Differenze tra le versioni di "Wiki Loves Monuments"
Riga 150: | Riga 150: | ||
*[[Wiki Loves Monuments/Collegamenti|Pagina di coordinamento per i volontari]] | *[[Wiki Loves Monuments/Collegamenti|Pagina di coordinamento per i volontari]] | ||
*[[:it:Progetto:Wiki Loves Monuments|Wiki Loves Monuments su Wikipedia]] | *[[:it:Progetto:Wiki Loves Monuments|Wiki Loves Monuments su Wikipedia]] | ||
− | *[[:it:Progetto:Wiki Loves Monuments | + | *[[:it:Progetto:Wiki Loves Monuments/Concorsi locali|I concorsi locali su Wikipedia]] |
*[[:meta:Wikimedia Italia/Kit/Wiki Loves Monuments|Kit presentazione Wiki Loves Monuments su Meta]] | *[[:meta:Wikimedia Italia/Kit/Wiki Loves Monuments|Kit presentazione Wiki Loves Monuments su Meta]] | ||
*[https://workspace.wikimedia.it/s/7wQqJ87Cy2b55oR Tutte le autorizzazioni ricevute dal 2012 a oggi] | *[https://workspace.wikimedia.it/s/7wQqJ87Cy2b55oR Tutte le autorizzazioni ricevute dal 2012 a oggi] | ||
[[Categoria:WLM]] | [[Categoria:WLM]] |
Versione delle 21:44, 6 mag 2022
Cosa facciamo | Chi siamo | Dove siamo |
Cosa facciamo | Eventi | Sostegno ai volontari | Wiki Loves Monuments | OpenStreetMap | Istruzione | GLAM | CoopSociale | Sensibilizzazione | Comunicazione | Raccolta fondi |
Presentazione | Risorse | Statistiche | Aspetti legali | Tavolo ministeriale |
Naviga tra le edizioni |
WLM 2024 |
Wiki Loves Monuments è un concorso fotografico che potenzia la visibilità dei monumenti e invita ciascuno ad essere protagonista nel documentare, valorizzare e tutelare il patrimonio culturale.
Comune denominatore delle immagini che possono partecipare a Wiki Loves Monuments è il soggetto degli scatti: un monumento. Con questo termine s’intende un vastissimo genere di opere che comprende edifici, sculture, siti archeologici, strutture architettoniche, siti naturali e interventi dell’uomo sulla natura che hanno grande valore dal punto di vista artistico, storico, estetico, etnografico e scientifico.
Obiettivi
Gli obiettivi principali di Wiki Loves Monuments Italia sono:
- documentare e valorizzare l’immenso patrimonio culturale italiano sul web, rendendo accessibile la ricchezza artistico-culturale ad un ampio pubblico internazionale;
- invitare tutti i cittadini a documentare la propria eredità culturale, realizzando fotografie con licenza libera, nel rispetto del diritto d’autore e della legislazione italiana;
- sensibilizzare comunità e istituzioni verso i problemi e le sfide di conservazione, tutela e disseminazione di immagini digitali dei beni culturali;
- attivare un numero crescente di persone ed enti in attività di valorizzazione e condivisione legate al territorio.
La storia
2022
- WLM 2022
- Pubblicazione per i 10 anni di Wiki Loves Monuments 2012-2021
- Incarico per le visualizzazioni al Politecnico di Milano
2021
- WLM 2021
- Aggiornamento delle Visualizzazioni del patrimonio culturale dei comuni italiani sui progetti Wikimedia
- Aggiornamento della Maschera di inserimento delle autorizzazioni per Wiki Loves Monuments su WikiData
- Strumento OLAF
- Data scouting - ricerca di dati aperti sul patrimonio culturale italiano 2021
2020
- Visualizzazioni del patrimonio culturale dei comuni italiani sui progetti Wikimedia
- Maschera di inserimento delle autorizzazioni per Wiki Loves Monuments su WikiData
- Intervista nel bilancio sociale ad Alessandro Marchetti (Wiki Loves Toscana)
- Intervista nel bilancio sociale Luigi Catalani (Basilicata Wiki)
2019
2018
- WLM 2018
- Caricamento dei dati dei luoghi della cultura del MiBACT su WikiData 2018 per Wiki Loves Monuments
2017
2016
Wiki Loves Monuments rappresenta l'iniziativa di punta per Wikimedia Italia sia in termini di visibilità mediatica sia in termini di rapporti istituzionali connessi.
