘900, completa di accessori ed interni e ben sapendo che farla osservare solo attraverso una vetrina e’ una modalita’ molto povera e poco appagante soprattutto per chi, tra videogiochi e multimedialita’ di quotidiano e facile accesso, e’ di fatto un nativo digitale. Si consideri che i giocattoli oggetto del progetto hanno valori commerciali nell’ordine delle diverse migliaia di euro e sono preziose opere di artigianato industriale, con ricchezza e delicatezza di particolari che possono essere apprezzati proprio solo attraverso una visione nel dettaglio.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? La profonda valenza sociale del MVG trova le sue radici proprio nel suo posizionamento all’interno della RSA S.Chiara della Fondazione OIC onlus, volendo offrire da sempre agli anziani Ospiti (oltre 500) un’occasione di piccola felicita’ e relazione intergenerazionale grazie alla presenza dei bambini (prima del covid l’esperienza di visita prevedeva anche una fase di incontro/saluto/merenda con gli Ospiti, cosa per il momento sospesa per ragioni di sicurezza sanitaria). Migliorare l’esperienza di visita grazie ai modelli 3D e realizzare la presenza wikipedia del Museo e dei pezzi piu' significativ e’ dunque un’occasione di promozione culturale che impatta sia sulla coesione sociale (attraverso lo sviluppo di relazioni intergenerazionali) sia sulla conoscenza del valore estetico e di alta manifattura dei giocattoli antichi (sovente a suo tempo realizzati a mano da officine con tecnici specializzati, di elevatissima perizia). In questo senso l'adozione di licenze di libera circolazione di quanto realizzato e' sicuramente un ulteriore stimolo alla diffusione della cultura del giocattolo antico Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: Tutti i modelli 3D realizzabili con il budget messo a disposizione dal bando nonche’ tutte le fotografie e i video realizzati per la produzione dei QR Code. Tutti i contenuti saranno caricati su Commons adottando la licenza CC-BY-SA

Stato dei diritti d'uso del materiale I giocattoli da scansionare o fotografati sono di proprietà del Museo e di conseguenza la nostra istituzione detiene tutti i diritti d’immagine.

In che modo il progetto può proseguire Il MVG e’ quotidianamente impegnato nella ricerca di ulteriori fondi per allargare il numero dei modelli 3D, dato che il budget eventualmente disponibile dal bando consentira’ la digitalizzazione solo di una piccola parte dei giocattoli custoditi. L’idea di fondo, in prospettiva, e’ riuscire a realizzare nel tempo una sorta di “digital twin” della nostra istituzione, offrendo quindi la possibilita’ di visitare il museo da remoto, ampliando cosi’ anche il potenziale di raccolta di donazioni (per scelta strategica il Museo puo’ ricevere libere donazioni ma non gestisce bigliettazione in quanto si tratterebbe di una modalita’ commerciale troppo onerosa dal punto di vista burocratico). E’ inoltre possibile che una parte di partecipanti all'editathon provenienti dall’Associazione Agora’ Terza Eta’ Protagonista possa diventare in futuro contributori di wikipedia, trattandosi spesso di persone in pensione che hanno precedentemente svolto lavori di natura intellettuale (professionisti, insegnanti, ecc.)

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 8000 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] nulla Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] 2 anni di sottoscrizione al profilo PRO di Sketchfab per la gestione online dei modelli 3D (si sta trattando per far riconoscere a Sketchfab lo status di onlus del Museo, con il conseguente abbattimento di questa tariffa. Al momento non ci sono note soluzioni alternative "libere Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 360 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] spese vive per l'organizzazione dell'editathon Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 300 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] Il Museo utilizzera’ il budget gratuito di Google AdGrants per la promozione, integrandolo da adeguata attivita’ sui propri social (FB e IG) svolta da volontari interni pagina 81 / 150Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] realizzazione di almeno 12 modelli 3D di giocattoli. NB: hanno complessita’ diverse e quindi alcuni saranno solo esterni, aitri anche con interni Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 7340

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: no

Fondazione Kattinis ets

Breve descrizione del progetto: Il progetto mira a creare un archivio storico-analitico della documentazione relativa all'attività del Maestro Kattinis che costituisce un patrimonio artistico e culturale indispensabile per la ricostruzione delle esperienze creative e dei movimenti sperimentali nei decenni che vanno dagli anni '60 agli anni 2000. L'archivio sarà reso pubblico per la consultazione da parte di studiosi, ricercatori e specialisti del settore.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? La Fondazione Kattinis, tra i vari scopi, ha la ricerca, la costruzione di un archivio e la valorizzazione dell'opera delle sperimentazioni tecniche e materiche del Maestro. In virtù della costituzione molto recente a fronte dell'importanza che assume nel panorama culturale nazionale e internazionale, è necessario aver accesso a finanziamenti che ne garantiscano l'attività. Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: La Fondazione Kattinis, in seguito alla partecipazione al bando metterà a disposizione le immagini ad alta risoluzione di circa ottanta opere di vario formato a firma del Maestro Kattinis, circa 100-150 diapositive che documentano la vita dell’artista, e circa 80 scansioni di locandine e corrispondenza che documentano l’attività dell’artista.

Stato dei diritti d'uso del materiale: Tutto il materiale sopraindicato appartiene alla Fondazione che ne detiene i diritti esclusivi e che cederà con licenza libera nelle modalità richieste dal bando.

In che modo il progetto può proseguire? Nell’eventualità in cui durante l’attività di ricerca si aprissero nuovi filoni di indagine proseguiremo con la condivisione di altri contenuti sulla piattaforma Wikimedia.

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 6.37 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] Scanner piano per pellicole e diapositive 220 € Scanner piano ad alta qualità per fotografie e documenti cartacei 380 € Scanner professionale per libri e documenti formato A3 670 € Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 1270 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] NO Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] NO Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] Organizzazione di un convegno presso la sede della Fondazione mirato alla condivisione dei risultati di questa prima fase di ricerca e condivisione attraverso il portale di Wikimedia Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 400 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] Pubblicazione sul portale della fondazione del materiale informativo e dei link di collegamento con Wikimedia Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 200 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Compenso per il coordinamento della ricerca scientifica del consulente storico dell’arte 2100 Compenso per i collaboratori che provvederanno alla scansione e inserimento dei dati 2400 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 4500

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: Lo staff della Fondazione Kattinis non ha alcuna esperienza in merito.

Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali

Negli anni ’70 dell’Ottocento, nell’ambito della fervida attività costruttiva destinata alla realizzazione di nuovi quartieri abitativi e di edifici pubblici per il trasferimento a Roma della capitale d’Italia avvennero numerosi e straordinari rinvenimenti archeologici. La realizzazione di nuove costruzioni e assi stradali venne accompagnata da una attenta documentazione delle attività di scavo e del ritrovamento di strutture e reperti archeologici. In questo contesto storico e culturale, nel 1872 nacque il “Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma”, con lo scopo di esporre e descrivere le scoperte archeologiche che si susseguivano copiose. Questo importante strumento di divulgazione scientifica svolge, ancora oggi, sotto la curatela della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, la medesima funzione di documentare gli interventi di scavo e di restauro, realizzati a Roma e presentare gli studi relativi alla storia e alla topografia della città antica, con particolare attenzione alle opere conservate nei musei archeologici comunali. Dopo alcune lievi variazioni nel nome fino al 1942, negli ultimi anni il periodico, uno dei caposaldi degli studi archeologici in Italia, è stato oggetto di iniziative di digitalizzazione (Heidelberg University Library, Internet Archive, Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte) che hanno interessato però solo le annate dal 1872-1930. Il progetto che si articola in due attività: 1) la digitalizzazione e il caricamento su Wikisource di tutte le annate del Bullettino dal 1931 fino all’ultimo numero non più disponibile in commercio (n.80, 1966-67). 2) la redazione e/o la revisione di pagine Wikipedia - sul periodico - sulla Commissione Archeologica Comunale di Roma e sui suoi componenti

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? La Sovrintendenza intende rendere finalmente disponibile, ad accesso aperto, per la comunità scientifica e tutti gli interessati la propria principale pubblicazione, per quanto riguarda le annate dal 1931 al 1967, attualmente non disponibili on-line. Il progetto consente inoltre di approfondire e diffondere la storia della Commissione Archeologica Comunale, anche attraverso ricerche d’archivio, ampliando così la conoscenza di un aspetto della storia della Capitale e di un ente unico in Italia, la Sovrintendenza Capitolina. Infine il progetto consente alla Biblioteca di archeologia e storia dell’arte della Sovrintendenza di approcciarsi al mondo open source e wikipediano. Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: Oltre la redazione di voci enciclopediche su Wikipedia, le seguenti annate dei periodici: 1) “Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma e Bullettino del Museo dell'Impero Romano” – 1931-1938 – circa 3.334 pagine 2) “Bullettino della Commissione Archeologica del Governatorato di Roma e Bullettino del Museo dell'Impero Romano” – 1939-1942 – circa 1.606 pagine 3) “Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma” – 1943-1967 – circa 2.500 pagine Si tratta complessivamente di circa 7.440 pagine. Stato dei diritti d'uso del materiale: Il materiale sarà di pubblico dominio in quanto creato e reso fruibile dalla Sovrintendenza che ne detiene i diritti. Nel caso delle annate più recenti, verranno liberati con licenza CC BY-SA da chi attualmente ne detiene ancora i diritti (formali autorizzazioni).

In che modo il progetto può proseguire? La Sovrintendenza ha intenzione di proseguire nell’arricchimento delle voci su Wikipedia. Inoltre le competenze tecniche acquisite dal personale coinvolto potranno essere preziose ai fini della digitalizzazione di ulteriori documenti (ad esempio, le annate 1872-1930 del periodico, la collana del Centro di coordinamento didattico dell’Assessorato alla Cultura o alcuni cataloghi/guide dei musei di Roma Capitale il cui stato dei diritti d’uso lo consenta). Finanziamento

Richiesta di finanziamento: 8000 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] Acquisto n.1 scanner a planetario Fujitsu Scansnap Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] € 850,00 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] --- Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] €0 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] Giornata di presentazione in presenza dei risultati conseguiti (incluso acquisto di attrezzatura tecnica: PC + proiettore + schermo) Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] € 1650,00 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] --- Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] €0 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Compenso a soggetti terzi per servizi di digitalizzazione del patrimonio documentario; compenso a soggetti terzi per n.2 tecnici audio/video per la giornata di presentazione Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] € 5.500

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: No

Accademia di Belle Arti di Carrara

La biblioteca dell'Accademia di Belle Arti di Carrara, in quanto parte integrante e sostanziale di una istituzione di Alta Formazione Artistica e Musicale del Ministero dell'Università e della Ricerca, ha come scopi precipui il supporto ai docenti per la didattica e l'approfondimento delle tematiche artistiche tramite la ricerca proposte ai circa 1300 studenti iscritti presso questa realtà. Essa vanta un patrimonio documentario di circa 30.000 unità di cui 8.000 afferiscono al fondo antico: in gran parte volumi a stampa prodotti tra il XVI e il XIX sec. molti dei quali presentano apparati iconografici rilevanti. Il presente progetto consta nella digitalizzazione, metadatazione e diffusione di alcune tra le pubblicazioni di pregio presenti che recano, oltre al testo, illustrazioni particolarmente significative sia per la tecnica di realizzazione (es. xilografie e calcografie) sia per il soggetto riprodotto (es. immagini afferenti l'archeologia e l'architettura) nell'ottica di una libera fruizione dei beni culturale archivistici e librari e della valorizzazione degli stessi e dell'ente che li gestisce.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? L'Accademia di Belle Arti di Carrara, fondata nel 1769, partecipa a questo bando per poter promuovere, valorizzare e far circolare, tramite la diffusione della libera conoscenza, il suo importante patrimonio documentario non solo presso i propri iscritti ma anche rivolgendosi all'esterno della realtà accademico-universitaria in cui opera, ad un pubblico potenziale che non conosce, o conosce poco, l'ambito squisitamente bibliologico e bibliografico dell'Istituzione. L'ABAC che da secoli promuove l'arte e la bellezza, che annovera tra i suoi storici insegnanti il pittore francese Desmarais e lo scultore Lorenzo Bartolini e che vanta nel suo patrimonio alcuni gessi del Canova, con il presente progetto intende promuovere nell’ottica delle risorse OA anche l'armonia e l'arte che si possono evincere dai pregiati manufatti presenti nel proprio fondo antico.

Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: I contenuti che l’Istituzione ABAC intende mettere a disposizione tramite licenza libera Creative Commons Attribuzione CC BY sono i seguenti: Canova et ses ouvrages, ou Mémoires historiques sur la vie et les travaux de ce célèbre artiste. Parigi, 1834; Della architettura della pittura e della statua di Leonbatista Alberti traduzione di Cosimo Bartoli. Bologna, 1782; Compartimenti di camere per uso degli amatori e studenti delle belle arti inventate e dipinte da Antonio Basoli. Bologna, 1827; Alfabeto Pittorico inventato dal professore Antonio Basoli. Bologna, 1861; Industria artistica o Raccolta di composizioni e decorazioni ornamentali come suppellettili d'ogni materia, tappezzerie, armature antiche, cristalli, vetri di Eugenio Julienne. Venezia, 1851; Atlante geografico universale antico e moderno. Torino: 1861; Bassorilievi antichi della Grecia o sia Fregio del Tempio di Apollo Epicurio in Arcadia disegnato dagli originali da Gio. Maria Wagner ed inciso da Ferdinando Ruschweyh. Roma, 1814; Li contorni delle pitture antiche d'Ercolano con le spiegazioni incise d'appresso l'originale da Giorgio Cristoforo Kilian. 10 vol. Augusta, 1777-1802; Studio d'architettura civile sopra gli ornamenti … Ferdinando Ruggieri. 3 vol. Firenze, 1722-1728; Le vite de' piu eccellenti pittori, scultori e architetti di Giorgio Vasari. Firenze, 1868; Storia della scultura dal suo risorgimento in Italia fino al secolo di Canova del conte Leopoldo Cicognara per servire di continuazione all'opere di Winckelmann e di D'Agincourt. 7 vol. Prato, 1823-1825. A completamento saranno digitalizzate e metadatate anche fotografie sia storiche che moderne del patrimonio artistico dell’ABAC per dare massima divulgazione dei materiali fotografici e iconografici. In totale di 3800 oggetti digitali.

Stato dei diritti d'uso del materiale: I documenti in oggetto appartengono all’Accademia di belle Arti di Carrara che ne possiede tutti i diritti. Le immagini che deriveranno dalle operazioni di digitalizzazione e metadatazione previste dal presente progetto saranno messe a disposizione secondo quanto prevede il bando tramite licenza libera Creative Commons Attribuzione CC BY. In che modo il progetto può proseguire? Il progetto potrà proseguire con la produzione dei relativi contenuti digitali sulle piattaforme Wikisource (citazioni) e con l’implementazione delle entità di Wikidata.

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 8000 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] Scanner planetario Czur per foto, libri, etc. Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 900,00 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] no Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] no Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] Stampa depliant e materiali informativi per promuovere e diffondere il progetto e i suoi risultati Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 300,00 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Incarico professionale per le attività previste dal progetto Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 6800

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: No

Biblioteca Civica Romolo Spezioli di Fermo

Obiettivo: condividere alcune testimonianze di storia della medicina, tratte dalla collezione della Biblioteca, per ampliare e promuovere lo studio in tale settore Modalità di esecuzione: attraverso la digitalizzazione di opere miscellanee selezionate, si vuole contribuire all'archivio collettivo Commons, creando anche delle voci Wikipedia e Wikidia per la descrizione e la promozione di tali materiali. In aggiunta, sono previsti degli incontri in presenza per la valorizzazione dei documenti, creando cioè appositi eventi con partecipazione di pubblico.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? la Biblioteca Spezioli da anni collabora alla formazione di utenti attivi in Wikipedia per la creazione di voci e contenuti legati al territorio e alle peculiarità della città di cui è istituzione. Nello specifico di tale progetto la finalità ulteriore è quella di contribuire ad ampliare la platea dei ricercatori e studiosi che possano accedere a questi documenti, a prescindere dalla possibilità di accedervi fisicamente.

Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: si tratta di 27 opuscoli cartacei (miscellanee) di argomento medico, datate tra il XVI e il XIX secolo. Stato dei diritti d'uso del materiale: Si tratta di opere appartenenti al patrimonio librario della biblioteca civica le quali esulano dalla tutela legale dei diritti d'autore essendo anteriori ai 70 anni.

In che modo il progetto può proseguire? Ai contenuti prodotti per il presente bando, la Biblioteca farebbe seguire un'attività di promozione e conoscenza dei documenti digitalizzati.

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 3000 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] scanner planetario ad alta definizione ; stativo; unità di memoria esterne Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 1800,00 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] no pagina 108 / 150Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 0,00 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] 3 eventi di promozione e pubblicizzazione delle attività svolte e del contesto Wiki Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 900,00 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] brochure e altro materiale a stampa; pubblicità attraverso emittenti/testate locali Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 500,00 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] no Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 0,00

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: la biblioteca nel corso degli anni ha promosso e favorito incontri e formazioni di utenti del territorio all'utilizzo creativo delle piattaforme Wiki. Il referente del progetto ha, in particolare, organizzato tali attività di formazione.

Società i SEMI cooperativa sociale

Il progetto proposto si propone di continuare il lavoro di creazione di una carta turistica dei siti di interesse culturale e naturale presente all’interno del territorio dell’Ecomuseo della Tuscia Rupestre, da distribuire gratuitamente nel centro di interpretazione di Vetralla e di pubblicare i dati sul sito web. Il progetto si sviluppa nel censimento dei siti archeologici e naturalistici tramite la geolocalizzazione dei siti tramite un gps-rtk e la documentazione fotografica, anche con l’ausilio di un drone. Verranno mappati anche i sentieri escursionistici e ciclabili per raggiungere i siti rilevati. I dati raccolti verranno poi rielaborati e inseriti all’interno di un progetto GIS che consentirà sia di produrre una carta turistica che di essere inserito all’interno del sito web del centro di interpretazione. Il progetto si propone quindi di terminare il lavoro già iniziato per il territorio del comune di Vetralla e di proseguire con i comuni di Capranica e Blera. Infine parte integrante del progetto sono i PCTO ( percorsi per competenze trasversali per l'orientamento) attivi con l'Istituto di Istruzione Superiore Paolo Savi di Viterbo finalizzati alla conoscenza e valorizzazione del territorio dell'Ecomuseo della Tuscia Rupestre con un’esperienza diretta di come si esegue un censimento di un bene culturale con strumenti professionali; vede coinvolte le classi quarte degli indirizzi: Turistico e RIM Relazioni Internazionali e Marketing nell'ambito delle attività previste dal progetto di inclusione (#OltreOgniBarriera) che la Soc. I SEMI cura per l'I.S.S. Paolo Savi. Sono previste inoltre uscite didattiche nei siti e luoghi di interesse con l'accoglienza da parte dei ragazzi in PCTO di altre scuole del Lazio presso i centri di interpretazione gestiti dalla cooperativa. Inoltre il progetto sarà presentato nell'ambito dell'evento in programma per il giorno 18 Maggio 2024 in occasione della Giornata internazionale indetta dall'ICOM in collaborazione con il Comune di Vetralla, con l'Assessorato alla Cultura della Regione Lazio e l'O.M.R Organizzazione Museale Regionale.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? Lo scopo è quello di coinvolgere il più alto numero di studenti e loro famiglie in collaborazione con gli enti locali e le Istituzioni per una nuova consapevolezza del bene comune e le finalità sono il coinvolgimento attivo e partecipativo delle nuove generazioni. L'obiettivo è la diffusione delle informazione e della conoscenza dei luoghi di interesse culturale, storico, archeologico, naturalistico e ambientale ( geomorfologico, idrogeologico e boschivo) del territorio della Tuscia attraverso l'uso di strumenti open source per promuoverne lo sviluppo turistico economico del nostro territorio.

Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: Il centro di Interpretazione dell'Ecomuseo della Tuscia Rupestre metterà a disposizione i dati geografici compatibili con openstreetmap relativi ai principali luoghi di interesse storico-archeologico e naturalistici. Inoltre verranno condivise tramite wikimedia commons anche un set di immagini e video relativi ai siti principali eseguiti anche con ausilio del drone.

