Wikimania 2015/Relazione Andyrom75

Da Wikimedia Italia.
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La mia seconda volta...

Questa è la seconda Wikimania a cui prendo parte, e come per la prima (quella di HK del 2013) è stata un'immensa gioia sapere di essere rientrato tra i borsisti. Questa volta, a differenza di quella precedente, già sapevo cosa mi sarebbe aspettato.

  • Incontrare nuovamente alcune delle persone che avevo avuto il piacere di conoscere a HK (Luca, Lorenzo, Ginevra, Iolanda, Fabio e Federico), dare un volto ad altre con cui invece avevo solo comunicato telematicamente (Ilario e Dario) e infine fare la piacevole conoscenza di tutti altri. Insomma sapevo che mi sarei trovato nel mezzo ad un bel gruppo di persone, tutte portatrici sane di intelligenza, cultura e simpatia! :-)
  • Assistere a interessanti seminari e workshop a cui magari in altri contesti non mi sarei avvicinato, e partecipare ad altri che non volevo assolutamente perdere.
  • Conoscere persone del movimento a vari livelli che mi sarebbero tornate utili per apportare migliorie al sistema e/o per risolvere quelli che a mio avviso erano veri e propri bug.


I panel

Sono diversi gli incontri a cui ho preso parte, sebbene non di tutti sono riuscito a prendere appunti come per "Show Me the Money - Here's your Global Financial Report" dove i contenuti erano prettamente numerici e asettici; avevo frainteso l'oggetto del panel...shit happens...

Comunque senza ombra di dubbio quello a cui ho voluto in tutti i modi partecipare è stato quello relativo al "Wikimedian in Residence at UNESCO" dove l'oratore ha raccontato la sua idea del progetto che è stato finanziato per 6 mesi da WMF per dar vita ad una collaborazione tra WikiMedia e UNESCO. Il tema è a me caro in quanto non molto tempo fa abbiamo dato vita ad una "spedizione" (l'equivalente dei progetti di Wikipedia) che consisteva nel creare all'interno della versione italiana di Wikivoyage una pagina (basata su un modello prestabilito) per ogni nazione avente almeno un patrimonio protetto dall'UNESCO traducendo in italiano le descrizioni ufficiali dell'UNESCO (e correggendole ove necessario). La spedizione è terminata con successo e da allora avevo provato a contattare una ventina di mail tra UNESCO "Italia" e UNESCO "international" ma sempre senza successo e il wikimediano poteva essere la chiave di volta per entrare in contatto. L'obiettivo è di arricchire il sito UNESCO tradotto sempre nelle due lingue ufficiali (inglese e francese) e sporadicamente in molte altre; tutte tranne l'italiano che è la lingua dello Stato che da parecchi anni (se non da sempre) detiene il maggior numero di patrimoni al mondo. Questo avrebbe arricchito il sito UNESCO dando al contempo a Wikivoyage un importante riconoscimento per il lavoro svolto, e questa iniziativa potrebbe essere estesa anche alle altre lingue di Wikivoyage, migliorando l'interazione, se non proprio l'integrazione, tra i due progetti.

La lista degli appunti che ho preso si trova più in basso.


Incontri casuali

  • La responsabile WMF degli sviluppi su piattaforma mobile ha voluto discutere con me su alcuni "gadget" che stava realizzando proprio per Wikivoyage. Oltre a testarglieli in diretta sollevandole alcuni bug/perplessità sono riuscito a porre la sua attenzione su quella che insieme a Federico (Nemo) avevamo evidenziato come una grande lacuna: l'impossibilità di effettuare patrolling dall'interfaccia mobile. Con grande piacere ho notato proprio in questi giorni che finalmente questa lacuna è stata colmata, a conferma che per quanto si possa comunicare via mail/chat/talk/ecc il contatto umano è sempre quello a maggiore efficacia.
  • A forza di cercare all'interno della conferenza sono approdato a Yiyi Panda (non è la versione bestiale di Dario, bensì un pittoresco personaggio dai tinti capelli rosso fuoco.... inconfondibile tra la folla...). Avevo avuto modo di scambiarci due chiacchiere all'interno di Phabricator e si è reso disponibile per la realizzazione di alcuni semplici script lato server che mi potranno essere utili sia per Wikivoyage che per il progetto UNESCO di cui sopra.


Principali panel a cui ho partecipato

  1. Linking Wikipedia with educational innovation: The Wiki Learning Project
  2. Main principles of organizing Youth Wiki Camps and their impact on Wiki movement, education and contribution
  3. Engaging Wikipedia's Natural Ally: How to unlock and amplify the access, knowledge, skills and resources of University and Research Libraries
  4. Show Me the Money - Here's your Global Financial Report
  5. The EAGLE Project - a Story of Epigraphy, GLAMs, Linked Data, and Wikibase (lascio a Lau e Luca l'inserimento dei contenuti)
  6. Wikimedian in Residence at UNESCO collaboration workshop
  7. Templates are dead! Long live templates!
  8. Measuring the immeasurable: toward a qualitative evaluation of gender gap activities
  9. Esino Lario presentation: questions & comments


Attività culturali e ricreative

Ho apprezzato l'idea di organizzare delle gite per visitare museo e città, anche se l'organizzazione in se è stata tutto fuorché impeccabile, ma bisogna ricordarci che è messa su da volontari a cui bisogna riservare dei ringraziamenti e non delle lamentele.

Anche le uscite del primo e ultimo giorno del convegno sono state piacevoli per poter socializzare con i volontari e wikimediani locali.

Cosa MI riserva il futuro?

Durante l'evento ho consolidato la convinzione che stavo già maturando da tempo, relativamente a promuovere Wikivoyage al di fuori delle quattro mura virtuali in cui è relegato, questo è l'unico modo che consentirà di passare dalla reattività dell'accoglienza di coloro che approdano al progetto, alla "proattività" di condurceli una volta che in qualche seminario/evento/workshop/ecc si è catturato il loro interesse. Fare presentazioni in pubblico non è esattamente la mia migliore qualità ma, piano, piano, con la pratica e con l'aiuto di alcuni dei partecipanti che si sono rivelati degli ottimi oratori, penso di poter raggiungere l'obiettivo.


Cosa CI riserva il futuro?

Nel futuro c'è ovviamente Esino Lario. L'enorme progetto portato avanti da tanti ma una fra tutti dall'instancabile Iolanda. Come discusso in più riunioni sarà una scommessa, un'edizione anomala rispetto alle precedenti. Ci potranno essere imprevisti e imperfezioni, ma in ogni caso sarà l'edizione italiana, e dobbiamo fare del nostro meglio. :-)