In effetti, il concorso ha una duplice finalità: da un lato valorizzare i beni culturali italiani, anche quelli meno conosciuti, attraverso la condivisione degli scatti con licenza libera, dall'altro dialogare con le istituzioni al fine di superare le restrizioni imposte dalla legge italiana in merito alla pubblicazione sul web di immagini del patrimonio italiano con licenza libera.
I numeri
L'edizione 2016 del concorso ha registrato un grande successo in termini di contenuti condivisi:
- i 978 fotografi partecipanti alla competizione hanno pubblicato in totale 20.573 scatti (+ 61,84% rispetto all’edizione 2015) rendendo disponibili per la collettività le immagini di 6.033 monumenti italiani (+ 16,74% rispetto al 2015, quando erano 5.168), che fanno parte del nostro patrimonio culturale;
- 569 enti (comuni, province, associazioni) hanno collaborato con Wikimedia Italia nella promozione del contest, fornendo le autorizzazioni per la riproduzione dei monumenti;
- nel mese di settembre sono state organizzate ben 51 "wikigite" in 13 Regioni italiane, in collaborazione con i comuni, con le associazioni e gli enti locali e con l'aiuto dei numerosi volontari appassionati.
La qualità degli scatti
Per il secondo anno consecutivo una delle fotografie di Wiki Loves Monuments ha conquistato la classifica globale del contest.
Lo scatto "Luci al tramonto" a opera di Lara Zanarini - sesta classificata a livello italiano - si è piazzato al quarto posto nella classifica mondiale, confermando, per il secondo anno consecutivo, il successo e il riconoscimento della qualità delle immagini proposte dai fotografi italiani.
Sponsor, partner e premi
La rete di sponsor e partner di WLM è sempre più ampia e solida: per l'edizione 2016, hanno riconfermato il proprio sostegno i principali sponsor del concorso, Euronics Italia e Canon Italia, a cui per il primo anno si è aggiunto Enegan Luce e Gas, fornitore di energia da fonti rinnovabili.
Anche la rete dei partner del contest si è ampliata: a FIAF, ICOM Italia, Toscana Foto Festival, Touring Club Italiano e Bandiere Arancioni, Comune di Massa Marittima, APT Emilia Romagna e Ministero dei beni e delle Attività Culturali e del Turismo per l'Emilia Romagna e al media partner Archeomatica hanno deciso di unirsi per l'edizione 2016 anche BASE Milano, WWF Italia e Fondazione Gran Paradiso.
Il supporto degli sponsor e partner non si è limitato al sostegno all'iniziativa e alla visibilità garantita in termini di comunicazione, ma si è anche concretizzato in 7 premi speciali per i partecipanti:
- Premio speciale Euronics-Canon
- Premio speciale FIAF
- Premio speciale ICOM
- Premio speciale Gran Paradiso
- Premio speciale Enegan Luce e Gas
- Premio speciale BASE Milano
- Premio speciale WWF Italia
L'edizione 2016 ha visto inoltre un importante coinvolgimento dei coordinamenti regionali nell'organizzazione di 7 concorsi locali:
- i monumenti stellati dell'Emilia-Romagna
- Wiki Loves Piemonte (#WLPiemonte), nell’ambito del quale è stata attribuita anche una menzione speciale per la migliore fotografia dei monumenti di Guardia Piemontese, località calabrese in provincia di Cosenza fondata da emigranti piemontesi;
- Wiki Loves Lombardia, un'evoluzione dello storico premio dedicato a Busto Arsizio, che quest'anno arriva ad abbracciare l'intera Regione Lombardia;
- Wiki Loves Tirreno Cosentino (#WLTC);
- Wiki Loves Trentino (#WLTrentino), una delle novità del 2016, che chiama a raccolta tutti i fotografi appassionati della Provincia autonoma di Trento;
- Wiki Loves Basilicata;
- Wiki Loves Toscana.
Gli eventi
Nel corso del 2016 la mostra delle immagini vincitrici dell'edizione italiana di Wiki Loves Monuments 2015 è partita per un tour che ha toccato molte regioni. Dopo l'anteprima durante il concerto di Natale di dicembre 2015, la mostra è stata ospitata in Toscana, Piemonte, Emilia Romagna, Trentino, Lombardia e Sicilia. Tra le tappe di maggior prestigio si ricordano la Fondazione Fotografia di Modena del maestro Franco Fontana, che ha partecipato all'inaugurazione; il Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano; Taobuk, VI edizione del Festival Internazionale del libro di Taormina.