Stato dei diritti d'uso del materiale: La società i SEMI cooperativa sociale gestore del centro di interpretazione dell'Ecomuseo della Tuscia Rupestre possiede tutti i diritti dei dati geografici dei luoghi di interesse e le relative immagini.

In che modo il progetto può proseguire? Il progetto di mappatura è in una fase iniziale e si prefigge di incrementare e unificare i dati anche con i restanti comuni che rientrano nel territorio dell’Ecomuseo della Tuscia Rupestre. In modo da avere un quadro generale del patrimonio culturale e naturale e poterlo condividere man mano che si acquisiscono dati sia sulla piattaforma di wikimedia che su openstreetmap per poi proseguire in futuro anche con la sua valorizzazione e promozione in situ tramite la creazione di pannelli didattici nei luoghi di interesse e lo sviluppo di una webapp dell’Ecomuseo della Tuscia Rupestre. pagina 112 / 150Finanziamento

Richiesta di finanziamento: 8000 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] Drone mavic dji air 2s + Panasonic Lumix DC-GH5 con obiettivo DG Vario Elmarit 12-60mm 2.8-4.0 ASPH (DMC-GH5L) Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 2200 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] no Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] Evento Giornata Internazionale Musei Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 100 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] manifesti, articolo e promozione pagine social Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 100 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Spese previste per il personale interno amministrazione, direzione, coordinamento e per il topografo che eseguirà la ricognizione e i posizionamenti dei luoghi di interesse / lezioni didattiche eseguite da tecnici cartografi/topografo Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 5600

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: Nessuna esperienza

Museo della Ceramica G. Gianetti - Fondazione COE

Il Museo della Ceramica "G. Gianetti" - Fondazione COE si propone di raggiungere gli obiettivi di fruizione, condivisione e partecipazione, analizzati nel dettaglio al punto seguente, attraverso la messa a disposizione di immagini e schede dati relative alle opere della collezione permanente del museo, e documenti d'archivio relativi alla storia della collezione e della casa-museo che lo ospita, rendendoli fruibili con licenza libera attraverso i progetti Wikimedia. Per poter realizzare questi propositi nel miglior modo possibile, il museo si doterà dell'attrezzatura necessaria (un pc con buona scheda grafica, una tavoletta grafica e l'abbonamento ai servizi di grafica di Adobe), di materiale promozionale e di addetti per quanto riguarda le mansioni di fotografo e catalogatore.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? Il Museo della Ceramica "G. Gianetti" - Fondazione COE partecipa al bando per: - migliorare la qualità della fruizione del proprio patrimonio museale attraverso la realizzazione di contenuti di ottima qualità da rendere disponibili sul web; - ampliare il raggio di detta fruizione attraverso la condivisione di immagini, schede di catalogo e documenti d'archivio con licenze libere per promuovere e stimolare la conoscenza del patrimonio museale, la ricerca e creare un legame sempre più saldo con il territorio e i cittadini; - stimolare la partecipazione collettiva attraverso la diffusione del materiale sopracitato.

Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: Il Museo della Ceramica "G. Gianetti" - Fondazione COE metterebbe a disposizione per la condivisione attraverso i progetti Wikimedia: - 100 immagini relative alle opere della collezione permanente, comprendente ceramiche databili dall'ultimo quarto del XVII secolo fino al XVIII secolo e opere contemporanee. - 100 schede di catalogo relative alle singole opere; - documenti di archivio facenti riferimento all'attività di collezionismo di Giuseppe Gianetti e alla storia della casa che ospita la collezione.

Stato dei diritti d'uso del materiale: Immagini e schede di catalogo in pubblico dominio In che modo il progetto può proseguire? Il Museo della Ceramica "G. Gianetti" - Fondazione COE proseguirebbe nelle attività di condivisione di contenuti sulle piattaforme Wikimedia attraverso l'aggiornamento e l'integrazione di nuove immagini, schede di catalogo e documenti relativi a nuovi ingressi di opere.

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 6390 pagina 135 / 150Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] Pc con buona scheda grafica + tavoletta grafica Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 1240 € Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] Abbonamento servizi di grafica Adobe Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 1150 € Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] no Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 0€ Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] Grafica e stampa brochure di presentazione Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 500 € Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Fotografo + Catalogatore Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 1000 € + 2500 €

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: No

CONSORZIO IDRIA scrl Informatizzazione, digitalizzazione e ricerca per l'arte e l'archeologia

Il Museo Civico di Bari, in questi ultimi anni, si è posto l’obiettivo di agevolare l’accesso al patrimonio culturale cittadino attraverso l'utilizzo di forme innovative di fruizione al fine di avvicinare i cittadini alla cultura, favorendone la diffusione e generando un senso di appartenenza e condivisione nella cittadinanza tutta. Il museo intende, pertanto, disporre di nuovi strumenti digitali per una fruizione in rete, più agevole e nuova, del patrimonio museale sia condividendo e caricando beni e dati sulle piattaforme Wikimedia, rendendoli disponibili online al pubblico in open access con strumenti e licenze libere, sia creando un nuovo sito web su cui inserire il catalogo online con tutte le opere del museo.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? Il Museo Civico di Bari ha aderito ai nuovi processi di transizione digitale e di dematerializzazione avviati dal Comune di Bari, nello specifico ha avviato nel 2022 il progetto DigiMuBA, che prevedeva la digitalizzazione del patrimonio archivistico e librario al fine di renderlo fruibile ai cittadini attraverso supporti digitali e azioni di storytelling. L'obiettivo è di contribuire in modo significativo ad incrementare la qualità della vita dei cittadini e la fruizione della cultura, migliorando i tempi di accesso, la vivibilità del territorio e gli impatti sull’uso delle risorse. Il Museo Civico di Bari intende fornire un servizio di fruizione della collezione permanente, della biblioteca e dell’archivio storico pienamente interattivo sia per la consultazione dei cataloghi, per la regolamentazione dei prestiti bibliotecari e per tutte le attività di promozione e diffusione della conoscenza. In particolare, ha provveduto ad oggi già a: - Inventariare e catalogare oltre 5.000 volumi antichi e moderni della biblioteca mai inseriti nel sistema bibliotecario nazionale; - Digitalizzare l’emeroteca; - Digitalizzare parte dei fondi archivistici custoditi nell’archivio storico.

Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: Pertanto, al fine di promuovere la diffusione del patrimonio culturale in open access, il museo intende: - realizzare su wikipedia la pagina dedicata al museo, in più lingue; - creare un catalogo fotografico digitale, rilasciato con licenza libera, della collezione del Museo su Wikimedia Commons, comprendendo i reperti più significativi corredati di didascalie in italiano e inglese; - caricare su Wikidata i dati della collezione museale collegando le immagini caricate su Commons e una selezione bibliografica inerente autori, opere ed editori locali; - caricare su Wikisource una parte dei testi appartenenti al patrimonio librario del museo. - creare un nuovo sito web più in linea con la nuova identità del museo e con il nuovo riordino del patrimonio culturale appena effettuato, creando una sezione dedicata al catalogo generale online delle opere in cui verranno caricati i beni e i fondi digitalizzati divisi per tipologia con licenza libera. Le immagini saranno fruibili in anteprima in risoluzione media e potranno essere così scaricate, salvate e riutilizzate in modo libero. L’accesso ai contenuti in alta risoluzione avverrà invece con registrazione gratuita dell’utente, allo scopo di profilare le persone, analizzare possibili lavori di studio e ricerca e per costruire newsletter specifiche e per accrescere la sensibilità digital.

Stato dei diritti d'uso del materiale: I materiali sono di pubblico dominio o appartenenti al Comune di Bari che ha già autorizzato nel 2019 la riproduzione fotografica del patrimonio culturale pubblico per qualsiasi scopo in linea con le licenze Creative Commons CC-BY-SA Licenza libera Creative Commons Attribuzione (CC BY) Licenza libera Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo (CC BY-SA)

In che modo il progetto può proseguire? La digitalizzazione del patrimonio del Museo Civico Bari è solo il punto di accesso di una esperienza culturale che dal digitale porta a conoscere e fruire il luogo fisico e viceversa. Si intende, infatti, affiancare alle attività online anche eventi offline da svolgere al museo per favorire scambio di conoscenze e socialità tra gli utenti, come: - l’organizzazione di 2 Editathon volti al miglioramento dei contenuti dei progetti Wikimedia relativi a Bari e alla collezione del museo attraverso l’uso delle fonti presenti in biblioteca, creando così una collaborazione e uno scambio di conoscenze e competenze tra il personale del museo, i volontari di wikipedia e il pubblico del museo; - l’accoglienza e l’organizzazione nelle sale del museo dedicate alle mostre temporanee, della mostra fotografica del concorso Wiki Loves Puglia; - l’organizzazione di 1 visita “empty museum” invitando la community del museo, micro e mini influencer del territorio per raccontare a porte chiuse il patrimonio fisico e digitale del museo.

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 7.5 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] No Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] No Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] 2 Editathon - 1 mostra fotograficaWiki Loves Puglia - 1 visita “empty museum” Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 3.000€ Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] Grafica e comunicazione web Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 500€ Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Operatori museali e web master Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 4.000€

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto

Associazione Genti di Montagna AGeM ETS

Breve descrizione del progetto: Il Progetto di ricerca storico-etnografica “Il Museo delle Genti di Montagna e il contesto contadino di Palazzuolo sul Senio” ha lo scopo di catalogare il patrimonio materiale conservato nel museo e indagare la composizione del paesaggio storico attraverso l’analisi degli insediamenti umani. Alla catalogazione digitalizzata dei singoli oggetti sarà affiancata la ricerca storica d’archivio, la ricerca archeologica territoriale e la raccolta di testimonianze orali, al fine di compiere un’analisi complessiva della cultura materiale e mentale. OBIETTIVI 1. Costituire un catalogo completo digitalizzato del materiale per garantire facile consultazione sul web, conservare le informazioni e la storia degli oggetti. 2. Produrre un’analisi storico-territoriale per analizzare le trasformazioni antropiche e naturali nel corso dell’ultimo secolo. 3. Realizzare percorsi espositivi che rendano facile la fruizione del Museo e realizzare programmi di didattica telematica.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? La realizzazione del progetto prevede la disponibilità di un finanziamento per lo svolgimento delle attività necessarie alla digitalizzazione di tutta la raccolta museale. Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: L'intero archivio digitalizzato completo di descrizione degli oggetti e della loro funzione sarà messo a disposizione con libera licenza. La ricerca prevede anche la raccolta di materiale documentale e di registrazione di contenuti della tradizione orale relativa al territorio appenninico.

Stato dei diritti d'uso del materiale: La maggior parte della raccolta museale è di proprietà del Comune di Palazzuolo sul Senio. L'Associazione AGeM possiede una parte degli oggetti, tutto il materiale audiovisivo e il materiale prodotto dalle ricerche etnografiche effettuate durante gli ultimi 15 anni di attività. AGeM ha i diritti d'uso dell'intero materiale. In che modo il progetto può proseguire? Il materiale sia audiovisivo che scritto frutto delle ricerche svolte in questi anni potrà oggetto di condivisione futura sulla piattaforma

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 8000 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] già disponibile pagina 8 / 150Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] - Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] già disponibile Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] - Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] mostra temporanea e giornata di studio Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 1000 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] aggiornamento del sito Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 200 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] personale adeguatamente formato alla realizzazione del progetto Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 6800

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: nessuna esperienza

Biblioteca Monastero Sant'Anna

Il presente progetto intende individuare, modificare, arricchire e valorizzare il materiale attualmente presente su Wikipedia e Cathopedia.org afferente al Monastero Benedettino S.Anna di Bastia Umbra. Attualmente, infatti, su tali piatteforme esiste una pagina (https://it.cathopedia.org/wiki/Monastero_di_Sant'Anna_(Bastia_Umbra)) che però risulta incompleta ed imprecisa. Nel dettaglio, il progetto vuole verificare le informazioni già riportate e non linkate quali, ad esempio, i dati sulla fondazione, sulla composizione della comunità e sulla struttura del monastero. Al contempo, vuole integrare le voci linkate attualmente presenti con ulteriore materiale originale proveniente dagli archivi del Monastero e da rilevazioni puntuali/presa diretta con immagini e fotografie originali. Tali voci includono, a titolo di esempio, “San Paolo delle Abbadesse”, “Chiesa Sant’Anna” che rimandano a pagine incomplete di informazioni, foto, scansioni di materiale originale e che andrebbero arricchite e dettagliate. Al contempo, il progetto vuole introdurre nuove voci, anch’esse da linkare e da arricchire con materiale informativo originale. Per esempio, la biblioteca e l’archivio del Monastero sono luoghi vivi dell’istituto religioso, ma non sono presenti nella sua pagina wikipedia originale. Infine, il progetto vuole a questa pagina link a nuove pagine, da creare ex novo, direttamente collegate al Monastero. Sempre a titolo di esempio, vuole creare una pagina nuova dell’”Eremo di San Benedetto al Subasio” che da poco è gestito dalle stesse monache, ma che non appare ancora come luogo di interesse per la community di Wikipedia. Altre pagine che si vogliono creare ex novo sono quelle della “Botteghe delle Monache”, luogo in prossimità della Basilica Maggiore di Assisi, dove le Monache vendono i prodotti del loro orto, nonché di Suor Barbara Evangelista. Tutte le pagine, sia esistenti che in costruzione, saranno poi arricchite da numerosi riferimenti bibliografici, la maggior parte dei quali liberamente accessibili tramite link postato.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? L’inesattezza e l’incompletezza delle informazioni pregiudica una effettiva conoscenza delle attività del Monastero, dei suoi luoghi, nonché delle opere d’arte, del materiale bibliotecario ed informativo in esso presente. Ad oggi, il Monastero è oggetto di crescente interesse da parte della collettività, credente e non. Alcune delle sue Monache sono infatti protagoniste di trasmissioni televisive sulle reti nazionali. La loro maggiore visibilità a livello nazionale ha come effetto l’aumento delle ricerche sui motori di ricerca sulle loro attività e suoi luoghi del loro impegno. Di recente, Google ha segnalato nel suo rapporto sul profilo delle attivita’ un aumento consistente delle visualizzazioni sia del profilo che del sito del Monastero (a dicembre 2023, +140% rispetto a dicembre 2022).

Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: Di seguito, un elenco (non esaustivo, da integrare in corso di valutazione durante il progetto):

  • nuova bibliografia
  • alcuni estratti delle ricette del ‘700 delle Monache (scansionate nella loro forma originale)
  • tutto il materiale informativo e grafico delle pagine create ex novo
  • nuove foto del Monastero, dei suoi luoghi e delle sue opere d’arte
  • nuovo materiale informativo e grafico di San Paolo delle Abbadesse e Chiesta Sant’Anna
  • evidenzia delle relazioni esistenti tra il Monastero e i suoi luoghi e edifici, compreso anche l’Eremo di San Benedetto al Subasio

(nuova pagina da creare)

  • foto scattate dalle Monache negli anni e mai condivise fino ad ora degli strumenti di lavoro antichi

Stato dei diritti d'uso del materiale: Tutto il materiale che sarà prodotto e verra’ impiegato è di proprietà del Monastero

In che modo il progetto può proseguire? Il progetto proseguirà fino a fine 2025 con una attivita’ di monitoraggio delle pagine create ed aggiornate al fine di evitare degli aggiornamenti imprecisi da parte di utenti sconosciuti. pagina 10 / 150Finanziamento

Richiesta di finanziamento: 8000 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] Stampante/scanner+toner bianco e nero e colori Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 750 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] no Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] Presentazione delle pagine con un evento aperto a tutti – spese di gestione locali Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 400 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] Aggiornamento dei siti originali da cui trarre informazioni utili, costi di Aruba Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 460 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Personale per aggiornamento/creazione pagine Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 6390

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: No

Fondazione Tito Balestra Onlus

Il progetto che consisterebbe in un tour virtuale alla Fondazione Tito Balestra Onlus, un museo di arte moderna e contemporanea che ha sede nel Castello Malatestiano di Longiano. Il tour partirebbe dalla corte Carlo Malatesta, appena prima dell'ingresso, e percorrerebbe tutte le sale del castello. Alla visita virtuale verrebbero integrati dei focus su alcune delle opere esposte, sui loro artisti, e alcuni contenuti audiovisivi che raccontino dell’archivio documentale della Fondazione, della biblioteca Anna e Tito Balestra e della figura di Tito Balestra.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? La collezione costituita da Tito Balestra è, senza dubbio, la più consistente di tutta la regione nel settore dell’arte contemporanea: tra le oltre seimila opere contenute all'interno del museo si possono trovare tracce dei più grandi artisti del ‘900 italiano (da Mafai a Rosai, da De Pisis a Sironi, passando per Guttuso, Morandi, Vespignani, Zancanaro) e del panorama internazionale (Chagall, Goya, Kokoschka, Matisse, Twombly fra gli altri). Particolarmente ingente è il numero di opere di Mino Maccari, intimo amico del poeta (ne fu il testimone di nozze) e importante figura della pittura italiana del secondo Novecento. I 1903 pezzi, fra olii e grafica, testimoniano l’attività dell’artista toscano dal 1920 al 1976, costituendone quasi una mostra dentro la mostra. Si tratta di una collezione intima, nata da rapporti di scambio e di amicizia che Tito Balestra aveva con artisti e galleristi; è certamente unica nel suo genere e per questo vorremmo che una selezione di questo ingente patrimonio (nella sua versione digitale) fosse fruibile al più vasto pubblico possibile.

Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: Un tour virtuale realizzato mediante piattaforme open source (OpenSpace3D, Marzipano e simili), focus ad alta definizione di una selezione di opere delle collezioni della Fondazione Tito Balestra Onlus, materiali audiovisivi originali che raccontino i contenuti dell’archivio di Tito Balestra e della biblioteca Anna e Tito Balestra.

Stato dei diritti d'uso del materiale: La Fondazione possiede i diritti di tutti i materiali che verranno messi a disposizione. In che modo il progetto può proseguire? Il progetto rappresenta una base che può essere integrata con contenuti riguardanti altre fra le opere esposte e non esposte, focus su artisti e tecniche grafiche, approfondimenti sui materiali archivistici, in modo tale da costruire una piattaforma accessibile sia agli appassionati che ai novizi, stimolando non solo la curiosità riguardo la collezione, ma anche la visita di persona agli ambienti del Castello. Inoltre, il tour virtuale potrebbe essere esteso alle mostre temporanee della Fondazione e a nuovi ambienti allestiti dalla Fondazione.

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 8000 pagina 12 / 150Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] L'importo includerebbe l'acquisto di attrezzatura fotografica finalizzata alla realizzazione del tour virtuale, quale (per esempio) una camera Matterport 2 e accessori, oppure una videocamera CANON AX70 o equivalenti. Queste attrezzature, non presenti all'interno della Fondazione, servirebbero non solo a realizzare il tour virtuale, ma anche ad ampliarlo in futuro. Il costo coprirebbe anche eventuali costi di attivazione per software di accompagnamento ai dispositivi. Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 3000 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] Questo prezzo comprende l'acquisto di un piano della durata di un anno del software Matterport o equivalenti, che ci permetteranno di realizzare il tour virtuale in alta qualità. Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 1000 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] Non sono previste quote per la realizzazione di eventi. Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] Questo importo coprirebbe i costi della realizzazione di campagne social e materiali cartacei (volantinaggio, poster...) per promuovere il progetto di visita virtuale. Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 500 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Questo importo prevede un rimborso spese per due operatori che si occuperanno della realizzazione del progetto in ogni sua parte per un totale stimato di 200 ore. Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 3500

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: In questo momento, nessuno dei nostri operatori ha esperienza nel campo dei progetti Wikimedia.

