Comunicati stampa/Wikimedia per la conoscenza libera - traccia per intervista 2021
Traccia per proposta di intervista.
Milano, luglio-agosto 2021.
Wikimedia per la conoscenza libera
Wikimedia Italia è l’associazione che promuove la conoscenza libera e sostiene Wikipedia.
- Il fenomeno Wikipedia, l’enciclopedia online per eccellenza, ha dimostrato nei suoi 20 anni di storia come la condivisione della conoscenza e la liberalizzazione dei contenuti producano un sapere accessibile a tutti e facilmente aggiornabile.
- Wikipedia contribuisce alla conoscenza del nostro Paese e del suo immenso patrimonio culturale (anche all’estero)
- Wikipedia produce conoscenza libera e si basa sulla conoscenza libera. Tutti i suoi testi, immagini e dati possono essere usati liberamente da tutti anche per fini commerciali, basta citare la fonte e adottare la stessa licenza libera. Per esempio la documentazione di Wikipedia può essere usata e rielaborata per essere pubblicata su altri siti internet, app turistiche, brochure...
- In Italia, tuttavia, le riproduzioni fotografiche dei beni culturali sono regolate dal codice dei beni culturali e del paesaggio che sottopone la riproduzione dei beni culturali in custodia a Ministero, regioni e altri enti pubblici territoriali all’ottenimento di autorizzazione da parte dell’ente custode del bene per fini commerciali.
- Nonostante le modiche del Codice del 2014 e del 2017, resta esclusa la possibilità che le immagini possano essere riprodotte per fini commerciali, limitando dunque la diffusione di conoscenza.
- Questo ha ripercussioni importanti su Wiki Loves Monuments, il concorso fotografico promosso in Italia da Wikimedia Italia e creato per contribuire alla documentazione e libera condivisione su internet di immagini di siti culturali e monumenti.
- Il concorso ‘libera’ conoscenza, rendendola accessibile e riutilizzabile online attraverso licenze libere, nel rispetto delle normative vigenti.
- Oltre a riscontrare una importante e crescente adesione all’iniziativa, lo studio di impatto coordinato dal prof Enrico Bertacchini dimostra l’apertura e la collaborazione di molte amministrazioni locali che sono i principali enti gestori dei beni culturali italiani. Lo studio consente di apprezzare le ricadute del concorso nel favorire la produzione e condivisione di conoscenza dei beni culturali italiani su Internet e la valorizzazione del territorio italiano su Internet
- I numeri di Wiki Loves Monuments in Italia (nei 10 anni di attività): oltre 7.900 partecipanti, più di 155.000 fotografie caricate su Wikimedia Commons; oltre 6.200 monumenti fotografati in Italia
- I comuni a vocazione turistica sono più sensibili all’importanza di favorire una conoscenza libera del proprio patrimonio: il 73% dei comuni con più di 50.000 abitanti e il 91% delle grandi città turistiche hanno rilasciato autorizzazioni
- La copertura fotografica del concorso aumenta al crescere della dimensione e vocazione turistica del comune. A fronte di una media nazionale di 8 foto per bene autorizzato, i comuni con più di 50.000 abitanti o quelli con vocazione culturale e grandi città turistiche hanno un maggiore numero di fotografie
- Più visibilità su Wikipedia: i comuni le cui pagine Wikipedia sono state maggiormente arricchite di informazioni sono gli stessi che hanno aderito a Wiki Loves Monuments (monumenti fotografati e condivisi su Wikimedia Commons)
- l’iniziativa è gestita da enti senza scopo di lucro, senza intenti pubblicitari, allo scopo di creare e diffondere un sapere aperto e accessibile. Le fotografie caricate su Wikimedia Commons – banca dati multimediale di Wikipedia con licenza libera – diventano infatti accessibili e fruibili a tutti, per ogni scopo, anche commerciale, per lo sviluppo di nuovi servizi quali App, guide turistiche o pubblicazioni.
- Il vincolo della richiesta delle autorizzazioni impatta negativamente sulla capacità di Wiki Loves Monuments di farsi megafono di conoscenza e cultura: degli oltre 68.000 monumenti italiani catalogati sul database Wikidata, solo il 23% è stato finora autorizzato per poter essere fotografato e caricato su Wikimedia Commons. Analogamente, solo il 27% dei soggetti proprietari e gestori di beni culturali sul territorio italiano ha finora rilasciato autorizzazioni.
Le richieste di Wikimedia: Wikimedia Italia chiede un intervento normativo che consenta di semplificare l’impianto esistente, nell’ottica di permettere di documentare i beni culturali con licenza libera, per dare visibilità alla ricchezza culturale del paese (anche attraverso piattaforme come Wikipedia):
- seguiamo la direzione già indicata dall’Unione Europea per garantire che le opere visive siano in pubblico dominio quando lo prevedono i termini di legge, senza aggiungere diritti connessi restrittivi
- chiediamo al ministero di eliminare dall’articolo 108 del codice dei beni culturali la limitazione dell’uso per fini commerciali che di fatto produce una limitazione al pubblico dominio
- chiediamo che vi sia anche in Italia la libertà di panorama, che permette di fotografare anche per fini commerciali tutti i beni in pubblica vista anche se si tratta di opere che non sono in pubblico dominio.
Wikimedia Italia insieme a Creative Commons, in linea con lo spirito dei suoi volontari, si impegna in questa campagna di revisione del sistema legislativo in ottica di collaborazione per il bene comune e per la condivisione della conoscenza. Per questo è anche disponibile a:
- offrire e sviluppare con il ministero progetti di formazione a scuola/università sull’uso corretto delle licenze
- fornire a musei/enti strumenti per la pubblicazione di immagini che agevolino l’utente nella comprensione delle licenze in uso e di come è opportuno citare nei crediti autore ed ente gestore.