Nell'ambito della manifestazione Wikimania Esino Lario, Wikimedia Italia ha promosso un convegno dal titolo GLAM and cultural heritage in Italy - La cultura libera al tempo di Wikipedia, a Varenna (Villa Monastero). Al centro del convegno era il tema del libero utilizzo delle immagini dei beni culturali che in Italia si misura con vincoli normativi limitanti. Tra i relatori sono intervenuti: i direttori di importanti musei e archivi italiani, Francesco Giovanni Albisinni, Vice Capo dell'Ufficio Legislativo del MiBACT[1], e Veronica Tentori, parlamentare. Al convegno ha preso parte anche Juliet Barbara, Responsabile della comunicazione di Wikimedia Foundation.
Il 6 settembre 2016 si è svolta la conferenza stampa di lancio del concorso, presso BASE a Milano, negli spazi dove si trova la nuova sede dell'Associazione. Alla conferenza hanno partecipato, oltre a Wikimedia Italia, Enegan Gas e Luce, nuovo sponsor di Wiki Loves Monuments; Euronics e Canon; BASE, nuovo partner. In occasione della conferenza stampa sono state esposte alcune delle foto vincitrici dell'edizione 2015.
Nel corso dell'anno Cristian Cenci, Project manager di Wiki Loves Monuments, ha partecipato a una serie di eventi per presentare il concorso: corso di formazione a Gorizia; intervento durante OpenDataSicilia 2016; Pubblico dominio #OpenFestival a Torino.
Incontri istituzionali con il ministero
Nel corso del 2016 Wikimedia Italia ha incontrato rappresentanti del MiBACT al fine di continuare l'attività di sensibilizzazione sulla necessità di modificare il Codice Urbani e l'Art Bonus. Si sono tenuti due incontri importanti: incontro con il Ministro Franceschini (febbraio 2016); incontro con l'Ufficio legale del Ministero per la redazione della circolare interpretativa attesa (aprile 2016); incontro con il Vice capo Ufficio Legislativo del Ministero e con Veronica Tentori, in occasione del convegno "GLAM and cultural heritage in Italy - La cultura libera al tempo di Wikipedia".
2015
2014
2013
2012
2011
2010
Inquadramento legislativo
L'uso delle fotografie dei monumenti è regolato dalla leggi dei singoli paesi. In Italia, in particolare, si tratta Codice dei beni culturali e del paesaggio (Codice Urbani).
Vedi la pagina come autorizzare i monumenti per maggiori informazioni. m:Italian cultural heritage on the Wikimedia projects contiene un'ampia bibliografia.
Come funziona Wiki Loves Monuments
Il concorso è suddiviso in due fasi: la prima fase si svolge a livello nazionale, poi le 10 fotografie più meritevoli di ogni paese vengono giudicate a livello internazionale per scegliere la foto vincitrice.
Le regole da seguire per partecipare al concorso italiano sono semplici: bisogna scattare una fotografia a un monumento tra quelli scelti nelle liste disponibili sul sito www.wikilovesmonuments.it, associare alla propria immagine una licenza libera e poi, nel mese di settembre, caricarla sul sito commons.wikimedia.org, inserirendo anche il codice identificativo del monumento.
Ogni fotografia entrerà a far parte del grande bacino di Wikimedia Commons, la banca dati multimediale di Wikimedia, e verrà usata per illustrare le voci di Wikipedia.
La scelta del mese di settembre è collegata alle Giornate Europee del Patrimonio.
La giuria
La giuria italiana è generalmente composta da 5/7 membri scelti tra fotografi professionisti, esperti di beni culturali e wikipediani.
I parametri su cui i giudici si basano per valutare le fotografie sono i seguenti:
- qualità tecnica (nitidezza, uso della luce, prospettiva, tonalità del colore e in generale il livello qualitativo dell’immagine);
- originalità del soggetto e del trattamento;
- utilità per i progetti Wikimedia e per l'arricchimento culturale dei suoi utenti.
Bando e regolamento
Benefici per la pubblica amministrazione
Le pubbliche amministrazioni hanno usato le immagini di Wiki Loves Monuments, e più in generale le opere degli autori dei wiki Wikimedia, per svariati siti informativi, volantini, materiali promozionali. Le licenze libere consentono di ridurre i costi burocratici connessi a licenze copyright private e di concentrarsi sulla qualità dei materiali.
- Banche dati fotografiche gratuite: http://www.cittadarte.emilia-romagna.it/ (notizia)
- Siti e materiali promozionali: Bologna, Brugherio, Firenze, Itinerari in Romagna, Scansano, Schio, Trapani.
Note
- ↑ Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.