PERLATERRA a.p.s.Associazione per la Sovranità Alimentare

Il progetto propone il recupero, la valorizzazione e l’inventariazione di un primo modulo dell’archivio storico dell'associazione, prodotto in circa 25 anni di storia, con l’obiettivo di rendere accessibile ad un vasto pubblico, specializzato e non, documenti di alto valore storico e documentale. L’Associazione indica le seguenti fasi del progetto: • archiviazione dei documenti conservati presso l’Associazione riferiti ad alcune delle iniziative condotte a favore della Sovranità Alimentare: - Il periodo prima di Genova 2001 ovvero l’Associazione Michele Mancino (1997/2000); - Genova 2001 (la nascita del Foro Contadino – Altragricoltura); - Marciasud - La prima Marcia per la Sovranità Alimentare (2004); - La Marcia contro la crisi (2009); - La Marcia Nazionale del Riscatto (2015). • Le mappe della Sovranità Alimentare (le mappe delle resistenze, delle buone pratiche e della crisi). • Gli studi e le ricerche per l'Agroecologia e la Sovranità Alimentare; • L'archiviazione dei documenti riguardanti il patrimonio della Bufala Mediterranea.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? La messa in atto del presente progetto, facendo un uso appropriato delle tecnologie più avanzate per l’informazione, permetterà a un pubblico maggiore di avere accesso a consistenti banche dati multimediali, integrando le stesse con immagini associate e video il cui uso diventerà utile supporto alla conoscenza e salvaguardia dei beni stessi. Sappiamo infatti, quanto sia di primaria importanza permettere alle persone di accedere, usare e trarre benefici entro un sistema globale per la comunicazione da tutte le banche dati multimediali relative alle risorse conservate nei Centri per la Documentazione, al fine di promuovere la diffusione della conoscenza e incoraggiare non solo lo sviluppo della ricerca, dell’insegnamento e delle attività di sperimentazione. Ciò renderà possibile, inoltre, gettare le basi per un nuovo equilibrio tra infrastrutture e prodotti conferendo all’Associazione una dimensione culturale visibile e, in termini economici, il progetto potrebbe fornire un ritorno concreto in termini di risorse aggiuntive per produttori e consumatori interessati alla Sovranità Alimentare; in più, grazie all’accesso facilitato, il numero degli utenti aumenterebbe considerevolmente. Una conseguenza attinente potrebbe essere la creazione di un “mercato” globale, costituito dalle risorse multimediali di Paesi altri (vedi la rete di La Via Campesina), con un ampliamento dell’offerta e della domanda internazionale di dati concernente i movimenti che in questi anni hanno accumulato documentazione utile a supporto e tutela della Sovranità Alimentare; tra l'altro, per quanto riguarda gli utenti, si punterà essenzialmente su studenti, insegnanti, ricercatori, etc. pagina 22 / 150Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: • Studi e ricerche per l'agroecologia e la Sovranità Alimentare: descrizione e inventariazione dei documenti; • Digitalizzazione dei documenti di maggiore rilievo e riordino in un database organizzato delle schede riferite ai diversi documenti già digitalizzati; • Pubblicazione dei documenti digitalizzati in un archivio online fruibile al pubblico e che potrà confluire anche nella nostra Enciclopedia Sociale Partecipata. L’attività consterà nelle operazioni di aggregazione di tutta la documentazione presente secondo i seguenti criteri: • ricostruzione e riordino della documentazione; • ricostruzione delle tradizionali serie particolari prodotte dall’associazione (es. volantini, programmi, verbali, fascicoli, etc.); • aggregazione della documentazione relativa a riordini precedenti: riordini eseguiti negli anni sulla documentazione storica. E’ necessario, infatti, procedere a distinguere ed aggregare i riordini per verificare eventuali lacune; • catalogazione di fondi aggregati e sezioni storiche della documentazione cartacea in possesso; • archiviazione di immagini (volantini, manifesti, etc.) • archiviazione delle opere d'arte che costituiscono il fondo dell'associazione, donate da artisti contemporanei per le cause dell'associazione; • costruzione di mappe relative alla Sovranità Alimentare (le mappe delle resistenze, delle buone pratiche e della crisi);

Stato dei diritti d'uso del materiale: Relativamente ai diritti d'uso il materiale posseduto consistono in immagini di dominio pubblico e testi di proprietà dell'ente. In che modo il progetto può proseguire? Il progetto dato la mole del materiale di archivio a sua disposizione, avrebbe intenzione di proseguire nelle attività di condivisione sulle piattaforme Wikimedia/ OpenStreetMap anche al termine del progetto e dell'accompagnamento del Wikimediano.

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 8000 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] Pc, scanner, macchina fotografica, bundle di attrezzature per podcast, interfaccia audio con scheda audio e microfono a condensatore perfetti per la registrazione di audio Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 2500,00 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] Acquisto REGESTA (XDAMS) Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 1500,00 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] Convegno sulla diffusione della Sovranità Alimentare e pubblicazione dei documenti opern surce Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 2000,00 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] sito web Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 1500,00 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Rimborsi spesa Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 500,00

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: Si la coordinatrice Madio Gaetana Caterina ha già seguito due corsi con lo staff Wikipedia

Fondazione Museo Ettore Guatelli

Il Museo Ettore Guatelli è un museo assolutamente unico nel suo genere a livello internazionale: 60.000 oggetti di uso quotidiano rivestono le pareti di questo originalissimo e straordinario museo, dove gli oggetti sono disposti sulle pareti e i soffitti seguendo motivi geometrici e creando un effetto scenografico carico di suggestioni visive. Il Museo è frutto della raccolta e allestimento a cui Ettore Guatelli (1921-2000) ha dedicato gran parte della sua esistenza, e che oggi, a seguito della scomparsa del maestro Guatelli, è diventato una fondazione di partecipazione che ne detiene la piena proprietà e la gestione. La Fondazione Museo Ettore Guatelli intende proporre la propria candidatura al bando per l'accesso libero del proprio patrimonio di immagini e documentari, proponendo le seguenti azioni: - la formazione dei volontari del Museo ai temi del libero accesso al patrimonio culturale e all'utilizzo e creazione di voci e contenuti su Wikipedia; - la produzione di immagini e la digitalizzazione di documenti relativi al fondo documentario di Ettore Guatelli, per la messa a disposizione con libero accesso; - la creazione, implementazione, revisione e aggiornamento delle informazioni presenti su Wikipedia relative al Museo Guatelli, e la creazione di nuovi voci correlate al Museo (design spontaneo; riuso e riutilizzo nella tradizione popolare; schede narrative di Ettore Guatelli; percorsi legati alle fonti orari e alla tradizione popolare...) - la stampa di materiale informativo che rimandi ai siti web istituzionali di wikimedia, comunicando in modo molto chiaro il libero accesso del patrimonio del Museo attraverso Wikipedia; - una giornata di presentazione in presenza e da remoto degli esiti del progetto, attraverso il coinvolgimento dei volontari e dei Musei della Comunità dei musei di Parma e provincia, alla presenza di un Wikipediano. Non si esclude al possibilità di organizzare una sessione di maratona di scrittura in loco;

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? Con l'adozione di un nuovo piano strategico, la Fondazione Museo Ettore Guatelli intende intraprendere una forte azioni di rilancio e di revisione delle politiche culturali del Museo, con l'obiettivo di un riposizionamento dello stesso Museo sul proprio territorio, ponendosi in questo modo a servizio della comunità attraverso la creazione di occasioni concrete di condivisione delle pratiche patrimoniali e di crescita della consapevolezza del patrimonio come bene comune. Contestualmente, è intenzione promuovere il lascito patrimoniale di Ettore Guatelli (oggetti, allestimenti, scritti, video...) in ambito extraterritoriale, attraverso la messa a disposizione dei proprio contenuti, con l'obiettivo di promuovere una cultura del bene comune e del diritto al libero accesso al patrimonio culturale.

Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: 100 schede narrative realizzate di Ettore Guatelli (implementabili); 100 immagini (anche create ex-novo) relative agli allestimenti, agli ambienti e ai singoli oggetti contenuti all'interno del Museo (implementabili); testi descrittivi e creazione di voci enciclopediche da inserire all'interno di Wikipedia; saranno inoltre messi a disposizioni ulteriori materiali archivisitici al momento di difficile quantificazione in quanto non in fase di ricognizione;

Stato dei diritti d'uso del materiale: I documenti che verranno digitalizzati sono in pubblico dominio, mentre le immagini che verranno realizzate ex-novo, verranno liberate con licenza CC BY-SA da chi le realizzerà (formale contratto di liberalizzazione). pagina 25 / 150In che modo il progetto può proseguire? Il piano di gestione dei volontari del Museo Guatelli, a partire dal 2024 prevede come ambito di inserimento per i volontari, sotto il coordinamento della direzione, l'implementazione e creazione di contenuti legati al Museo su Wikipedia. In questo modo la Fondazione assume il libero accesso dei contenuti del patrimonio culturale di Ettore Guatelli come obiettivo strategico, garantendo continuità alle azioni previste. Il progetto sarà inoltre inserito all'interno del piano di comunicazione del Museo, garantendone la periodica restituzione attraverso uscite dedicate (social e attraverso la stampa locale). Il coinvolgimento inoltre della Comunità dei Musei della provincia di Parma, si pone l'obiettivo di una ampia disseminazione e contaminazione delle pratiche del libero accesso anche ad altre istituzioni museali.

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 8000 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] Acquisto scanner per digitalizzazione materiale cartaceo Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 1500 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] - Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] Rimborsi spesa relatori, accoglienza ospiti Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 1500 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] Produzione di materiale a stampa; realizzazione campagne social e ufficio stampa Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 2000 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Compenso a professionista per realizzazione immagini Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 3000

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: nessuna

Civico Museo del Mare di Tropea

Il progetto mira a valorizzare e promuovere i beni culturali presenti nel museo, consistenti in reperti paleontologici e di biologia marina.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? Il Gruppo Paleontologico Tropeano, ente gestore del Civico Museo del Mare di Tropea, intende sfruttare le opportunità divulgative rappresentate dalla produzione di materiali digitali concessi in licenza attraverso Wikimedia, per perseguire gli obiettivi istituzionali volti ad incrementare la fruibilità del patrimonio dello Stato utilizzando canali alternativi.

Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: L'istituzione intende mettere a disposizione del progetto con licenze open source le immagini di tutti i reperti contenuti del museo, con il relativo riferimento al numero di catalogo fornito dal Ministero, per consentire a studiosi di tutto il mondo di disporne liberamente. Inoltre, il Gruppo Paleontologico Tropeano intende fornire liberamente in PDF tutti i numeri del proprio bollettino, che contiene i risultati di ricerche trentennali dell'ente.

Stato dei diritti d'uso del materiale: Le immagini frutto di materiale fotografico saranno autoprodotte e tutto il materiale a corredo (riferimenti bibliografici e di catalogo) sarà curato dal referente di progetto, che renderà il frutto di questo lavoro di pubblico dominio. L'ente gestore dell'istituzione possiede i diritti per i documenti, le foto e i testi dei bollettini.

In che modo il progetto può proseguire? Nell'ottica di promuovere le proprie collezioni e rendere fruibili al pubblico le sale del museo, il progetto potrebbe proseguire con la mappatura in 3d navigabile dell'intero museo.

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 8000 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] Computer e fotocamera Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 1500 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] Softare di fotoritocco e di impaginazione pagina 27 / 150Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] Evento di presentazione Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 2500 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] Pagina dedicata sul proprio sito web e sulle pagine social, materiale grigio (locandine, manifesti, inviti) Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 1500 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Rimborso per la creazione del materiale fotografico, la preparazione delle immagini in formato standard e la digitalizzazione dei documenti Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 2500

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: Il direttore, Francesco Barritta, ha un account su wikimedia e su openstreetmap

AMICI BIBLIOTECA ANTONINO ARCIDIACO ODV

IL PROGETTO CONSTA DI DUE FASI: LA PRIMA E' FAR TORNARE A RIVIVERE LA BIBLIOTECA EMEROTECA DI SAN LORENZO PURTROPPO ABBANDONATA E SPROVVISTA DELLA STRUMENTAZIONE basilare quali: una connessione Internet, l'attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali e l'acquisto e installazione di software. LA SECONDA FASE VERTE sull'opportunità di digitalizzare le fonti presenti all'interno della Biblioteca Emeroteca coinvolgendo esperti e mappandola come luogo culturale su OpenStreetMap per farla conoscere a tutti.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? La Biblioteca Emeroteca partecipa per poter tornare a vivere e a farsi conoscere. Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: La quantità di contenuti che l'istituzione può mettere a disposizione sono: catalogazione e digitalizzazione di giornali risalenti agli anni 60-70, immagini provenienti dalle maggiori testate giornalistiche, enciclopedie giuridiche, scientifiche da digitalizzare. Immagini del luogo per mapparlo e digitalizzarlo.

Stato dei diritti d'uso del materiale: L'istituzione possiede sotto forma di donazione tutto il materiale presente in sede e di cui ha piena disponibilità.

In che modo il progetto può proseguire? L'istituzione al termine del progetto ha la ferma intenzione di proseguire richiedendo supporto ed accompagnamento del Wikimediano abbonandosi o sottoscrivendo convenzioni e/o rapporti di collaborazione. Finanziamento

Richiesta di finanziamento: 8000 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] COMPUTER, MACCHINA FOTOGRAFICA, STAMPANTI, CONNESSIONE INTERNET Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 3000 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] SOFTWARE LIBERO E LICENZA Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 1000 pagina 29 / 150Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] FORNITORI Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 1000 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] FORNITORI Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 1000 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] PROGRAMMATORI, CONSULENTI AMM.VI E FISCALI Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 2000

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: NO NESSUNA ESPERIENZA

CONSERVATORIO DI MUSICA STANISLAO GIACOMANTONIO

Il progetto intende mettere a disposizione parte del patrimonio della biblioteca del Conservatorio di Musica Stanislao Giacomantonio per poterlo digitalizzare e, di conseguenza, favorire il libero accesso al patrimonio musicale custodito dall’istituzione. Si individuano come fasi importanti del progetto: -Il corso di formazione sui progetti Wikimedia per poter formare il collaboratore di biblioteca responsabile del progetto al fine di poter proseguire l’opera di digitalizzazione anche oltre la scadenza del progetto; -l’acquisto dell’attrezzattura necessaria per la produzione dei contenuti digitali (scanner professionale per libri anche di grandi dimensioni) e l’installazione di software open source (Open Office/LibreOffice, Audacity, VLC, Handbrake); -il coinvolgimento di professionisti per la trascrizione dei libri su Wikisource e per il restyling del sito istituzionale del Conservatorio; -organizzazione di eventi di “musica aumentata”: tramite app come Aurasma una selezione di spartiti verrà mappata sull’app di modo che durante le visite didattiche o eventi organizzati ad hoc, scaricando l’apposita app sul proprio dispositivo, inquadrando il documento precedentemente mappato che fungerà da trigger si potrà assistere alla riproduzione della stessa musica scritta sul documento, creando così un’esperienza di realtà aumentata che si potrà poi condividere con altri utenti.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? La biblioteca del Conservatorio di Musica Stanislao Giacomantonio partecipa al bando perché interessata a condividere il proprio patrimonio musicale per “liberarlo” e metterlo a disposizione di tutti, contribuendo in questo modo alla diffusione e al miglioramento del sapere, della cultura e delle possibilità di accesso alla conoscenza, nella convinzione che sia compito primario dell’istituzione bibliotecaria la diffusione e la gratuità della circolazione dei documenti per finalità di carattere culturale, studio, ricerca, libera manifestazione del pensiero ed espressione creativa, ovvero di valorizzazione del patrimonio musicale e culturale.

Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: Il patrimonio della biblioteca del Conservatorio di musica Stanislao Giacomantonio conta circa dodicimila documenti tra spartiti musicali, libri di saggistica, manoscritti, riviste, materiale audiovisivo (dischi in vinile, LP, CD). Ad eccezione delle opere soggette a particolari restrizioni di consultabilità e, in ogni caso, nel pieno rispetto della normativa vigente, l’intero patrimonio è a disposizione del progetto. Dovendo selezionare dei materiali si darà priorità ai seguenti: -documenti posseduti in maniera esclusiva o quasi dalla biblioteca del Conservatorio e quindi, ad esempio, tutta la saggistica riguardante la sezione “Calabria”; -i materiali in cattivo stato di conservazione, al fine di poterli digitalizzare prima di rischiarne la perdita definitiva; -i libri di grandi dimensioni, difficili da maneggiare e, di conseguenza, di difficile circolazione tramite prestiti interbibliotecari, document delivery ecc..

Stato dei diritti d'uso del materiale: Il materiale custodito dalla biblioteca del Conservatorio è patrimonio della stessa e, per tanto, può essere digitalizzato previa controllo dei diritti di ciascun volume su responsabilità dell'istituzione, come previsto dal presente bando.

In che modo il progetto può proseguire? Una volta che il collaboratore di biblioteca è stato formato nell’attività di condivisione su Wikimedia, obiettivo del progetto è quello di poter continuare l’opera di digitalizzazione procedendo sezione per sezione fino al raggiungimento della totalità (o quasi) del patrimonio della biblioteca.

Richiesta di finanziamento: 8000 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] scanner professionale per libri anche di grandi dimensioni (es: Magellan 9900i Scanner/Scale, Med Platter/Fixed Pr) Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 2500 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] no Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] mappatura di una selezione di volumi con relativi collegamenti multimediali sull’App Aurasma e organizzazione di una mostra ad hoc Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 1500 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] Restyling del sito dell’istituzione tramite lavoro di web design e graphic concept ad opera di un Web designer/Web developer Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 2000 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] un editor professionista per la trascrizione dei volumi selezionati su Wikisource Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 2000

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: L’istituzione non ha collaboratori che hanno già esperienza nei progetti Wikimedia o Open Street Map ma la collaboratrice di biblioteca referente del progetto ha già partecipato a un’installazione realizzata nel 2015 all’Università della Calabria in collaborazione con Marco Pucci (docente di Progettazione Multimediale presso l’Università di Palermo), utilizzando applicazioni in realtà aumentata come quelle proposte nel presente progetto (https://www.marcopucci.it/unical-dams-installazione-multimediale/).

MUSEO DELL'ARTE CONTADINA E DEGLI ANTICHI MESTIERI - COMUNE DI SAN LORENZO BELLIZZI

Il progetto si propone di rendere accessibili i dati e le informazioni relative al Museo di San Lorenzo Bellizzi. Il Museo intende avviare procedure di messa in sicurezza, sistemazione, inventariazione, curatela e valorizzazione delle opere custodite. Esse si distinguono in una sezione dedicata alla tradizione locale delle arti e dei mestieri contadini, e una relativa a tele e opere realizzate da diversi artisti. La prima fase di studio si pone come obiettivo quello di redigere una voce relativa al museo e alle sue sezioni, agli artisti locali che ne alimentano il patrimonio con le proprie opere e alle tradizioni tramandate da strumenti, attrezzi e manufatti contadini. La seconda fase del progetto prevede la catalogazione e la schedatura preliminare delle opere. Essa indicherà dati descrittivi, tecnici, analitici, cronologici, conservativi. Parte integrante sarà la campagna fotografica, volta a testimoniare lo stato conservativo attuale e parimenti a diffondere online il materiale. La terza fase riguarda il caricamento delle schede e delle informazioni sulle piattaforme Wiki, e in particolare: - Wikipedia: voci relative al museo, alle tradizioni, agli artisti esposti; - Wikimedia Commons: foto, video e file multimediali delle opere esposte; - Wikidata: dati. Gli strumenti informatici utilizzati dovranno permettere la costruzione di una banca dati così come la sua gestione, consultazione e fruizione online. La quarta fase del progetto riguarderà la restituzione al pubblico dei lavori svolti. Si prevede l’organizzazione di un evento conclusivo che possa rendere la comunità partecipe dell’iniziativa e consapevole della sua importanza. Il museo non realizza la sua piena funzione senza gli utenti che possano usufruire di tale patrimonio, e che pertanto devono ricevere il massimo dell’attenzione organizzativa mediante opportune forme di partecipazione. Si prevede il raggiungimento degli obiettivi entro la fine prevista dal progetto, con un incremento delle attività durante la stagione estiva in concomitanza con l’aumento dei frequentatori del borgo

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? L’istituzione partecipa al bando perché crede fermamente nel potere della circolazione della cultura e della sua messa in rete. La condivisione dei contenuti online si propone come il più potente e ampio mezzo di diffusione del patrimonio culturale, nonché la modalità più funzionale di fruizione di informazioni, slegata da vincoli spazio-temporali. L’iperconnessione della società liquida contemporanea è sempre più volta all’utilizzo proficuo della rete e alle sue potenzialità positive. L’Ente vuole rispondere ad un crescente interesse della comunità locale, con richiesta di iniziative dal basso. Vuole assicurare la conservazione del patrimonio culturale e la condivisione in rete è parte della sua valorizzazione. Il borgo vuole cogliere l’opportunità per dimostrare come non sia ancorato al passato ma fortemente proiettato verso un futuro dalla dimensione globale. Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: L’istituzione mette a disposizione del progetto i risultati di inventariazione e catalogazione delle opere custodite nel museo, schede e relative immagini, documenti raccolti e risultati di ricerche storico artistiche. Le schede dei manufatti e i dati relativi alle opere si attestano intorno alle 150 -180. Il nucleo più proficuo riguarda la sezione della tradizione locale, mentre circa 30 opere sono state realizzate in varie tecniche (tela, tavola, cartoncino) da artisti contemporanei. I contenuti messi a disposizione, in particolare riguardano: - Wikipedia: voci relative al museo, alle tradizioni, agli artisti esposti; - Wikimedia Commons: foto, video e file multimediali delle opere esposte; - Wikidata: dati. Gli strumenti informatici utilizzati dovranno permettere la costruzione di una banca dati così come la sua gestione, consultazione e fruizione online.

