Microgrant/2023/Iniziativa sulla liberalizzazione immagini BBCC di enti locali/Relazione

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Relazione finale

Titolo dell'evento

Il ruolo delle istituzioni e degli enti locali nella gestione dei diritti sulle immagini del patrimonio culturale. Opportunità e prospettive di liberalizzazione

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Modalità di svolgimento delle attività programmate

L’incontro in progetto si è svolto venerdì 10 marzo 2023, dalle 15 alle 18 circa nella sala conferenze dell’Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere di Verona, secondo il programma indicato (unica variazione, la presenza del prof. Giuliano Volpe, che per impegni istituzionali è stata anticipata e proposta come saluto introduttivo).

Effetti e risultati ottenuti

Oltre che diffondere presso il pubblico presente in sala e collegato al webinar le relazioni in programma, la presenza di amministratori locali (tra cui l’assessora alle Biblioteche Elisa La Paglia, in rappresentanza dell’amministrazione locale) ha permesso di iniziare un dialogo con l’obiettivo di giungere all’adozione di un regolamento da parte del Comune di Verona che preveda il rilascio in licenze aperte e con canone azzerato delle immagini del patrimonio culturale di proprietà o in consegna a questo ente.

Nella stessa occasione, a seguito di contatti avuti per l’organizzazione dell’evento, l’Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere ha comunicato pubblicamente la decisione di adottare licenze aperte per le immagini del suo patrimonio, comprendente anche beni in deposito al Museo di Scienze Naturali di Verona, proponendo un modello che potrebbe essere fatto proprio da associazioni, fondazioni e istituzioni private.

La programmazione dell’incontro è stata anche occasione per poter presentare in Commissione Cultura del Comune di Verona le opportunità dell’adozione da parte di un ente locale di licenze aperte e canone azzerato per il suo patrimonio culturale, ottenendo un’adesione unanime e la conseguente proposta, formulata dal Presidente della Commissione di convocare un tavolo tecnico per l’adozione di un regolamento in questa direzione («La Sesta commissione cultura si è impegnata a promuovere la costituzione di un gruppo di lavoro […] al fine di elaborare la proposta di nuovo Regolamento del Comune di Verona in materia»; «Verona potrebbe diventare la capofila di un'azione rivolta a tutti i Comuni italiani»).

Spese effettuate

Le spese sostenute assommano a 353,60 euro per rimborsi spese di viaggio e permanenza dei relatori e 500 euro per la disponibilità della sala e dei servizi connessi, per un totale di 853,60 euro.

Documenti

Seduta della Commissione Cultura del Comune di Verona

La seduta della Commissione Cultura del Comune di Verona, riunitasi mercoledì 8 marzo, è disponibile al link: https://www.youtube.com/watch?v=l4KNpWXr4Hg

Delibera dell’Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere per l’adozione di licenze aperte per le immagini del suo patrimonio culturale

L’Accademia, non afferendo all’ambito degli enti pubblici soggetti agli articoli 107-108 del Codice dei Beni culturali, è comunque titolare delle immagini del suo patrimonio culturale, che può gestire autonomamente attraverso le policy che intende adottare, da sottoporre agli utenti al momento dell’accesso agli ambienti e al patrimonio culturale qui conservato.

Per tradizione, seppure mai esplicitata formalmente, l’Accademia ha sempre concesso di riprodurre e di utilizzare riproduzioni del suo patrimonio culturale in forma libera e gratuita.

L’Accademia, peraltro, nel suo Statuto si propone “di cooperare al miglioramento agricolo ed economico ed al progresso degli studi scientifici, storici e letterari, specialmente quando si riferiscano alla provincia di Verona e alla illustrazione e conservazione del suo patrimonio culturale» (art. 1) e per il raggiungimento dei suoi fini «si avvale di tutti i mezzi convenienti» (art. 2).

In base a questi articoli dello Statuto, l’Accademia intende dunque riconoscere il valore della libera condivisione dei dati e immagini di beni culturali ai fini della crescita culturale ed economica del tessuto sociale di cui è parte integrante, in considerazione anche del fatto che l’innovazione tecnologica permette una condivisione non concorrente di tali dati e immagini, qualora realizzati e distribuiti in formato digitale.

Inoltre, l’Accademia considera che la libera diffusione di dati e immagini del suo patrimonio culturale, oltre a contribuire al raggiungimento dei suoi fini istituzionali, possa costituire elemento di promozione e valorizzazione della stessa Accademia e del suo patrimonio.

Di conseguenza, l’Accademia intende mettere a disposizione in forma libera e gratuita, attraverso licenza Creative Commons attribuzione (CC BY: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/deed.it) o etichetta PDM (Public Domain Mark), ogni dato o immagine disponibile del suo patrimonio culturale, realizzato dalla stessa Accademia o da terzi, fatti salvi i diritti dei terzi in materia di diritto d’autore o di protezione dei dati personali.

Restano ferme eventuali richieste di rimborso spese per digitalizzazioni richieste da terzi, così come eventuali tariffe per l’utilizzo di spazi e risorse dell’Accademia per la realizzazione di immagini e di riprese video, da concordare caso per caso.