Stato dei diritti d'uso del materiale: Immagini in pubblico dominio, testi di cui l’istituzione possiede i diritti.

In che modo il progetto può proseguire? La ricerca è continua e costantemente perfezionabile, attenta alla naturale evoluzione tecnologica, digitale, museale. Il progetto può proseguire aumentando il livello di approfondimento delle informazioni messe in rete, così come selezionando ambiti specifici da analizzare e diffondere. L’Ente si propone di organizzare nuovi eventi mirati alla sensibilizzazione dei fruitori degli spazi museali e dei cittadini tutti verso il tema dell’Open Source. Potranno essere previsti incontri e spazi laboratoriali di aggiornamento, in collegamento con l’Istituto scolastico e altri Enti territoriali.

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 8000 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] Computer, Tablet, Macchina fotografica, Telo, luci, materiale per set fotografico Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 3000 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] Collettive Access o OpenHeritage Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 500 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] Allestimento, curatela spazi, cartellonistica, pannellistica Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 1500 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] Campagna promozionale, sponsorizzazioni online, catalogo, brochure, schede, didascalie, pannellistica Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 1500 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Consulenze curatori, storici dell’arte, catalogatori, designers, editori Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 1500 L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto: Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: NESSUNA ESPERIENZA

Fondazione Culturale "Paolo di Tarso"

La Fondazione Culturale "Paolo di Tarso" si occupa della valorizzazione del Patrimonio Culturale e della Catalogazione di Beni Librari, Manoscritti rari e membranacei ed è leader nel settore della digitalizzazione di musei, archivi, biblioteche, paesaggio e beni culturali e paesaggistici. Tra gli scopi primari quello della digitalizzazione ai fini della tutela da calamità naturali ma anche del diritto alla conoscenza da parte di tutti. La Fondazione ha istituito il primo Museo Digitale della Calabria CALABRIA EXCELSA e poichè ogni luogo conserva un enorme patrimonio di conoscenza, ha sottoscritto con il Comune di Castrolibero in provincia di Cosenza una Convenzione grazie alla quale gli è stata assegnata una sede fisica da destinare all'istituzione del Polo per la Digitalizzazione e Catalogazione. Con questo progetto la Fondazione intende digitalizzare il Borgo antico di Castrolibero e renderlo fruibile a tutti inserendolo nel Museo Digitale della Calabria ma anche attraverso gli strumenti di Wikipedia. Saranno inoltre realizzati dei percorsi georeferenziati da condividere anche su OpenStreetMap. E per ampliare la conoscenza di ragazzi e ragazze del territorio realizzare un'aula digitale che attraverso strumenti innovativi come visori ed esperti nel settore dei beni culturali faranno li faranno immergere in un percorso guidato nel patromonio culturale del territorio. I metadati prodotti saranno pubblicati con licenze libere e sono previsti disseminazione e condivisione con un pubblico ampio i risultati delle attività svolte grazie anche alle Testate Giornalistiche del Gruppo ComunicareITALIA e ad un evento di presentazione. Sarà necessario per la realizzazione l'acquisto di attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali e il coinvolgimento di professionisti necessari alle attività.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? Perchè tra i suoi scopi principali vi è quello della valorizzazione del Patrimonio Culturale per la tutela da Calamità naturali e per il diritto alla conoscenza da parte di tutti. Inoltre grazie a questo progetto si avrà • Miglioramento dell'accessibilità e della fruibilità del patrimonio culturale del territorio per un pubblico più ampio; • Incremento delle visite sia virtuali che fisiche; • Valorizzazione e conservazione duratura del patrimonio culturale attraverso la digitalizzazione; • Incremento della consapevolezza e dell'interesse verso il patrimonio culturale locale; • Miglioramento delle competenze digitali.

Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: I contenuti realizzati saranno messi a disposizione gratuitamente di tutti e condivisi con gli strumenti di Wikimedia. Stato dei diritti d'uso del materiale: E' materiale di proprietà. In che modo il progetto può proseguire? Il progetto si impegna a garantire la sostenibilità a lungo termine delle soluzioni digitali implementate, attraverso piani di manutenzione, aggiornamento e integrazione con le strategie culturali locali e nazionali.

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 8 pagina 137 / 150Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] Monitor digitale e n. 2 Visori + 1 Pc Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 5.000,00 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] nessuno Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] Un evento conclusivo Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 800,00 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] Social Media, Locandine e Piattaforme di Comunicazione Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 1000,00 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Esperti del settore coinvolti Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 2.200,00

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto: Non abbiamo fatto progetti su Wikimidia precedentemente

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: Nellos taff coinvolto ci sono esperti nel campo della fotografia quotati da periti del tribunale di Roma e che collaborano con national Geographic, esperti di Droni Piloti Certificati SAPR, Storici dell'Arte, Tecnici Bibliotecari, Esperti di diagnosi e restauro di beri culturali, esperti nel settore informatico e piattaforme web e di percorsi georeferenziati.

Alma Mater Studiorum, Università di Bologna, sede di Bologna, Dipartimento di Storia Culture Civiltà (DISCI)

Il progetto DIGITARCH – Digital Collection Curator for Archaeology, nato nel 2021 dalla collaborazione fra enti pubblici e privati, per iniziativa dell’Ateneo di Bologna e con il sostegno della Regione Emilia Romagna, ha l’obiettivo di promuovere l’uso consapevole delle collezioni digitali nel patrimonio culturale, con focus sull’archeologia. A tal fine, nella sinergia fra pubblico e privato, hanno un ruolo centrale le istituzioni che nella tutela e della valorizzazione di quel patrimonio hanno la propria missione, quali i Musei, nazionali e locali. La collaborazione fra questi ultimi e le competenze dell’Università permette di dare nuovo impulso alla disseminazione di contenuti non solo scientificamente validati ma anche concepiti e prodotti in modo partecipativo. In questa direzione, il progetto DIGITARCH intende contribuire alla formazione di professionisti in grado di supportare una community che possa lavorare sui materiali archeologici: per tal motivo, ha scelto di integrare nelle sue attività anche la realizzazione di percorsi didattici, con la formula della Summer School, sperimentata con successo nel 2022 e 2023, quando del corpo docente hanno fatto parte anche Wikimediani esperti. Nel 2024 il progetto si propone di produrre contenuti digitali sul caso di studio di una selezione significativa dei materiali di età romana delle collezioni dei Musei Civici di Reggio Emilia, già molto impegnati nella dissemination del suo patrimonio, anche in collaborazione con Wikimedia. In particolare, oggetto delle attività da realizzare in collaborazione con il Wikimediano esperto saranno i reperti romani della Collezione Chierici, nucleo storico del Museo reggiano, con una particolare attenzione per i fossili guida dell’abitare, i pavimenti, che ancora oggi accolgono i visitatori nell’atrio del Palazzo dei Musei. Con l’obiettivo di riconnettere quei reperti in museo ai loro contesti antichi, risultato atteso è la creazione, per circa 40 unità (e circa 30 contesti), di voci e immagini di libero uso su Wikipedia, con testi aggiornati alle più recenti pubblicazioni scientifiche e un corredo iconografico costituito da rilievi fotogrammetrici e tridimensionali dei reperti, oltre che da restituzioni grafiche del contesto di appartenenza in antico e, ove disponibili, di riproduzione di legacy data, testuali o visuali. Nelle attività si prevede di coinvolgere anche studenti, per il tramite di una nuova edizione della Summer School ad hoc. Alla conclusione del progetto si intende organizzare un Editathon ed una mostra, in duplice versione, fisica e virtuale, da ospitare nelle sedi e nei siti digitali dei due partners principali, Università di Bologna e Musei Civici di Reggio Emilia.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? Fin dal 2021, l'Ateneo di Bologna, per il tramite del DISCI, e i partner del progetto DIGITARCH (Open Hellenic University, Melting Pro, Musei Civici di Modena, Musei Civici di Reggio Emilia) hanno lavorato per la valorizzazione e la tutela del patrimonio, con l’intenzione di formare professionalità in grado di gestire tutte le fasi del processo di creazione e disseminazione delle collezioni digitali di interesse archeologico, anche in un’ottica di licenze libere. La proposta intende dare continuità al progetto, nella prospettiva di potenziare il contributo dell'istituzione Alma Mater alla diffusione della cultura libera, rafforzando il ponte fra il sapere accademico e la comunità.

Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: Il progetto si propone di produrre contenuti digitali, testuali e visuali, da destinare al libero uso in accordo con Wikimedia. Caso di studio, i reperti di età romana delle collezioni storiche dei Musei Civici di Reggio Emilia, dal 2021 partner del progetto DIGITARCH dell'Ateneo di Bologna. Tali reperti sono tuttora conservati nell'atrio dei mosaici di Palazzo dei Musei e nel Museo Gaetano Chierici di Paletnologia, oggi unico esempio sul territorio nazionale di museo archeologico ottocentesco conservato negli allestimenti originali. Per favorire la contestualizzazione e una più agevole fruizione al largo pubblico, ci si propone di effettuare e di mettere a disposizione: - rilievi fotogrammetrici e modellazione 3D dei manufatti - mappatura, tramite OpenStreetMap, della distribuzione dei ritrovamenti con relativa documentazione fotografica; - contenuti testuali originali creati dai conservatori dei Musei Civici di Reggio Emilia e almeno 20 immagini dell’archivio fotografico dei Musei Civici di Reggio Emilia relative ad opere, reperti, collezioni, ambienti museali e monumenti.

Stato dei diritti d'uso del materiale: Come i reperti che costituiscono il caso di studio, tutti i contenuti - sia quelli messi a disposizione dai Musei e dall'Ateneo sia quelli prodotti nel corso del progetto - rientrano nel pubblico dominio: tutte i materiali sono di proprietà dei Musei civici, che ne concedono la diffusione con licenze libere.

In che modo il progetto può proseguire? Associando l’attività di digitalizzazione a quella formativa, si intende creare una rete di professionisti sensibili e formati sul tema dell’accesso libero alla cultura. In questo modo, da un lato I musei civici di Reggio Emilia, potranno portare avanti il loro lavoro - già in atto con successo - di digitalizzazione dei materiali; dall’altro lato, auspicabilmente, gli studenti e i professionisti così formati potranno mettere a disposizione di altre realtà il loro know-how, contribuendo alla creazione di un circolo virtuoso di diffusione della conoscenza libera. Il progetto DIGITARCH intende essere una realtà durevole, coltivando il rapporto col territorio regionale, al fine di continuare l'opera di digitalizzazione e condivisione di contenuti ad accesso libero. In questa direzione la collaborazione con Wikimedia Italia è di importanza strategica.

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 8000 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] già in dotazione Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] già in dotazione Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] Editathon Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 1000 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] finanziato su altri fondi Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] 7000 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 7000

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: Antonella Coralini

Istituto di Storia Contemporanea della Provincia di Pesaro e Urbino (ISCOP)

OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI Il progetto prevede la definizione di un apposito gruppo di lavoro all’interno dell’Istituto di Storia Contemporanea della Provincia di Pesaro e Urbino (d’ora in avanti ISCOP), che svolga un’attività di supporto, destinata ad un gruppo di classi delle scuole superiori delle città di Pesaro, Fano e Urbino, che parteciperanno allo svolgimento di laboratori per la redazione e la pubblicazione su Wikipedia di voci biografiche, ovvero la loro integrazione ed eventuale modifica se già presenti, relative a personaggi di interesse e rilievo nella storia della Resistenza e della Guerra di liberazione della provincia pesarese, di cui quest’anno ricorre l’ottantesimo anniversario. Il progetto ha quindi l’obiettivo di aumentare la conoscenza tra i più giovani del predetto periodo storico anche attraverso lo studio e la ricostruzione di storie personali esemplari. Inoltre, rappresenta per gli studenti l’occasione per misurarsi con un laboratorio di analisi e valutazione di fonti archivistiche e bibliografiche ma anche di scrittura di voci enciclopediche formalmente corrette e sostanzialmente oggettive. La scelta delle voci biografiche è dovuta a diversi fattori: - Il fatto che l’ISCOP detenga fondi archivistici che conservano fonti documentarie collegate con gran parte dei personaggi cui le figure si riferiscono; - la possibilità di accesso ed utilizzo delle fonti bibliografiche relative ai personaggi cui le voci si riferiscono, conservate dalla Biblioteca di Storia contemporanea della provincia di Pesaro e Urbino Vittorio Bobbato, con cui condivide la sede; - Il fatto che ricercatori dell’ISCOP abbiano pubblicato studi e informazioni riguardanti i personaggi cui le voci si riferiscono, sia su supporto cartaceo, sia online; - la necessità di condividere con il più ampio pubblico possibile i risultati delle ricerche realizzati dagli storici in questi ultimi anni, i riferimenti alle fonti da questi consultate e, nel caso della documentazione più rilevante, gli stessi documenti utilizzati. Nel dettaglio, le voci biografiche che saranno create ex novo sono: - Lazzaro Fontanoni, 1896 (Urbino) – 1944 (Meldola): partigiano, ispettore della Brigata V Garibaldi Pesaro, comandante del Distaccamento Gasparini. Ucciso dai nazifascisti. - Radia Fontanoni, 1923 (Urbino) – 1955 (Urbino): staffetta partigiana, portaordini del Comando del GAP di Pesaro, figlia di Lazzaro Fontanoni. - Angela Lazzarini, 1918 (Pietrarubbia) – 1944 (Certaldo): uccisa dai nazi fascisti per aver aiutato a disertare dalla Legione “Tagliamento” un giovane milite sedicenne che le aveva chiesto aiuto, procurandogli abiti civili, nascondendo la sua divisa e aiutandolo a fuggire. Di lei ha scritto Anna Paola Moretti, storica che fa parte del Direttivo ISCOP. - Libera Callegari, 1912 (Padova) – 2013 (Milano): antifascista, partigiana, storica, sindacalista; è autrice della biografia del marito Bruno Venturini (vedi sotto) e della raccolta documentaria a lui dedicata conservata dall’SCOP. Le voci biografiche che saranno invece oggetto di revisione e integrazione sono le seguenti: - Bruno Venturini, 1909 (Fano) – 1944 (Brescia): antifascista, partigiano, figura di rilievo del Pci, ucciso da un milite della GNR. L’ISCOP conserva la raccolta documentaria a lui dedicata e creata dalla moglie Libera Callegari, in gran parte digitalizzata e disponibile nel sito memoriedimarca.it - Pompilio Fastiggi, 1911 (Pesaro) – 1944 (Sant’Angelo in Vado): antifascista, segretario della Federazione provinciale comunista, partigiano catturato e ucciso dai fascisti nella caserma di Sant'Angelo in Vado a colpi di pistola. La sua biografia più recente è stata scritta da Andrea Girometti, membro del Direttivo dell’ISCOP.

CRONOPROGRAMMA DEL PROGETTO E DIFFUSIONE Il gruppo di lavoro, composto da tre persone, per ogni voce biografica oggetto dell’attività di revisione/integrazione, svolgerà le seguenti attività: - Individuazione delle fonti archivistiche e bibliografiche che saranno oggetto di studio per la redazione/modifica/integrazione delle voci biografiche e per l’eventuale digitalizzazione (16 marzo 2024 - 30 marzo 2024). - Digitalizzazione di 60 documenti selezionati in formato compresso jpg (2 aprile 2024 - 16 aprile 2024). - Condivisione delle modalità di svolgimento dei laboratori con i docenti responsabili delle classi interessate e dei materiali che saranno consultati dagli studenti (2 aprile 2024 - 9 aprile 2024). - Incontri con le classi (si prevedono 8 ore di attività, che saranno organizzate in accordo con i docenti) durante le quali gli studenti saranno divisi in gruppi diversi che contribuiranno alla redazione/integrazione/modifica di parti delle voci biografiche (11 aprile – 31 maggio 2024). - Revisione finale delle voci biografiche prodotte (giugno 2024). - Preparazione, organizzazione e svolgimento di una giornata di presentazione delle biografie prodotte, con la partecipazione delle scuole e delle classi coinvolte, a Pesaro, presso la sede dell’ISCOP (entro la prima settimana del mese di ottobre 2024). - Pubblicazione, nella pagina Facebook dell’ISCOP, di post testuali e video al fine di comunicare in forma di racconto le attività svolte durante il progetto (marzo 2024 – ottobre 2024).

LICENZE Le voci biografiche prodotte saranno rese disponibili online al pubblico in open access con licenza libera Creative Commons CC BY-SA. Oltre alle voci biografiche di cui sopra, le copie digitali di documenti relativi ai soggetti cui le voci si riferiscono saranno rese disponibili con le medesime modalità. Una selezione di 300 documenti digitalizzati di proprietà dall’ISCOP sarà invece migrata su Wikimedia Commons e sarà resa disponibile online al pubblico in open access con licenza libera Creative Commons CC BY-SA (la selezione sarà realizzata dagli storici dell’Istituto sulla base del loro possibile utilizzo per illustrare voci presenti su Wikipedia). A questo proposito si fa presente che parte della documentazione che sarà utilizzata durante il progetto è già disponibile in pagina 143 / 150formato digitale attraverso il sito web Memorie di Marca, insieme alle relative descrizioni archivistiche. I documenti sono liberamente e gratuitamente accessibili e utilizzabili secondo le condizioni di utilizzo riportate (vedi ad esempio i documenti della raccolta dedicata a Bruno Venturini, creata dalla moglie Libera Callegari, e nella quale si conserva anche documentazione da lei prodotta, accessibile al link http://www.memoriedimarca.it/index.php/venturini). Oltre alle immagini, il sito consente di scaricare liberamente anche i relativi metadati archivistici, in formato XML, conformi agli standard internazionali EAD ed EAC.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? ISCOP partecipa al progetto al fine di condividere con il più ampio pubblico possibile i risultati delle ricerche realizzati dagli storici in questi ultimi anni relativamente alla storia della Resistenza e della Guerra di liberazione nella provincia di Pesaro e Urbino. Inoltre, il progetto proposto, è destinato direttamente agli studenti delle scuole superiori, al fine di accrescere le loro conoscenza e la loro capacità di giudizio.

Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: 300 immagini (documenti storici digitalizzati) in formato compresso jpg di proprietà dell'ISCOP saranno messe a disposizione del progetto Wikimedia Commons.

Stato dei diritti d'uso del materiale: Le copie digitali dei documenti che saranno messe a disposizione del progetto sono di proprietà dell'ISCOP, liberamente consultabili ai sensi di quanto previsto dal Codice dei beni culturali.

In che modo il progetto può proseguire? Con l'ulteriore supporto alle scuole per la redazione di ulteriori voci biografiche e la digitalizzazione di documenti relativi ritenuti di particolare importanza.

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 5482 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] n.a. Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] n.a. Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] Evento finale presso la sede dell'ISCOP (vedi progetto) Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 300 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] Stesura e pubblicazione post su pagina Facebook dell'ISCOP Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 300 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Attività di 3 professionisti che costituiscono il gruppo di lavoro (vedi progetto); attività del soggetto incaricato dell'esecuzione dell'attività di digitalizzazione Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 4882

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: No

Associazione Archivio del lavoro

Raccogliere le biografie delle sindacaliste e dei sindacalisti che hanno militato nella Camera del Lavoro di Milano per recuperare e fare emergere la storia della rappresentanza del lavoro milanese e degli uomini e le donne che ne hanno fatto la storia. Ne emergeranno gli elementi di continuità e di cambiamento nell'organizzazione e nella cultura del movimento dei lavoratori. La ricerca ci permette inoltre di valorizzare l’ingente patrimonio archivistico e bibliografico conservato presso l'Archivio del Lavoro.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? Stiamo svolgendo una ricerca biografica e potremmo contribuire a implementare le voci on line sia con un gruppo di biografie di sindacalisti sia "biografando" gli enti di appartenenza es Camera del Lavoro di Milano, Cgil Lombardia

Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: 20 biografie corredate dove esistono di immagini e documenti 2 ricostruzioni degli enti Camera del Lavoro di Milano e Cgil Lombardia Stato dei diritti d'uso del materiale: testi di cui l'istituzione detiene i diritti e immagini provenienti da archivi di cui l'istituzione detiene i diritti

In che modo il progetto può proseguire? abbiamo un database e un sito che raccoglie le biografie che possono essere caricate anche su piattaforme wikimedia. il nostro progetto di ricerca è partito nel 2018 e ha carattere pluriennale

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 4000 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] scanner digitale portatile Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] nulla Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] convegno/presentazione progetto pagina 85 / 150Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 500 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] locandine/segnalibri e qrcode Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 500 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] ricerca e scrittura testi Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 3000

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: nessuno d

Museo dell'Arte e delle Tradizioni Popolari dottor Michele Capuano

L'idea di recuperare strumenti musicali d'epoca, restaurarli, creare una documentazione dettagliata sul restauro ed esporli con rimandi storici su chi li ha costruiti e praticati è affascinante e potrebbe contribuire notevolmente alla conservazione del patrimonio musicale storico. Il nostro progetto dedicato alla conservazione, documentazione e esposizione della "Chitarra Battente in uso sul Gargano" nel contesto del Museo dell'arte e tradizioni popolari Michele Capuano di San Giovanni Rotondo ambisce a preservare e valorizzare un patrimonio costruttivo e musicale unico, mantenendo viva la cultura locale attraverso uno strumento che ha radici profonde nella storia della comunità e delle sue pratiche.

Obiettivi del Progetto: Fase 1: Identificazione e Recupero Autentico Collaborare con la comunità locale, musicisti tradizionali e collezionisti per identificare e recuperare autentiche Chitarre Battenti, preservando così la ricchezza di questo patrimonio culturale. Rispettare tutte le leggi e le procedure etiche per il recupero di artefatti. Documentare accuratamente il contesto in cui vengono recuperati. Fase 2: Conservazione e Recupero dei Dati Scientifici Implementare standard di conservazione appropriati per garantire che gli artefatti siano protetti da danni fisici, ambientali e biologici. Utilizzare tecnologie moderne come scanner 3D, fotografia ad alta risoluzione e altre tecniche per acquisire dati scientifici. Documentare anche la posizione originale e lo stato di conservazione. Fase 3: Ricerca Contestuale e Documentazione Storica Svolgere una ricerca approfondita sulla storia degli artefatti, inclusi i contesti culturali, sociali e storici in cui sono stati creati e utilizzati. Se possibile, intervistare esperti, discendenti o persone che hanno informazioni di prima mano sulla storia di chi li ha costruiti e utilizzati. Fornire testimonianze e storie legate all'uso della Chitarra Battente nella comunità di riferimento. Fase 4: Tecnologie di Documentazione e Catalogazione Multimediale Documentare con foto e video di alta qualità ogni fase del restauro, evidenziando le parti cruciali e le decisioni prese. Sviluppare documenti informativi che descrivono le tecniche di restauro, i materiali utilizzati e le sfide incontrate. Creare un catalogo digitale completo dedicato all’esposizione virtuale per ospitare tutti i contenuti. Fase 5: Narrativa Curatoriale e Programmi Educativi Creare un’esposizione museale intelligente, sviluppando una narrazione curatoriale coinvolgente che metta in luce la cultura musicale locale attraverso la disposizione strategica e informativa delle Chitarre Battenti all'interno del museo. Introdurre esperienze multimediali e laboratori didattici per coinvolgere i visitatori, rendendo il museo non solo un luogo di esposizione statica, ma anche uno spazio di apprendimento dinamico. Coinvolgere liutai, artigiani locali, istituzioni e scuole nella realizzazione del progetto, promuovendo la collaborazione e valorizzando le competenze della comunità.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? Riteniamo che la partecipazione a questa iniziativa di Wikimedia Italia sia fondamentale per promuovere la diversità culturale e musicale di un territorio. Collaborare con la piattaforma Wikimedia ci permetterà di estendere il nostro impatto, facendo della nostra istituzione un ponte tra la tradizione locale di San Giovanni Rotondo e una comunità globale di appassionati di cultura e storia. Il progetto di recuperare e restaurare strumenti musicali d'epoca si presenta come un'opportunità significativa per preservare il patrimonio musicale storico. Il nostro focus è sulla "Chitarra Battente", uno strumento di grande valore e unicità, in un territorio a grande vocazione turistica come il Gargano, inserita nel contesto del Museo dell'arte e tradizioni popolari Michele Capuano di San Giovanni Rotondo. Il progetto non solo mira a recuperare fisicamente gli strumenti, ma anche a creare una documentazione esaustiva nel processo costruttivo e di restauro. Questi aspetti sono cruciali per aprire una finestra sulla maestria artigianale dei liutai presenti sul territorio, contribuendo così alla conoscenza e alla conservazione del patrimonio costruttivo/musicale. Questo piano d'azione coincide con le finalità del presente bando e dovrebbe garantire la conservazione a lungo termine, la documentazione accurata e la promozione della storia attraverso un museo dinamico e coinvolgente. Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: Tutto ciò che verrà prodotto in questo progetto in termini di ricerca, documenti storici e fotografici, nuove scoperte e nuove proposte, è pensato per essere condiviso e diffuso su piattaforme Wikimedia con licenze libere al fine di rendere accessibile questo patrimonio culturale a una vasta audience globale. La documentazione dettagliata, le immagini ad alta risoluzione e i dati scientifici raccolti saranno resi disponibili attraverso Wikimedia Commons, contribuendo così alla conoscenza globale della cultura musicale italiana. Il progetto mira a creare un ponte tra la storia locale e la dimensione globale, promuovendo la diversità culturale attraverso la condivisione di conoscenze e esperienze legate ad uno strumento così radicato come la Chitarra Battente del Gargano. La partecipazione alla call "musei e archivi biblioteche 2024" di Wikimedia rappresenta un'opportunità unica per ampliare il raggio d'azione del nostro progetto e condividere la nostra passione per la preservazione della cultura musicale del nostro territorio. Stato dei diritti d'uso del materiale:

Qualsiasi immagine o documento prodotto da questo progetto rientrerà nella sfera del pubblico dominio poiché di proprietà diretta del progetto e quindi insindacabile. Non saranno utilizzate immagini o contenuti di fonte "pubblica" (siti web, piattaforme digitali). Le immagini saranno con licenza d’uso libera considerando le tipologie presenti su it.wiki, utilizzate per la maggior parte dei contenuti presenti sull'enciclopedia Wikipedia (Pubblico Dominio, Creative Commons libere, GFDL – GNU Free Documentation License, FAL – Licenza Arte Libera, Licenze di Software Libero).

In che modo il progetto può proseguire? Attraverso questa iniziativa, ci proponiamo di valorizzare un patrimonio musicale unico e di nicchia, mantenendo viva e accessibile la cultura locale del territorio. La "Chitarra Battente" assume un ruolo centrale in questo progetto, radicandosi nelle profonde tradizioni della comunità e sottolineando il legame intrinseco tra la storia locale e la sua identità musicale. Il progetto potrebbe svilupparsi con il benemerito aiuto di partner e cofinanziatori, primo tra tutti l’istituzione comunale che ha un interesse diretto a pubblicizzare il bene storico e turistico. Il museo dal canto suo potrebbe creare attività di arricchimento intorno l’argomento organizzando: 1. Eventi Speciali come conferenze, mostre temporanee o collaborazioni con altre istituzioni per sensibilizzare il pubblico sulla storia degli strumenti e sulla importanza del restauro e aumentare la visibilità del museo e attirare nuovi visitatori. 2. Collaborazioni Internazionali cercando collaborazioni con musei o istituzioni internazionali per scambiare artefatti o organizzare mostre itineranti. 3. Partecipazione a Festival e Concerti per mostrare gli strumenti restaurati in azione magari organizzandone uno dedicato negli spazi esterni del museo. 4. Esperienze Multimediali integrando contenuti negli schermi interattivi, presenti nel museo, con registrazioni audio e video di esecuzioni musicali tradizionali per coinvolgere i visitatori in un'esperienza più immersiva. 5. Laboratori Didattici per far sperimentare ai visitatori la costruzione e l'utilizzo della chitarra a battente. 6. Collaborazioni con Istituzioni Culturali, scuole di musica o università per aumentare la visibilità del progetto e facilitare la condivisione di conoscenze. 7. Partenariati con Liutai contemporanei per discutere la connessione tra le tecniche di restauro antiche e moderne, creando un ponte tra passato e presente. La conservazione e l'esposizione di questi strumenti non solo onorano la storia passata, ma offrono anche l'opportunità di trasmettere questo ricco patrimonio alle generazioni future. L'iniziativa sottolinea il nostro impegno per preservare e promuovere la diversità culturale attraverso il linguaggio universale della musica. Siamo pronti a mettere in campo risorse, competenze e passione per rendere questo progetto un successo duraturo, contribuendo in modo significativo al patrimonio culturale condiviso di Wikimedia Italia. Ringraziamo per l'attenzione e l'opportunità di contribuire a arricchire il patrimonio culturale mondiale attraverso questa iniziativa unica.

Richiesta di finanziamento: 8000 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] //// Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] /// Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] Inaugurazione mostra e promozione con serata musicale Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 1000 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] Curatela museale con pannelli informativi e teche espositive, brochure e manifesti, pubblicità Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 4500 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Attività di ricerca e creazione dei contenuti, attività fotografica e videografica, restauro dei manufatti compresi materiali di consumo Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 2500

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: no

Archivio del Laboratorio di Documentazione e Ricerca Sociale, Comune di Bellaria Igea Marina

Il Comune di Bellaria Igea Marina ha costituito nel 1990 il fondo “Laboratorio di documentazione e ricerca sociale” per creare un luogo di documentazione dell’identità, della memoria collettiva e dei modelli culturali della comunità bellariese. Le forme storico- culturali connesse al mare, nella duplice accezione di tradizione marinara ed esperienza turistico-balneare, rappresentano gli ambiti tematici sui quali il Laboratorio si muove. L’archivio comprende un corpus eterogeneo di documenti della memoria delle ultime generazioni e dei processi di trasformazione che hanno investito la comunità locale nel corso del ‘900, fra questi di particolare importanza un fondo di cartoline storiche illustrate (1890-1970 circa) che documentano lo sviluppo della cultura balneare e la modalità di rappresentarsi e promuovere le tipicità attraverso il medium dei “saluti da…”. Il progetto vuole far conoscere tale patrimonio e attualizzare un immaginario confronto fra “ieri” e “oggi”. Cento cartoline illustrate storiche verranno inserite su Wikimedia Commons nella categoria “Greetings from Bellaria Igea Marina” suddivise in specifiche tematiche (p. es. vedute della città, gli stabilimenti balneari, le pensioni e gli alberghi, i villini, i divertimenti, ecc.), con una breve descrizione e relative keyword. Contemporaneamente verrà affidata ad una equipe di giovani fotografi del territorio, il compito di ritratte le diverse zone della città adottando i punti di vista delle cartoline dando loro la possibilità di effettuare una reinterpretazione artistica del medium e delle situazioni riprese. Operazione analoga con il lancio di una raccolta pubblica di fotografie indirizzata ai cittadini e ai turisti di Bellaria Igea Marina invitati a scattare con i propri device delle immagini individuando i punti di ripresa delle cartoline postali. Una selezione di fotografie sarà stampata ed esposta nelle strutture alberghiere di Bellaria Igea Marina. Le fotografie prodotte e raccolte saranno rese disponibili attraverso la sottoscrizione di licenze libere e pubblicate su Wikimedia Commons. Si prevede la mappatura tramite OpenStreetMap della cartina di Bellaria Igea Marina in cui saranno evidenziati i punti delle doppie vedute: quelle storiche delle cartoline illustrate e quelli attuali delle vedute realizzate.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? Il Comune di Bellaria Igea Marina conserva e si impegna a valorizzare e promuovere gli archivi di sua proprietà (Archivio di Alfredo Panzini, Archivio del Cinema Indipendente/Bellaria Film Festival e Archivio del Laboratorio di documentazione e ricerca sociale) in quanto patrimonio culturale a forte valenza cultura ed educativa. Dal 2020, gli archivi sono al centro di attività di inventariazione, digitalizzazione, ma anche fonte di laboratori didattici, ricerche e attività culturali, tra cui mostre ed esposizione. Oltre ad offrire opportunità economiche fondalmentali per la sostenibilità delle attività sopracitate, partecipare al bando, offre al Comune di Bellaria Igea Marina, la possibilità di valorizzare i propri contenuti culturali diffondendoli a un pubblico più ampio ed eterogeneo, grazie al contatto con la comunità di Wikipedia e Wikimedia, Infine, la partecipazione al corso online permette di aggiornarsi su temi di fondamentale conoscenza per gli operatori archivistici e bibliotecari; per questa ragione si prevedono impatti anche sulla formazione del personale impiegato nella diffusione dei contenuti culturali digitali.

Quali contenuti viene richiesto di condividere? Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: 100 cartoline postali storiche, dal Fondo del Laboratorio di Documentazione e Ricerca Sociale del Comune di Bellaria Igea Marina. Il Fondo è conservato presso il Laboratorio, localizzato al primo piano della Biblioteca Comunale Alfredo Panzini. pagina 90 / 150Stato dei diritti d'uso del materiale: Le cartoline postali illustrate sono di pubblico dominio. Le fotografie che saranno realizzate nel corso della campagna fotografica e del verranno liberate con licenza CC BY-SA dagli autori delle riprese. Il Comune di Bellaria Igea Marina detiene i diritti dei testi e i metadati pubblicati. In che modo il progetto può proseguire? Il progetto può proseguire: - ampliando il numero delle cartoline illustrate messe a disposizione su Wikimedia Commons e proseguendo così la ricerca dei diversi punti di vista ampliando l’assignment ad altri giovani fotografi e rinnovando la raccolta in crowdsourcing di fotografie; - nell’organizzazione di una mostra con le cartoline illustrate originali e le fotografie contemporanee presso il Centro Culturale “Vittorio Belli” di Igea Marina; - nell’organizzazione di un percorso espositivo con ingrandimenti delle cartoline storiche e delle fotografie contemporanee in spazi privati e pubblici della città quali stabilimenti balneari, alberghi, pannelli, esercizi commerciali, ecc.; - stampe e pubblicazione di una serie di cartoline postali contemporanee “Greetings from Bellaria Igea Marina” con una selezione di fotografie prodotte e raccolte.

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 8 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] Canon EOS 2000D 1855D (fotocamera reflex) Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 500,00 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] // Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] // Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] Lancio campagna pubblica, contest fotografico Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 1.200,00 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] Stampa cartolina, stampa fotografie Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 1.400,00 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Organizzazione, incarichi fotografi e grafico Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 4.900,00

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto: pagina 91 / 150Staff coinvolto

Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: l'Istituzione ha affidato la gestione dell'archivio all'Associazione Sguardi in Camera, il cui personale (competente in ambito archivistico e audiovisivo) ha completato il corso LINGUAGGI DELLA MEORIA codice F3380, presso l'Ente CESVOT - centro servizi volontariato toscana, tenutosi nel 2013 da Archivio diaristico Pieve Santo Stefano - Promemoria- MetaMulti Media, Docente Alessia Clusini. Entrambi hanno attestato di partecipazione al corso

Conservatorio di musica Giacomo Puccini della Spezia

Digitalizzazione di materiali audio su supporti sonori storici (Dischi a 78 giri, V discs). Digitalizzazione di testi storici altrimenti destinati alla distruzione. Collaborazione con la biblioteca del Liceo Musicale Cardarelli, in possesso di materiali analoghi.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? La nostra Biblioteca d'Istituto ha ricevuto cospicue donazioni di materiali sonori e cartacei, di cui è urgente un salvataggio, nonché il trasferimento su supporti che ne rendano possibile la fruizione anche online. Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: Mettiamo a disposizione, insieme al Liceo Cardarelli, circa 130 dischi di musica classica a 78 giri nonché 15 V-disc, di notevole rarità. Inoltre possiamo digitalizzare e mettere a disposizione dei Trattati di Contrappunto del XVIII secolo, anch'essi rari.

Stato dei diritti d'uso del materiale: I documenti a stampa sono di pubblico dominio, per i dischi anche la quasi totalità è ormai fuori dalla protezione del diritto d'autore o di esecuzione.

In che modo il progetto può proseguire? Nel momento in cui il Conservatorio e il Liceo riceveranno altre donazioni, il materiale tecnico acquisito attraverso questo bando verrà utilizzato per digitalizzarle e diffonderle sulle piattaforme Wikimedia. Intendiamo anche digitalizzare le centinaia di LP in nostro possesso e diffondere tutti quelli in pubblico dominio.

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 7695 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] Giradischi a tre velocità e testina per i 78 giri, Scheda di conversione analogico digitale, Kit pulizia, Scanner, Computer, Amplificatore stereo 2 canali , Diffusori , Cuffie, Sistema di Backup NAS Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] € 7495 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] no Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] €0 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] Conferenze e ascolti guidati presso la Mediateca regionale Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] €0 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] Diffusione di contenuti informativi sul sito del Conservatorio e sui Social Media Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] €0 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Conferenza sui V-disc Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] € 200

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: no

Accademia Raffaello

Nel 2021 l’Archivio storico della famiglia Ubaldini – Catalani è stato donato all’Accademia Raffaello da Barbara Faja Ubaldini, Anna Marzia Slonina Ubaldini e Ottaviano Bernardino Slonina Ubaldini, sotto la guida della Soprintendenza archivistica. Tale patrimonio comprende carte che partono dal 1457 ai primi decenni del Novecento, attestanti la nobiltà del casato Ubaldini, le memorie e i privilegi; gi istrumenti, gli affari patrimoniali ed ereditari; la gestione amministrativa del feudo di Pecorari (statuti, leggi, regolamenti, catasto) e il fondo del Tribunali di Pecorari; o ancora, fogli che restituiscono l’idea di come poteva essere la vita in città, ad esempio attraverso la storia di spettacoli del teatro Pascolini e del teatro Sanzio. Documenti rarissimi, molti sconosciuti, tra cui risaltano certamente vari scritti di pugno dal duca Federico da Montefeltro.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? Si ipotizza la digitalizzazione del materiale archivistico per due ragioni: - al fine di rendere i documenti più fruibili e disponibili online ad un pubblico più vasto; - per questioni conservative, specialmente dei documenti più fragili e di più frequente consultazione. Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: Si prevede un progetto di digitalizzazione che includa l'intero patrimonio archivistico, in collaborazione con l'Università degli Studi "Carlo Bo" di Urbino. Nello specifico, l'operazione di digitalizzazione verrebbe condotta dal laboratorio Sanzio Digital Heritage in conto terzi.

Stato dei diritti d'uso del materiale: Le carte del fondo sono state donate all'Accademia Raffaello nel 2021.

In che modo il progetto può proseguire? Una volta digitalizzato il fondo Ubaldini - Catalani, l'Accademia Raffaello potrebbe decidere di intraprendere altre operazioni simili (ad esempio, del proprio archivio storico, del Fondo Barsanti, del Fondo Ceci, ecc.), allo scopo di ottenere una certa completezza digitale del proprio patrimonio.

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 5 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] nessuna Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] piattaforma Sanzio (convenzione UNIURB) pagina 95 / 150Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 2.000,00 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] presentazione Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 500,00 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] manifesti locandine inviti pubblicitari Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 500,00 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] personale dipendente e/o collaboratori Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 2.000,00

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: No

Pro Loco Sinagra APS

La Pro Loco di Sinagra ha istituito nel 2022, nella propria sede, un museo dell'abito da sposa. Oggi, due anni dopo, vanta la presenza di più di 80 abiti provenienti da svariate epoche storiche. Questi abiti, donati nella propria interezza all'associazione dalla comunità per custodirne il ricordo e tramandare la tradizione della sartoria, un fiore all'occhiello per Sinagra fino agli anni '60. Questi abiti sono quasi tutti stati realizzati da sarte locali che con la loro maestria hanno vestito molte giovani ragazze per il loro giorno più importante. Infatti, insieme agli abiti, la Pro Loco si è assicurata di trascrivere le storie che questi abiti e i loro matrimoni hanno avuto, in quanto crede che siano uno spaccato di vita da non dimenticare. Insieme a queste storie vi è anche un report fotografico del matrimonio. Negli anni, sono stati olti i turisti che hanno ammirato e ammirano questo museo, l'unico nel suo genere in Sicilia.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? Per avere un sostegno in quanto gli abiti necessitano di cura continua e di protezione in quanto delicati. Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: La Pro Loco metterebbe a disposizione n. 20 immagini degli abiti, realizzate da professionisti del mestriere. n. 5 documenti che illustrano la storia di altrettanti abiti Stato dei diritti d'uso del materiale: La Pro Loco detiene i diritti parziali, condivisi con i donanti di tutto il materiale

In che modo il progetto può proseguire? L'Associazione si impegna a continuare la sua attività di condivisione Finanziamento Richiesta di finanziamento: 8000 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] Acquisto PC portatile Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 1000 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] Nulla Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 0 pagina 97 / 150Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] Sfilata di moda Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 5000 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] Materiale pubblicitario, cartaceo e sul web Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 2000 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Nulla Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 0

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: No

Associazione Biblioteca Gullo

Titolo progetto: CHIAREZZA! La rivista cosentina "Chiarezza" è stata nel fondata nel 1955, diretta da Luigi Gullo, figlio di Fausto Gullo, fu pubblicata fino al 1973 in due distinte serie e con un’interruzione di un quinquennio tra il 1958 e il 1963. La rivista riunì attorno a sé intellettuali tra cui: Concetto Marchesi, Francesco Valentini, Tommaso Fiore, Carlo Muscetta, Arturo Labriola, Saverio Strati, Fortunato Seminara, Vito Pandolfi, Ghigo De Chiara, Antonio Piromalli, Mario La Cava, Mario Gallo, Silvestro Arnone.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? L'istituto culturale è di natura privata ad accesso pubblico. Tutti i servizi che offe sul territorio nazionale sono gratuiti. Non gode di alcuna forma di finanziamento se non quelle di natura privata oppure finanziamenti a seguito di bandi pubblici.

Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: L'intera serie del periodico Chiarezza, a mezzo immagini, verrà messa a disposizione per la condivisione e fruizione collettiva.

Stato dei diritti d'uso del materiale: I diritti del periodico Chiarezza sono di proprietà dell'Associazione Biblioteca Gullo.

In che modo il progetto può proseguire? La condivisione dei contenuti sulle piattaforme Wikimedia/OpenStreetMap e l'accompagnamento del Wikimediano consentirebbe a questo Istituto Culturale la condivisione dei suoi contenuti in un valido strumento di supporto per la riconversione in ottica di economia circolare. L'istituto conserva circa 25.000 volumi, una pluralità di archivi e un prezioso museo ricco di numerose opere d'arte; purtroppo ancora confinato in una "periferia" che vorrebbe essere fruito globalmente.

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 8 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] si Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 2.000 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] si Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 1.000 pagina 120 / 150Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] no Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] no Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] si Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 5.000

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: All'interno dell'Istituzione nessuno ha esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap.

Conservatorio Statale di Musica "G. Rossini"

Il progetto proposto consiste in: ricognizione, ordinamento, catalogazione e digitalizzazione del fondo fotografico del Conservatorio (circa 300 iconografie di vario tipo), relativo ai primi decenni dalla sua fondazione, quando era ancora Liceo Rossini (1882-1840). Un fondo importante non solo per la storia dell'Istituzione, ma anche per l'intera città di Pesaro, in quanto il Liceo – da subito riconosciuto a livello nazionale per la qualità degli insegnamenti e della preparazione degli allievi – costituiva un punto di riferimento per la vita musicale cittadina. Il lavoro di catalogazione, ad opera di un collaboratore professionista esterno, seguirà le norme italiane dell’ICCU (Istituto Centrale per il Catalogo Unico), implementando, attraverso il software Sebina NEXT, il catalogo online della biblioteca del Conservatorio fruibile all’interno degli opac locale (Biblio Marche Nord) e nazionale (SBN – Servizio Bibliografico Nazionale). La digitalizzazione prevede l’acquisizione di file immagine digitali in qualità alta (formato .tiff), media e WEB (formato .jpg), ad uso del Conservatorio e fruibili in piattaforme web dedicate; a questo fine il Conservatorio mette a disposizione lo scanner planetario Metis EDS Alpha di sua proprietà in uso alla Biblioteca.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? Il Conservatorio intende partecipare al bando in quanto ritiene importante iniziare un lavoro di catalogazione e digitalizzazione del materiale fotografico sopra citato, così da fare ordine su questo tipo di materiale di molteplice interesse, oltre ad approfondire un periodo della storia del Liceo e della città di Pesaro che attende ulteriori ricerche storiografico-musicali. È interesse del Conservatorio avere piena coscienza di questo materiale, per poterne usufruire per le sue attività, oltre che metterlo a disposizione dell'utenza della rete, per favorire ricerche e libera consultazione da parte di cittadini, appassionati, studenti e/o studiosi di vario genere.

Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: Una volta concluso il lavoro di ricognizione, catalogazione e digitalizzazione, l'Istituzione metterà a disposizione con licenze libere tutte le immagini raccolte digitalmente in qualità media, correlate dalle rispettive schede descrittive e catalografiche. Stato dei diritti d'uso del materiale: Allo stato attuale il Conservatorio gode dei diritti di conservazione e di riproduzione del materiale sopra descritto, in quanto la maggior parte di esso è frutto di donazioni al Liceo da parte degli artisti ritratti.

In che modo il progetto può proseguire? È intenzione del Conservatorio creare una piattaforma Wikimedia in cui organizzare il materiale digitalizzato (files immagine e schede descrittive) e renderlo disponibile alla libera consultazione e fruibile con l’ausilio di chiavi di ricerca e collegamenti di rete con le pagine web del Conservatorio e Wikipedia.

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 4000 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] PC collegato a scanner planetario Metis EDS Alpha pagina 122 / 150Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] no Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] no Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] Creazione di una pagina Internet dedicata alla consultazione del materiale digitalizzato e produzione di materiale online e cartaceo promozionale Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 1000,00 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Compenso professionisti catalogati di materiale grafico Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 3000,00

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: No

Regione Puglia - Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio - Polo biblio-museale di Foggia

Il progetto è finalizzato al potenziamento delle attività di promozione culturale degli istituti compresi nel sistema del Polo biblio- museale di Foggia, attraverso l'uso collaborativo delle piattaforme wiki, al fine di coordinare la valorizzazione, la fruizione, l’inclusività e l’accessibilità al pubblico vasto di patrimoni documentali, collezioni, strumenti, tecnologie, servizi, spazi e ambienti pertinenti agli istituti. Istituito dalla Regione Puglia nel 2017, quando la stessa ha assunto la titolarità delle funzioni esercitate dalla provincia di Foggia in materia di tutela e valorizzazione dei beni culturali, il Polo biblio-museale di Foggia si integra in un sistema regionale di musei, biblioteche e luoghi di cultura, in cui i beni e le esperienze gestionali di comuni e province si coordinano per arricchire in maniera collaborativa e condivisa le proprie programmazioni culturali. Il Polo foggiano comprende quattro strutture, la Biblioteca "La Magna Capitana", il Museo di Storia Naturale, il Museo del Territorio e la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Palazzo Dogana, distribuite in due nodi nevralgici dello stesso ambito urbano; le prime due inserite nel moderno contesto del Polo Direzionale ed Universitario della città, le seconde strettamente integrate nell’area del centro storico settecentesco. Le strutture si occupano tanto di tutela e conservazione, quanto di ricerca, didattica e divulgazione e organizzano strategie di valorizzazione e attività in maniera autonoma o coordinata, anche aggregando realtà associative e istituzionali, in una logica di sostenibilità e di economie di scala che mira ad avvicinare i soggetti maggiormente attivi nel territorio in ambito educativo e culturale. Con la presente proposta progettuale di intende prima di tutto pubblicare immagini e schede informative dei luoghi, delle raccolte e delle collezioni, secondo i principi dell’Open Access, come strumento indispensabile per ampliare e diversificare il pubblico dei fruitori dei servizi di un sistema complesso, ma organico; in secondo luogo si intende avviare la progressiva digitalizzazione e pubblicazione del patrimonio documentale esente dai diritti d’autore, scientifico, artistico e culturale, in modo da venire incontro a quelle esigenze di fruibilità e interattività che necessariamente connotano una miglioramento dell’offerta culturale. Si prevede preliminarmente di realizzare, attraverso la collaborazione di fotografi amatoriali e professionisti dell’associazione culturale Foto Cine Club di Foggia, e di veicolare nel repository di file multimediali di Wikimedia Commons, un’ampia selezione di fotografie e riproduzioni fotografiche d’archivio e relative informazioni a corredo, nel database WikiData, con licenza libera, che descrivano spazi, collezioni e attività degli istituti. Per garantire l'accessibilità delle informazioni, gli operatori museali, gli archivisti e i bibliotecari collaboreranno con gli educatori e i consulenti tiflotecnici delle associazioni Mira e Louis Braille nell’elaborare ed integrare le voci descrittive delle diverse istituzioni culturali sulla piattaforma Wikipedia conformemente ai criteri e alle linee guida WCAG (Web Content Accessibility Guidelines) per il miglioramento e l’ottimizzazione della percepibilità dei contenuti multimediali e testuali rilasciati. Immagini e voci informative ricostruiranno le vicende storiche e architettoniche degli edifici e degli ambienti che hanno ospitato e che ospitano attualmente le collezioni dei quattro contenitori culturali, in un percorso storico itinerante che, al contempo, illustra l’evoluzione urbana e culturale della città. Conntemporaneamente, come momento di avvio di un processo di digitalizzazione e di condivisione open del patrimonio culturale, è stato individuato un documento ritenuto di particolare interesse all'interno della sezione di conservazione della Biblioteca di Foggia la Magna Capitana Il progetto sarà presentato alla cittadinanza e, in particolare, alle istituzioni scolastiche ed accademiche locali in un evento pubblico informativo e in una mostra fotografica che insisterà sulle potenzialità dello strumento partecipativo e collaborativo nella produzione, fruizione e riuso dei contenuti digitali in licenza libera pubblicati dagli enti culturali e dal nostro Polo e sul ruolo dello sviluppo digitale nelle nuove strategie di comunicazione e nei processi di Audience Development ed Engagement.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? Il Polo biblio-museale di Foggia con questa proposta progettuale intende iniziare a integrare la filosofia e gli strumenti wiki nelle attività di tutela e valorizzazione del proprio patrimonio scientifico e culturale. Siamo convinti che in questo modo sarà possibile migliorare l'accessibilità delle nostre risorse culturali e documentali, favorire processi collaborativi e aggregativi interistituzionali, ottimizzare risorse attraverso la condivisione di infrastrutture e tecnologie grazie all’adozione di strumenti e competenze partecipate, che assicurano la preservazione e la promozione delle raccolte e collezioni nel medio e lungo periodo. Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: Preliminarmente, saranno elaborate e inserite in Wikipedia le voci descrittive delle quattro istituzioni del Polo, corredate da dati e geolocalizzazioni in OpenStreetMaps. L’associazione Foto Cine Club documenterà con almeno 15 immagini per ciascuna, le architetture e le consistenze patrimoniali degli edifici, producendo una selezione equilibrata tra interni ed esterni, utile a descrivere le caratteristiche degli stessi. Saranno rilasciate immagini in licenza libera CC BY-SA 4.0 Wikimedia Commons, oltre a testi, opuscoli, documenti d’archivio, pubblicazioni, raccolte, cataloghi delle collezioni, per le quali gli enti competenti concederanno la liberatoria per l’utilizzo. In particolare si procederà alla digitalizzazione dell’album di viaggio di Pasquale Libetta, comandante in seconda del Magenta la prima nave italiana che circumnavigò il globo in quattro anni partendo da Napoli l’8 novembre del 1865. Pasquale fu figlio di Giuseppe Libetta, comandante della Regia Marina Borbonica nella prima nave a vapore che solcò il Mediterraneo e nipote di Blandina Libetta madre dell’illustre politico Michele Vocino. L’album fa parte del fondo documentale a lui dedicato, una delle venticinque biblioteche private di uomini illustri della Capitanata e del Mezzogiorno presenti nella biblioteca La Magna Capitana. Il fondo Vocino si compone di un migliaio di opere fra volumi, miscellanee e riviste specializzate che rispecchiano gli interessi dello studioso e di album fotografici riguardanti i suoi viaggi istituzionali. Il viaggio del Magenta è stato raccontato dallo zoologo e antropologo presente a bordo Enrico Hillyver Giglioli nel volume Viaggio intorno al globo della r. pirocorvetta italiana Magenta (Maisner, 1875) del quale verranno digitalizzate le nove cartine geografiche presenti.

Stato dei diritti d'uso del materiale: I diritti sui testi prodotti e pubblicati nell’ambito delle attività riconducibili al bando e al progetto ricadranno sull’Istituzione proponente. I diritti delle immagini e delle acquisizioni digitali documentali pubblicate sono in capo agli enti proprietari e gestori dei beni mobili ed immobili in oggetto, rispettivamente la Provincia di Foggia e l'Istituzione proponente. In che modo il progetto può proseguire? Il Polo biblio-museale di Foggia intende avviare un progressivo percorso di digitalizzazione e pubblicazione open del proprio patrimonio scientifico, artistico e documentale, pubblicabile a licenza libera. La Biblioteca “La Magna Capitana” dal 2007 ha già avviato un lavoro di digitalizzazione e pubblicazione secondo gli standard previsti dall’Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche (ICCU) in Internet Culturale, il portale del Servizio Bibliotecario Nazionale che rende disponibili in rete i cataloghi e le risorse digitali delle biblioteche e degli archivi italiani. Le collezioni pubblicate attualmente presenti in quell’ambito sono il risultato di due corpose campagne di digitalizzazione, la prima riconducibile al Programma Operativo Puglia 2007-2013, la seconda al finanziamento ottenuto nell’ambito dell’avviso pubblico Community Library. Le collezioni sono rappresentate da 311 manoscritti, 1.878 documenti, principalmente monografie antiche e moderne riferibili alla collezione di storia locale e, ancora un patrimonio di oltre 34 mila manifesti cinematografici relativi alla cinematografia italiana e internazionale. Queste significative esperienze assieme alle conseguenti competenze maturate nell’acquisizione digitale e nella metadatazione delle informazioni digitali trattate, pongono la Biblioteca a capofila di un progetto più ampio, che coinvolga sinergicamente tutte le strutture del Polo biblio-museale e tutto il patrimonio delle raccolte e delle collezioni ad esso riconducibili, opere d’arte, reperti scientifici ed archeologici. Si intende verificare le condizioni per condividere il lavoro già fatto sulle piattaforme wiki, in particolar modo per quanto riguarda i fondi relativi (cfr. https://www.lamagnacapitana.it/SebinaOpac/article/biblioteche-private/coll-spe-biblprivate). Inoltre di intende collaborare alla scrittura, correzione e implementazione in Wikipedia delle voci previste dal progetto Meravigliosa Capitanata, archivio dedicato ai personaggi e agli episodi strettamente connessi al territorio della provincia di Foggia, e luogo privilegiato di raccolta e di fornitura di informazioni bibliografiche (cfr. https://www.lamagnacapitana.it/SebinaOpac/article/progetto-meravigliosa-capitanata/meravigliosa-capitanata, e a titolo esemplificativo la scheda dedicata a Rosario Labadessa https://www.lamagnacapitana.it/SebinaOpac/article/rosario- labadessa/pers-labadessa-rosario).

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 8000 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] Fotocamera digitale Mirrorless con sensore CMOS 35,9x23,9 mm e 25,28 milioni pixel totali + Obiettivo grandangolare luminoso a lunghezza focale fissa f71.8 pagina 125 / 150Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 3818,00 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] no Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] Convegno di presentazione del progetto e mostra fotografica Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 1000,00 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] no Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Campagna fotografica; digitalizzazione documenti bibliografici; esperti tiflodidattici e di accessibilità sensoriale e cognitiva Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 3000,00

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: Nessuna esperienza operativa, solo frequentazione di corsi brevi sul tema a cura dell'Associazione italiana biblioteche

Museo Piemontese dell'Informatica - MuPIn (O.d.V.)

Il progetto verte sulla realizzazione di modelli 3D dei calcolatori del MuPIn nonché delle foto ed informazioni tecniche degli stessi calcolatori.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? Il MuPIn sostiene da tempo le attività di ILS (Italian Linux Society) su Torino partecipando come co-organizzatore del Linux Day locale e da sempre rilascia il suo materiale secondo le licenze CC (Creative Commons). Partecipare a questo bando vuol dire contribuire alle attività di Knowledge Sharing e Open Knowledge che sono ambiti che stanno a cuore al MuPIn e, al contempo, questo bando permetterebbe al MuPIn di avviare un progetto che, altrimenti, sarebbe fuori budget essendo svolto da personale tecnico specializzato in tali attività e pagato appositamente.

Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: Realizzazione dai 10 ai 15 modelli 3D di computer presenti nella collezione del MuPIn con foto annesse degli stessi da più angolazioni. Informazioni tecniche relative agli stessi modelli. Con questo materiale si potranno realizzare pagine in stile Wikipedia con i contenuti per ogni calcolatore.

Stato dei diritti d'uso del materiale: I modelli e le foto verranno concesse in licenza CC-BY-SA. Le informazioni tecniche sono di pubblico dominio. Tutto il resto, come potenziali pubblicazioni da cui si possono trovare ulteriori informazioni, potrebbero essere protette da copyright e si deve capire come poter procedere con esse per la eventuale condivisione.

In che modo il progetto può proseguire? Il progetto può iniziare quest'anno con la proposta attuale e proseguire il prossimo anno partecipando di nuovo al bando a cui si potrebbero aggiungere altri bandi simili o un sostegno da parte di aziende interessate all'argomento. La condivisione del materiale potrà essere volta alla realizzazione di pagine Wikimedia contenenti i modelli 3D, le foto degli stessi e le informazioni tecniche. Se si riuscisse a risalire alle località esatte di produzione dei calcolatori si potrebbe contribuire alla realizzazione di una mappa su OpenStreetMaps che evidenzi le stesse.

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 8000 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] A carico dell'azienda che verrà assoldata Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 0 pagina 127 / 150Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] Non è necessario acquisto. Già usiamo software libero e rilasciato su GitHub/GitLab da noi o da partner. Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] Si parlerà del progetto, esponendo i prodotti, all'interno degli eventi organizzati dal MuPIn Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] Pubblicato dai volontari senza costi Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Il lavoro sarà fatto da un'azienda specializzata Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 8000

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: Non abbiamo esperienze dirette a riguardo, seppure alcuni di nostri soci abbiamo esperienze d'integrazione di OpenStreetMap all'interno di portali web.

Ecomuseo Urbano Metropolitano Milano Nord

Il progetto intende avviare la costruzione di un archivio fotografico e documentaristico permanente di Abitare Società Cooperativa nata dalla fusione di tre storiche Cooperative del nord Milano: Edificatrice di Niguarda (1894), Unione Operaia (1903) e Edificatrice di Dergano (1904). La digitalizzazione dell’archivio dell’ente consentirà la divulgazione e la conservazione della sua memoria ma anche la valorizzazione delle singole storie dei soci che l’hanno costruita. L’archivio esistente verrà implementato tramite una open call rivolta a tutto il corpo sociale di Abitare, l’intento sarà quello di raccogliere foto familiari e personali - o documenti - che abbiano come contesto o oggetto la Cooperativa stessa e i suoi soci. La call si concretizzerà in alcuni momenti di aggregazione durante i quali verranno raccolti i materiali e saranno realizzate interviste tematiche al fine di contestualizzare il materiale documentale e raccogliere racconti ed esperienze dei soci stessi. WIKIPEDIA Creazione delle voci enciclopediche riguardanti le Cooperative edificatrici del nord Milano e altre mappature del territorio: Edificatrice di Niguarda Unione Operaia Edificatrice di Dergano Cooperativa Abitare Mappa di Comunità di Niguarda Rifugi antiaerei del Municipio 9 Milano ed eventuali altre voci che potrebbero emergere dalla sistematizzazione dell’archivio (a titolo d’esempio i soci fondatori, personalità storiche legate alla Cooperativa, eventi rilevanti). WIKIMEDIA Creazione della Categoria Cooperative Edificatrici Nord Milano e inserimento delle fotografie e dei documenti conservati nell’archivio di Abitare. OPENSTREETMAP Mappatura degli edifici della Cooperativa, inserimento delle fotografie rilevanti geolocalizzate ed eventuali testi e/o audio di accompagnamento alla geolocalizzazione. La mappa sarà incorporata anche all’interno del sito della Cooperativa (www.abitare.coop), attualmente in fase di redesign. Inserimento dei punti narrati nella Mappe di Comunità, compresi i rifugi antiaerei ed altri edifici rilevanti per la storia cooperativa del Municipio 9 di Milano. Il fine del progetto è la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale della Cooperativa attraverso la voce e la partecipazione dei soci e delle comunità dei quartieri. Il progetto intende infatti avviare un processo relazionale continuo tra la Cooperativa ed il suo corpo sociale per mettere in luce la storia e lo sviluppo delle unità abitative, la loro trasformazione nel contesto socio-economico dei quartieri e la loro evoluzione. Tale relazione permetterà di mantenere in costante aggiornamento le voci enciclopediche ed i contributi su Wikimedia e

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? EUMM è un ecomuseo ed in quanto tale “è un’ istituzione culturale che assicura (…) le funzioni di ricerca, presentazione, valorizzazione di un insieme di beni naturali e culturali, rappresentativi di un ambiente e dei modi di vita che vi si succedono, con la partecipazione della popolazione stessa.” (G.H. Rivière). EUMM, come molti ecomusei, trova nelle mappe lo strumento più adatto per conoscere, narrare e trasmettere saperi relativi ad un territorio. Dalla Mappa di Comunità di Niguarda, alla Mappa del Seveso o dei Rifugi Antiaerei, Eumm ha in questi processi avuto accesso a preziosi patrimoni d’archivio. In questo nuovo progetto Eumm, tramite la costruzione di un nuovo archivio, intende avviare la realizzazione di una Mappa di Comunità della Cooperativa: uno strumento con cui gli abitanti di un determinato luogo hanno la possibilità di rappresentare il patrimonio, il paesaggio, i saperi in cui si riconoscono e che desiderano trasmettere. Evidenzia il modo con cui la comunità vede, percepisce, attribuisce valore al proprio territorio, alle sue memorie, alle sue trasformazioni, alla sua realtà attuale e a come vorrebbe che fosse in futuro. La mappa consiste in una rappresentazione visiva in cui la comunità si può identificare. Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: Ecomuseo, in collaborazione con Abitare, intende mettere a disposizione del progetto tutto il materiale storico documentale conservato in Cooperativa. Si tratta per la maggior parte di fotografie di diversa natura e provenienza, ipoteticamente datate a partire dalla fine dell’800 fino ai nostri giorni. Ad oggi, è impossibile quantificarne precisamente il numero che si stima intorno al migliaio di unità. Sono conservati inoltre documenti relativi ai libri soci, planimetrie e mappe catastali del patrimonio immobiliare ed altri documenti di natura amministrativa. Un’ultima tipologia di documenti conservati consiste in materiali informativi e divulgativi sulla natura della Cooperativa e sulle attività svolte a beneficio del suo corpo sociale, quali eventi e feste annuali e/o commemorative, eventi culturali e ricreativi per bambini e adulti. L’archivio non è mai stato sistematizzato e non si esclude che siano presenti altre tipologie di documenti. Oltre all’archivio verranno messi a disposizione i materiali raccolti durante gli eventi (3 workshop da giugno a novembre 2024). Si tratterà di una raccolta fotografica e documentale partecipata che coinvolgerà abitanti e soci dei quartieri di Dergano, Affori e Niguarda e che potrà arricchire il nucleo originario conservato dalla Cooperativa. Naturalmente anche il lavoro di geolocalizzazione su OpenStreetMap e la redazione delle voci enciclopediche sarà a disposizione con licenza libera.

Stato dei diritti d'uso del materiale: Il materiale conservato in Cooperativa è libero da diritti d’uso, così come il materiale raccolto da EUMM, e verrà condiviso in modalità CC BY-SA 4.0

In che modo il progetto può proseguire? Il progetto qui proposto parte da un’analisi di contesto, ovvero del bisogno della Cooperativa Abitare di valorizzare il proprio archivio. Si è potuto riscontrare un vivo interesse da parte di quest’ultima che potrebbe appoggiare l’avvio della costruzione dell’Archivio da un punto di vista logistico (affitto gratuito degli spazi per gli eventi) e dandone diffusione e comunicazione presso i propri soci. Quello che parte quindi come progetto con risorse contenute, potrebbe poi trovare solidità e durabilità nella costruzione e nel consolidamento della relazione con Abitare. La condivisione del processo con la cittadinanza, il coinvolgimento diretto delle persone nel processo di ricerca delle foto e di narrazione dei propri quartieri, funge inoltre da ancoramento territoriale e sociale del progetto stesso. Le competenze del personale coinvolto durante il progetto, in merito alle piattaforme Wikipedia, Wikimedia e OSM costituiscono un patrimonio che consentirebbe la prosecuzione dell’aggiornamento delle pagine avviate, anche dopo la conclusione del periodo di progetto, formando anche nuove figure. Tali competenze costituirebbero inoltre una risorsa da “esportare” anche al di fuori del singolo progetto qui proposto per l’Archivio di Abitare, garantendo la prosecuzione della condivisione dei contenuti e dei materiali raccolti da Ecomuseo. Infine si potrebbe organizzare un edit-a-thon all’interno degli spazi comuni della Cooperativa, idealmente nella sua sede storica di via Hermada 14 (Niguarda), per verificare ed implementare le voci enciclopediche, i materiali Wikimedia e le mappe OSM. Finanziamento

Richiesta di finanziamento: 6.6 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] Scanner per negativi, diapositive e stampe piane pagina 130 / 150Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 400 euro Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] nessuno Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 0 euro Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] 3 Workshop di raccolta fotografica partecipata Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 2100 euro Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] Scrittura e diffusione dell’Open Call / racconto dei passi del progetto attraverso i profili social del progetto Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 800 euro Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Art Direction, grafica e trasferimento dei contenuti online - Archivista Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 1300 euro + 2000 euro

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: Il legale rappresentante di EUMM ha seguito un corso di formazione per volontari Wikipedia - Wikimedia - OSM, grazie al quale ha contribuito attivamente sulle piattaforme citate. Un collaboratore esterno ha avuto modo di lavorare sulle piattaforme indicate, in precedenti progetti territoriali. A titolo d’esempio si segnalano questi progetti, realizzati in partnership con la rete Non Riservato, da Astronove (partner di questo progetto): https://maps.nonriservato.it/parchi-sommersi/ https://maps.nonriservato.it/borderlight-2017/

Centro Studi Naturalistici (CSN)

è una ONG che, dal 1995, svolge la sua attività nei settori della Conservazione della Natura, della Biodiversità, dell'Ecologia e dell'Educazione e sensibilizzazione ambientale.

Il nostro progetto si svolgerà nell'Oasi della Laguna del Re, compresa nel Parco Nazionale del Gargano, nella Zona Speciale di Conservazione "Zona Umida della Capitanata", nella Zona di Protezione Speciale "Zone Umide del Golfo di Manfredonia" e nelle Aree Ornitologiche Importanti "Promontorio del Gargano. È il risultato di un progetto di restauro, terminato nel 2019, grazie al quale, a seguito della demolizione di numerosi edifici abusivi, sono stati riaperti canali, scavate aree in mare aperto e installate paratoie di controllo per regolare l'afflusso e il deflusso dell'acqua, al fine di ricostituire il tipico ambiente costiero di transizione caratterizzato da un'alternanza di aree allagate e terraferma, anche per uso agricolo. Oggi il sito è caratterizzato da un mosaico di habitat diversi. L'area è inoltre dotata di strutture di osservazione faunistica (torri, camminamenti, capanni) per favorire il birdwatching e la fruizione naturalistica. L’oasi è a tutti gli effetti un museo a cielo aperto, visto che esistono vari percorsi raccontano la storia del territorio della bonifica alla tutela della biodiversità. L’oasi è dotata di una piccola biblioteca naturalistica. L'area è gestita da Centro Studi Naturalistici storica associazione scientifica del territorio iscritta all’anagrafe degli istituti di ricerca. La vista non è l’unico senso con cui osservare il paesaggio che ci circonda. Anche i suoni restituiscono informazioni che ci permettono di acquisire una possibile conoscenza dell’ambiente, attraverso l’osservazione della biodiversità mediante, l’ascolto. La scienza che studia i paesaggi sonori è l’ecoacoustica, una disciplina emergente nelle scienze della biodiversità e della conservazione che ci permette di riconoscere e, pertanto, di monitorare non solo le singole specie (bioacustica, oggetto di questa proposta progettuale), ma anche, con un approccio più olistico, di caratterizzare il paesaggio sonoro. Tali studi ci forniscono nuove informazioni e strumenti sia per la scienza, che per la tutela della natura e per l'educazione. L’ecoacoustica, o ecologia dei paesaggi sonori, studia le relazioni acustiche tra gli organismi viventi e il loro ambiente, compreso l’impatto del rumore di origine antropica sulle comunità animali, sia nell’aria che sott’acqua, fornendo quindi, nuovi strumenti per il monitoraggio e la gestione dell'ambiente. I suoni prodotti dalla natura possono quindi essere interpretati come indicatori dello stato di un determinato ambiente in trasformazione. Questo tipo di approccio alla lettura dei suoni era stato colto già negli anni Sessanta quando Rachel Carson, biologa marina, divulgatrice e, soprattutto, tra le fondatrici del movimento ambientalista mondiale, intitolò il suo best seller “Primavera silenziosa”, una stagione le cui sinfonie naturali venivano soffocate dall’uso incontrollato dei pesticidi a partire dal DDT. Nel 1969 si iniziò con più precisione a parlare di paesaggi sonori in ambiente urbano. Nel 1977 Raymond Murray Schafer, compositore canadese, riconobbe che i suoni riflettono le caratteristiche ecologiche del paesaggio; dieci anni dopo Bernie Krause, musicista ed ecologo del paesaggio sonoro, da lui definito come il complesso insieme di suoni biologici e ambientali che possono essere uditi in uno specifico luogo. L’ecoacoustica si può dunque definire come l’insieme di tutti i suoni che provengono da un dato paesaggio e che danno vita a specifici schemi sonori, a seconda dello spazio e del tempo in cui li ascoltiamo. In un paesaggio sonoro ci saranno suoni di natura biologica, ad esempio il canto degli uccelli o il gracidare delle rane (detti biofonia o bioacustica), i rumori prodotti da pioggia, vento, tuoni e altri elementi naturali (geofonia) e suoni e rumori diffusi da noi esseri umani e dalle nostre attività (antropofonia o tecnofonia). Sintetizzando con le parole di Bernie Krause, durante una conferenza Ted del 2013: «Se una fotografia vale più di 1000 parole, un paesaggio sonoro vale più di 1000 foto». per scopi di conservazione, educazione ambientale e sensibilizzazione. Pertanto il fine ultimo di questo progetto è realizzare una biblioteca on line, aperta a tutti, dei moltissimi suoni che caratterizzano il paesaggio dell’Oasi Laguna del Re. Le unità di registrazione acustica (ARU) saranno installate in 3 siti all'interno dell'Oasi Laguna del Re a 150 cm di altezza. Sarà programmato per registrare in modo continuo 1 minuto ogni 5 minuti, coprendo ogni giorno durante la stagione riproduttiva e per una settimana in ogni mese in estate, autunno e inverno.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? Perché come associazione crediamo fortemente nel valore del libero accesso alle informazioni, perché solo così possiamo far crescere la conoscenza. Il libero accesso alle informazioni è a nostro avviso, un pilastro fondamentale per lo sviluppo individuale e collettivo del genere umano. Questo accesso aperto e senza restrizioni permette di realizzare diversi benefici che contribuiscono tra i tanti, al progresso sociale, educativo di una comunità. Declinando questi concetti su scala locale, riteniamo che attraverso la condivisione per esempio dei dati che raccoglieremo contribuiremo a far comprendere ai residenti e ai turisti l’importanza di tutelare la natura e il paesaggio.

Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: I dati saranno di libero accesso e di libero utilizzo, in quanto verranno messi a disposizione on line senza nessuna preclusione

Stato dei diritti d'uso del materiale: per i suoni della natura non ci sono preclusioni nel diritto d'uso

In che modo il progetto può proseguire? Il Centro Studi Naturalistici vuole fortemente portare avanti l’idea di una biblioteca dei suoni dei paesaggi della provincia di Foggia, in quanto questa provincia è tra le più ricche di biodiversità della penisola italiana. Le modalità che utilizzeremo per implementare il progetto saranno le seguenti: utilizzo dei fondi propri della associazione provenienti sia dalle tessere degli associati che di altre attività di raccolta fondi che l’ente metterà in campo ricerca di finanziamenti da enti pubblici territoriali

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 8000 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] acquisto di registratori Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 8000 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] software libero Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] incontri all'oasi Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 500 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] attivazione di un sito internet Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 2.000 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] spese di carburante Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 5000

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: no

Museo Scuderia Traguardo Club Il Magnete

Digitalizzazione del materiale Museale , Realizzazione eventi culturali sugli aspetti storici museali, acquisizioni apparecchiature per il Museo. Formazione degli addetti per il settore Wikipedia

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? Per finalizzare gli obiettivi proposti e per rendere fruibile e conosciuto il nostro sapere del Museo.

Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: Documentazioni, raccolte, fotografie, dati testimonial presenti al Museo.

Stato dei diritti d'uso del materiale: Tutto il materiale custodito nel Museo è con diritti acquisti eo di pubblico dominio, liberamente concesso in uso pubblico a terzi.

In che modo il progetto può proseguire? Il Museo ha intenzione di formare esperti per poter condividere in rete attraverso Wikipedia i propri contenuti.

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 80 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] Attrezzatura digitale per scansioni ed informatica Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 3000 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] Software digitalizzazione Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 1000 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] Evento di studio congressuale con esperti relatori Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 2000 pagina 16 / 150Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] Ampliamento e completamento diffusione canali in rete web già attivi Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 1000 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Tecnici informatici Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 1000

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: Il Museo ha due addetti che hanno svolto corsi e approfondimenti per interagire con Wikipedia

Fondazione Aldo Aniasi

Il progetto si propone di catalogare e inventariare con l’obiettivo di mettere a disposizione del pubblico alcuni fondi omogenei della biblioteca e della mediateca della Fondazione Aldo Aniasi. La biblioteca ancora non catalogata è costituita da volumi di storia politica, storia delle autonomie locali e delle istituzioni, con alcuni affondi tematici ricchi di titoli, come la storia della sanità e del diritto alla salute. Molte opere, provenienti dall’attività di studio e ricerca di Aldo Aniasi nello svolgimento delle sue funzioni politiche e istituzionali, risultano non più in commercio e di difficile reperimento, molti senza più diritti d’autore. La biblioteca della Fondazione Aldo Aniasi ha quindi carattere specialistico e raccoglie, mette a disposizione degli studiosi il proprio fondo librario di circa 3000 volumi, in parte raccolti da Aldo Aniasi nel disimpegno delle proprie funzioni politiche e istituzionali, in parte selezionati e raccolti ogni anno da fondazione sui temi di interesse specifici. In particolare, si individua una parte del fondo librario dedicata alla storia e ai principi del socialismo, una parte dedicata alle amministrazioni locali, in particolare di Milano, alle esperienze di autogoverno e al tema delle autonomie locali, una parte è dedicata alla storia della sanità e dell’assistenza sociale e del diritto alla salute, una parte è dedicata alla storia dell’antifascismo e della resistenza. Si segnala inoltre la presenza di numerose raccolte di atti e inchieste parlamentari. La mediateca, totalmente da sistemare e valorizzare, conserva fotografie e materiali audio e video, il cui contenuto è riferibile alla storia politica e istituzionale del ‘900, con particolare rilevanza rispetto alla storia del socialismo e del partito socialista italiano. In una prima fase si pensa di inventariare e digitalizzare una selezione dei video per renderli fruibili ad un pubblico più ampio. La mediateca infatti conserva numerosi video su supporto prevalentemente VHS non ancora inventariati Data la mole del materiale conservato il progetto prevede anche un supporto di tipo consulenziale che conduca ad una scelta oculata di quali fondi portare in digitalizzazione e fruizione pubblica.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? La Fondazione si trova in una fase di rinnovamento dove la possibilità di diffusione più capillare del patrimonio culturale, l’accesso più semplice e diretto delle memorie e degli archivi a un pubblico più ampio vuol essere intesa come un avanzamento del sapere e della cultura. La Fondazione ha cominciato nel 2017 un percorso di inventariazione e progressiva digitalizzazione del proprio materiale documentale e fotografico che è culminata nel febbraio 2020 con il riconoscimento dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Lombardia di particolare interesse storico. La Fondazione detiene un patrimonio ancora da esplorare e sta cercando un aiuto per colmare quanto ancora da realizzare, attraverso istituti di rilievo e soprattutto caratterizzati da una sensibilità alla memoria e alla consapevolezza del valore della storia. Non ultimo, il supporto di Wikimedia sulle modalità di digitalizzazione (e metadatazione) e gli strumenti che può mettere a disposizione, risulterebbero utili per i passi successivi di un progetto più ampio che riguardi buona parte del materiale disponibile. La Fondazione Aldo Aniasi è stata costituita nel 2008, in memoria dell’uomo politico da cui prende il nome, per conservare e valorizzare il proprio patrimonio archivistico, documentale, la biblioteca, l’archivio fotografico ed audiovisivo e le collezioni d’arte e per favorire studi e ricerche volte a indagare i temi caratteristici dell’attività politica e amministrativa di Aldo Aniasi che fu partigiano, dirigente socialista, animatore di luoghi di cultura politica e sociale, sindaco, deputato, ministro alle autonomie locali e alla sanità, vicepresidente della Camera dei Deputati, presidente nazionale della Federazione Italiana Associazioni Partigiane.

Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: Per la parte relativa alla biblioteca la Fondazione metterebbe a disposizione una selezione di libri con diritti d’autore scaduti riguardanti perlopiù l’attività politico-istituzionale di Aldo Aniasi, a partire dai temi della salute e dell’assistenza sanitaria e del contrasto all’inquinamento. Si tratta di circa 20 volumi. Per la parte di mediateca si intende iniziare da una selezione del materiale VHS: si tratta di circa 20 video originali.

Stato dei diritti d'uso del materiale: Per i libri si intende proporre (a seguito di un’indagine) solamente i volumi non più protetti da diritti d’autore. Per quanto riguarda i materiali su supporto VHS Fondazione Aniasi detiene i diritti d’uso.

In che modo il progetto può proseguire? Dato che Fondazione tra le sue finalità ha quella di incentivare gli studi e le pratiche sociali basati sul concetto prioritario di democrazia partecipata, Fondazione Aldo Aniasi fa della partecipazione stimolata dalla conoscenza e dal libero accesso al sapere e alle fonti il suo concetto guida. Questo progetto rappresenta quindi il primo passo: la Fondazione intende poi proseguire con la condivisione di maggiori contenuti e con la realizzazione di progetti didattici e di trasmissione storica basati sulle fonti rese pubbliche. Per fare un esempio dei temi, a partire dalla dimensione e dalla struttura dell’Archivio, si sottolinea che esso è organizzato in cinque parti: 1 - archivio documentale: si articola in diversi fondi già inventariati e alcuni in fase di schedatura e riordino: Fondo Amministrazione di Milano; fondi Camera dei Deputati; Fondo Ministro affari regionali; Fondo Ministro Sanità; Fondo Circolo De Amicis, Fondo socialismo; Fondo Garibaldi Redi; Fondo Presidenza FIAP. 2 - archivio fotografico: con una consistenza di circa 25000 fotografie, divise in più fondi, l’archivio ha trovato negli anni una prima sistemazione e la trasposizione on line di una parte delle risorse documentali sul sito http://archivio.fondazionealdoaniasi.it; 3 - archivio audiovisivo; 4 - patrimonio librario; 5 - oggetti e collezioni d’arte Si sottolinea che attraverso il sistema Archimista il processo di digitalizzazione dell’Archivio storico e fotografico è già iniziato dal 2017. L'Archivio Aldo Aniasi, riconosciuto di particolare interesse storico dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Lombardia con Decreto n° 7/2020, è conservato nella storica sede di via De Amicis 17 a Milano. Finanziamento

Richiesta di finanziamento: 8000 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] Acquisto attrezzatura professionale per acquisizione immagini di livello qualitativo elevato Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 2000 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] no Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] Eventi di diffusione del progetto Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 1000 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] no Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Storici, archivisti ed esperti per la scelta e la successiva digitalizzazione pagina 61 / 150Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 5000

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: No, al momento nessuno.

Istituto culturale e di documentazione Alessandro Lazzerini di Prato

l progetto prevede l’inserimento in Wikimedia Commons di una vasta scelta di foto, tratte dalle oltre 4200 dell’archivio fotografico dell’APT (Azienda di Promozione Turistica) di Prato, che la Provincia di Prato ha donato alla Biblioteca Lazzerini. Si tratta di un patrimonio ingente e ricco di immagini della storia culturale della città, che spazia da Luca Ronconi, Giorgio Strehler, Peter Brook a Juliette Greco, Ella Fitzgerald, Miriam Makeba, all’inaugurazione della scultura di Henry Moore, Enrico Pecci e Amnon Barzel sullo sfondo del cantiere di costruzione del Pecci, Andrea Pazienza, la Mostra di Dani Karavan al Castello dell'Imperatore, l’allestimento della mostra di Giò Pomodoro al Castello dell'Imperatore e momenti di vita pratese come il Corteggio storico per l'8 settembre, l’ostensione della Sacra Cintola, il gioco della Palla Grossa e tante altre. Si vorrebbe integrare questo già ricco materiale con foto donate dagli utenti della Biblioteca, con apposita campagna organizzata, aventi come tematica la storia artistica e culturale della città di Prato. OPENSTREET MAP Si prevede creazione di una mappa, tramite Umap, con riportate le foto dei vari eventi culturali pratesi e personaggi presenti, digitalizzate ed inserite su Wikimedia Commons, con didascalie esplicative. WIKISOURCE. Digitalizzazione e inserimento su Wikisource di libri storici patrimonio della Biblioteca Lazzerini, aventi come tema la storia culturale della città. - Guasti, Cesare. Il pergamo di Donatello pel Duomo di Prato / Cesare Guasti . - Sala bolognese : Forni, stampa 1976 . - P. 11-80 ; 31 cm - Guasti, Gaetano. I quadri della Galleria e altri oggetti d'arte del Comune di Prato / descritti e illustrati con documenti inediti da Gaetano Guasti . - Prato : Tipografia Giachetti, Figlio e C., 1888 . - 138 p. ; 19 cm - Zernitz, Enrico. Fra' Filippo Lippi / monografia di Enrico Zernitz . - Trieste : Schimpff, 1900 . - 60 p. ; 21 cm - Baldanzi, Ferdinando [1789-1866]. Delle pitture di Fra Filippo Lippi nel coro della cattedrale di Prato e de' loro restauri / relazione compilata dal C. F. B [cioè canonico Ferdinando Baldanzi] . - Prato : per i Fr. Giachetti, 1835 . - 59 p., [1] ritr., [4] c. di tav. : ill. ; 22 cm - Giglioli, Odoardo Hillyer. A Prato : impressioni d'arte / Odoardo H. Giglioli . - Firenze : Lumachi, 1902 . - 66 p., [7] c. di tav. : ill. ; 20 cm - Regolamento dell'I. e R. Accademia del teatro Metastasio di Prato approvato con sovrano rescritto del 18 luglio 1831 . - Prato : Giachetti, 1831 . - 35 p. ; 24 cm Incontri Presentazioni del progetto alla città di Prato. Elaborazione di un percorso di visita. Iniziative per la diffusione del mondo Wiki ed open source con incontri a tema.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? Il progetto ha lo scopo di ampliare la conoscenza della ricca storia artistica e culturale della città di Prato. Aprire le istituzioni culturali pratesi al mondo open source e wikipediano, visto che la biblioteca aderisce al pensiero della conoscenza libera e in tale direzione ha già attuato percorsi di approfondimento e formazione sulla piattaforma Wiki, oltre a un ampio lavoro sulla piattaforma di Internet Archive, sempre legato ai fondi della biblioteca e a personalità culturali della città di Prato. L’obiettivo della biblioteca è quello di coinvolgere le istituzioni scolastiche all’uso di tali risorse oltre che rendere fruibile materiale ancora inedito presente in istituti pubblici e privati del territorio. Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: Le fotografie di proprietà del Fondo APT di Prato, donate alla Biblioteca Lazzerini. Il lavoro di geolocalizzazione delle foto digitalizzate. L’inserimento su Wikisource dei libri digitalizzati.

Stato dei diritti d'uso del materiale: CC BY-SA 4.0 In che modo il progetto può proseguire? Digitalizzazione dell’intero patrimonio dell’Archivio fotografico dell’APT di Prato. Recupero e digitalizzazione di molte delle pubblicazioni della Biblioteca dell’APT. Finanziamento Richiesta di finanziamento: 5000 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] Attrezzature già in possesso Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] Software già posseduti Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] Organizzazione e realizzazione di una mostra alla fine del lavoro Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 500 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] Campagna informativa tramite materiale a stampa e strumenti social Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 500 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Attività del personale della cooperativa di servizi specialistici Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 4000

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? Sì Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto: Tramite la campagna di raccolta materiali fotografici aperta alla cittadinanza, si è creato un sincero interesse della cittadinanza per il mondo open source, rinforzato dalla mostra realizzata a fine lavoro che ha permesso di coinvolgere direttamente coloro i quali ci hanno fornito la documentazione. La campagna di sensibilizzazione e l'inserimento nel progetto industriale, promosso dal comune di Prato, ha permesso di offrire un'immagine della biblioteca attenta al territorio ma aperta anche ai nuovi strumenti di diffusione del sapere e delle conoscenze.

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: Sì. Con il progetto Wikimedia del 2023. Creazione di voci su Wikipedia, caricamento di foto di Wikimedia Commons.

Accademia Galileiana di Scienze Lettere ed Arti in Padova

Il progetto "Percorsi per la Reggia Carrarese di Padova" si occupa di fornire un percorso segnalato e guidato all’utente durante la visita agli spazi e al Patrimonio della Reggia Carrarese di Padova, antica dimora trecentesca dei Signori Carraresi, ed oggi sede dell’Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti, recentemente riconosciuta Patrimonio dell’Umanità UNESCO (2021) per gli affreschi trecenteschi di Guariento di Arpo che conserva nella sala delle Adunanze. L’intervento prevede la progettazione e la realizzazione di: segnaletica basilare di tipo informativo, direzionale e identificativa degli spazi e dei percorsi all’interno della Reggia Carrarese. Potenziamento e aggiornamento delle informazioni disponibili nel sito web, su Wikimedia: aggiornamento delle voci dedicate alla Reggia Carrarese e agli affreschi di Guariento di Arpo, aggiornamento e potenziamento di un catalogo del museo consultabile direttamente dal sito web e da Wikimedia. Realizzazione di pannelli informativi (in italiano e inglese), schede mobili (in italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo) con informazioni chiare e leggibili sul patrimonio storico-artistico della Reggia Carrarese e QR code che rimandino alle voci presenti in Wikimedia, oltre che al sito web dell'Istituzione. Attività educative per diverse fasce di pubblico, visite guidate (visite guidate serali e aperture speciali) e percorsi tematici sulla Reggia Carrarese e sugli affreschi di Guariento di Arpo (approfondimenti sul restauro degli affreschi, sul Traghetto Carrarese, sulla storia della Reggia e della famiglia Carrarese ecc.). Presenza sul sito web dei principali contatti e di un indirizzo di posta elettronica. Rendere nota e completa la posizione e la natura del luogo "Reggia Cararrese" sulla piattaforma OpenStreetMap.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? L'Accademia Galileiana di Scienze Lettere ed Arti è un'antica e prestigiosa Istituzione ormai priva di risorse proprie. La sua sede, la Reggia Carrarese, e in particolare i suoi affreschi trecenteschi sono stati dichiarati patrimonio dell'UNESCO nel 2021. L'Accademia si occupa della Conservazione e della Promozione, oltre che della Valorizzazione della Sede e ritiene fondamentale la disponibilità di informazioni chiare e certificate su Wikimedia. Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: Scansioni in PDF o JPG delle pubblicazioni e memorie sulla Reggia Carrarese e sul suo Patrimonio storico-artistico contenute negli Atti e Memorie dell'Accademia Galileiana di Scienze Lettere ed Arti in Padova, pubblicate dal 1786 ad oggi. Fotografie ad alta risoluzione della Reggia Carrarese, degli affreschi e del patrimonio storico-artistico conservato presso la Reggia Carrarese di Padova. Documenti descrittivi della Reggia Carrarese, degli affreschi di Guariento di Arpo e del patrimonio storico-artistico conservato presso la Reggia Carrarese di Padova.

Stato dei diritti d'uso del materiale: L'Istituzione possiede tutti i diritti sulle sue pubblicazioni (Atti e Memorie dell'Accademia di Scienze Lettere ed Arti in Padova). Inoltre, possiede tutti i diritti sulle immagini della Reggia Carrarese, sugli affreschi di Guariento di Apro e del Patrimonio storico- artistico dell'Istituzione, presenti nei propri. Possiede tutti diritti sui documenti descrittivi della Reggia Carrarese, degli affreschi di Guariento di Arpo e del patrimonio storico-artistico conservato presso la Reggia Carrarese di Padova. In che modo il progetto può proseguire? L'Istituzione intende procedere all'aggiornamento periodico delle voci e del materiale disponibile sulle piattaforme di Wikimedia e OpenStreetmMap.

Finanziamento pagina 106 / 150Richiesta di finanziamento: 4000 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] Dispositivo mobile con fotocamera ad alta definizione Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 1300€ Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] no Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] Visite guidate tematiche alla Reggia Carrarese e ai suoi affreschi Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 600€ Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] Articoli, post, reels, stories su Instagram e Facebook Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 100€ Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Attività di ricerca e produzione di documenti e voci descrittive della Reggia Carrarese , degli affreschi e del Patrimonio storico- artistico dell'Istituzione Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 2000€

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente:

Associazione Culturale Epicentro

Descrizione generale della pubblicazione di un libro " Artisti storici nella collezione del Museo Epicentro - dal Futurismo alle ultime tendenze" La collezione d’arte contemporanea su mattonelle del Museo Epicentro è un unicum a livello internazionale. Nata nei tempi convenevoli su un terreno concimato nel periodo giusto che ha dato i suoi frutti migliori nel fiorire della sua nascita. Tutto è iniziato da Gala, antico casale storico in provincia di Messina, da una idea folle circolare che conduce alla sublimazione e apre all’arte contemporanea come una spirale che avvolge e riavvolge gli artisti convenuti in un luogo sacro scelto dal fato e dal suo creatore. È stato viaggio attraverso la penisola italiana in cerca dei prescelti a testimoniare il loro vissuto artistico con colori, tele, carta pennelli, fotografie... e donare bellezza agli altri. Una collezione di oltre 1200 mattonelle d’arte realizzate da artisti tutti meritevoli come fiori di un terreno ricco di germogli primari che nutrono altri germogli, e altri ancora... Una storia raccontata con i principali protagonisti dal “Futurismo alle ultime Tendenze”, lasciando la porta aperta per una maggiore visione nei luoghi della cultura di Gala. (Luogo del contemporaneo, eletto dal Ministero dei Beni Culturali. Roma, 2022). Sono opere d’arte su mattonelle in cotto non trattato di cm. 30x30 realizzate con qualsiasi tecnica, colori e materiali, ove gli artisti hanno impresso i loro linguaggi d’arte, esposti nel Museo Epicentro in un percorso di conoscenza e sapienza che apre la via alle generazioni future lasciando la libertà e la sperimentazione di creare... (Tutti gli artisti recensiti in questo libro con nome e cognome in grassetto sono presenti nella collezione del Museo Epicentro) Numero presumibile di pagine della pubblicazione: 500 Ipotesi di articolazione interna dei capitoli e dei paragrafi (indice) 10 capitoli compresa la documentazione nominativa degli artisti invitati alla Biennale internazionale d'arte di Venezia ; Documenta di Kassel , Germania ; Quadriennale Nazionale d'arte di Roma , presenti nella collezione del Museo Epicentro come da titolo della pubblicazione "Dal Futurismo alle ultime tendenze " Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? Per divulgare l'arte contemporanea sul territorio, negli istituti scolastici tramite esposizione delle opere pubblicate nel libro con tutti i riferimenti storici e i mezzi d'informazione Web e cartacei per una mezzo d'informazione delle nuove generazioni per un futuro migliore.

Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: Documentazione fotografica delle opere d'arte nella collezione, testimonianze storiche degli artisti in collezione rilasciate dai maggiori critici italiani e bibliografia completa del progetto culturale.

Stato dei diritti d'uso del materiale: il trattamento dei dati potrà essere effettuato mediante qualsiasi modalità idonea sia manuale , sia con l'utilizzo di strumenti elettronici, telematici o comunque nel rispetto delle misure di sicurezza tecniche e organizzative atte a evitare indebiti accessi .

In che modo il progetto può proseguire? Tramite la divulgazione del libro con tutti i suoi contenuti storici e artistici e mediante esposizione delle opere d'arte in luoghi pubblici e privati a solo scopo culturale.

Finanziamento Richiesta di finanziamento: 6 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] Video proiettore Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] 1.000 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] no Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] 0 Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] Manifesti ,inviti Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] 500 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] Pubblicazione libro Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] 4.000 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Spese varie Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] 500

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? Sì Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto: Evento organizzato domenica 26 settembre 2021 "WIKIGITA EPICENTRO" con una mostra fotografica tenuta a Barcellona pozzo di Gotto organizzata dall'associazione culturale epicentro con Wikimedia Italia ,Wikimedia Commos e delle licenze creative Commos , alla scoperta del patrimonio culturale del nostro paese manifestazione divulgata attraverso la stampa web e quotidiani. Rispetto al quanto già svolto ci sarà la pubblicazione del volume Artisti Storici Nella Collezione del Museo Epicentro “Dal Futurismo alle ultime Tendenze”

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: Abbate Angelo Gianluca esperto in informatica.

MAACK Museo all'aperto di arte contemporanea Kalenarte

Open Museum è un progetto ideato da MAACK Museo all'aperto di arte contemporanea Kalenarte con l’intento di ampliare e diffondere la conoscenza delle collezione del Museo e dell’annessa Galleria Civica Franco Libertucci, entrambi nel Comune di Casacalenda (CB, Molise), con un’operazione culturale e creativa che coinvolga attivamente la cittadinanza di Casacalenda. Open Museum prevede la valorizzazione di una parte del vasto numero di opere che compongono la collezione museale attraverso la scrittura di testi storico-critici, la catalogazione fotografica e la produzione di brevi video storytelling. Il team del MAACK attiverà un workshop della durata di un mese aperto a gruppi di cittadini attivi, a una o più classi del quinto anno dell’Istituto comprensivo di Casacalenda, ai ragazzi del Centro accoglienza per minori non accompagnati di Casacalenda; il workshop, a partecipazione gratuita, sarà condotto da figure professionali qualificate nel campo della Storia dell’Arte, della curatela artistica, della fotografia e della regia, e si dividerà in sessioni teoriche dedicate a lezioni di Storia dell’Arte contemporanea e sessioni pratiche dove i partecipanti saranno accompagnati nella stesura di testi storico-critici (sia di taglio enciclopedico, destinati alla catalogazione, sia di taglio critico-creativo, destinati allo storytelling) e nell’apprendimento della pratica fotografica e delle riprese video. Al termine del progetto si terrà un evento finale di presentazione della documentazione prodotta, con la partecipazione di figure professionali di comprovata esperienza e comprovato rilievo accademico (storici dell’arte, architetti, antropologi, artistici, etc.) che contribuiranno a valorizzare la pratica dell’open source, sottolineando l’importanza di una cultura accessibile e partecipata.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando? A partire dalla prima opera realizzata nel 1990, tutte le opere che compongono il MAACK Museo all’aperto di arte contemporanea Kalenarte sono state realizzate come opere monumentali site specific. Gli artisti che si sono avvicendati nel corso del tempo sono stati presenti sul territorio di Casacalenda attraverso dei progetti di residenza d’artista, con l’intento museale di dar loro l’opportunità di attivare dinamiche partecipative con la cittadinanza, per far leva sui valori di appartenenza al luogo e di continuità tra gli oggetti d’arte, la Storia e le storie della comunità casacalendese. Pertanto la concezione di Open Source rientra nell’etica e negli intenti del MAACK che da sempre vede la cultura orizzontale e la partecipazione come un’opportunità per “fare comunità” e mettere in circolo le conoscenze.

Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere: Con il progetto Open Museum il Museo MAACK metterà a disposizione un numero di circa 50 immagini fotografiche riferite a circa 20 opere della collezione (più di una immagine per ogni opera). Per ognuna delle 20 opere sarà realizzata e messa a disposizione una scheda di catalogo con un testo storico-critico (n. 20 schede totali). Saranno inoltre realizzati e messi a disposizione n. 10 clip video come pillole di storytelling relative alle opere in oggetto. Stato dei diritti d'uso del materiale: Testi, fotografie, video di cui l'istituzione possiede i diritti

In che modo il progetto può proseguire? Il MAACK avrà possibilità di proseguire il progetto continuando la catalogazione di altre opere incluse nella vasta collezione museale

Finanziamento pagina 149 / 150Richiesta di finanziamento: 8000 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica] MacBook Pro 32 Gb; Videocamera Canon EOS C100 Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Importo previsto ] € 3000 Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Descrizione sintetica] -- Prospetto di spesa schematico: [B. Acquisto e installazione di software libero:][Importo previsto ] -- Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica] Workshop; Evento finale Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Importo previsto ] € 1500 Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica] Stampa locandine; stampa di un catalogo da distribuire gratuitamente (circa 30 pagine, formato A5, tiratura 200 copie); inserzioni promozionali sui Social Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Importo previsto ] € 1000 Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica] Compenso per relatori e docenti; rimborso spese di viaggio, vitto e alloggio Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Importo previsto ] € 2500

L'ente ha già ottenuto un finanziamento da parte di Wikimedia Italia negi scorsi anni? No Se si, scrivi una sintesi dei risultati raggiunti dal progetto precedente rispetto a quanto pianificato (fornendo il più possibile dati oggettivi quali dati di partecipazione, contributi sui progetti Wikimedia, rassegna stampa, etc.) e descrivi eventuali elementi di continuità o di novità rispetto rispetto a quanto già svolto:

Staff coinvolto Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: No