GLAM/Bandi 2020/Piccoli musei/Relazione finale
Progetto proposto
Nome: Bando "Piccoli musei" (già noto nella prima fase come "10 piccoli musei")
Obiettivi: coinvolgere anche i piccoli musei nella valorizzazione del proprio patrimonio culturale tramite piattaforme aperte; fare in modo che i volontari locali li aiutino, in modo da favorire i contatti locali e la nascita e lo sviluppo di piccoli progetti GLAM, sviluppare la consapevolezza del valore della condivisione dei contenuti culturali con licenze libere.
Finanziamento accordato
- Spese previste: 38 mila euro
- Spese effettuate: 38 mila euro
Storia del bando
L'evoluzione del bando è stata molto articolata.
Il 19 maggio 2020 è stata presentata la proposta di un nuovo progetto intitolato "Musei regionali su wiki (coinvolgimento piccoli musei locali)", con l'idea di coinvolgere nei progetti GLAM anche istituzioni culturali che per le loro caratteristiche erano state fino ad allora di fatto escluse - tranne poche eccezioni - da tali progetti. Il direttivo il 25 giugno 2020 ha approvato con specifica delibera i progetti da inserire nella variazione di bilancio all’interno del quale era inserito anche tale progetto, in seguito ridefinito come bando e denominato "10 piccoli musei".
Per il progetto proposto inizialmente era previsto un budget limitato di 6000 euro che era destinato a 3 piccole realtà museali: di fatto si trattava solo di un piccolo esperimento. Tali misure sono poi state ritenute poco efficaci per aiutare i piccoli musei, duramente colpiti dalle misure restrittive a causa della pandemia da COVID-19 nel frattempo iniziata. Con apposita delibera del 13 ottobre 2020 è stato quindi aumentanto il finanziamento al bando, portandolo a 20 000 €, in modo da coinvolgere nelle attività 10 musei.
Il meccanismo previsto dal bando era coinvolgere i musei e fare in modo che i volontari locali li aiutassero, in modo da favorire la nascita e lo sviluppo di piccoli progetti GLAM e la consapevolezza del valore della condivisione dei contenuti culturali con licenze libere. Per presentare la proposta era necessario per l'ente assicurarsi la collaborazione di un wikimediano esperto, che si facesse carico della formazione di base, della revisione dei contenuti e delle attività tecniche (es. caricamento delle immagini).
Il bando è stato aperto il 1° agosto 2020 e chiuso il 30 settembre 2020. Il testo del bando è disponibile alla pagina GLAM/Bandi 2020/10 piccoli musei, in formato PDF sul sito di Wikimedia Italia e su Wikimedia Commons.
Selezione dei musei
La giuria, che ha effettuato i lavori nella prima metà del mese di ottobre 2020, era composta (in ordine alfabetico) da:
- Chiara Beni (socia di Wikimedia Italia)
- Dimitri Bosi (socio di Wikimedia Italia)
- Marco Chemello (staff di Wikimedia Italia)
- Candida Mati (staff di Wikimedia Italia)
Sono pervenute 37 candidature. Di queste, 18 sono state scartate per mancanza di requisiti oggettivi (in particolare dell'indicazione di un volontario wikimediano, esplicitamente previsto nel bando).
La classifica con la valutazione finale è stata la seguente:
n. classifica | ||
1
|
Museo di Storia dell'Agricoltura e della Pastorizia | Calabria |
2
|
Museo Archeologico Virtuale di Narce - MAVNA | Lazio |
3
|
Musei Altovicentino - Comune di Malo (VI) | Veneto |
4
|
Museo Michelangelo Caserta | Campania |
5
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Museo Civico di Niscemi | Sicilia |
6
|
Associazione Didattica Museale (ADM) per il Museo di Chimica, Genova | Liguria |
7
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Fondazione Scienza e Tecnica | Toscana |
8
|
Cooperativa di Comunità “La C.I.A. - Cultura Innovazione Ambiente” | Toscana |
9
|
Museo Fisogni delle stazioni di servizio | Lombardia |
10
|
Museo Diocesano San Sebastiano - CUNEO | Piemonte |
Il risultato, che è stato raggiunto all'unanimità, tiene conto non solo della valutazione di diversi fattori ma anche della distribuzione geografica (come previsto dal bando, potevano esserci massimo 2 musei per regione, compatibilmente con la qualità delle proposte).
Gli enti assegnatari sono i primi 10, come previsto dal bando, e saranno gli unici ad essere resi noti al pubblico. Gli altri rimarranno nella lista di riserva.
I membri della presente giuria, trovando meritevoli tutti i 19 progetti nella classifica, avanzano la proposta al direttivo di stanziare ulteriori risorse per includere anche gli altri 9 musei ammessi (in questo caso si potrà derogare dal limite di 2 musei per regione).
Si ringraziano tutti i componenti della giuria per la disponibilità e il buon contributo individuale, offerto in modo sempre costruttivo.
Estensione
Il direttivo di Wikimedia Italia, con delibera del 31 ottobre 2020, ha accolto la proposta di estendere il contributo ad altri 9 musei partecipanti al bando.
Sono pervenute 37 candidature complete. Di queste, 18 sono state scartate per mancanza di requisiti oggettivi (in particolare dell'indicazione di un volontario wikimediano, esplicitamente previsto nel bando, che si era rivelato l'ostacolo maggiore alla partecipazione, malgrado lo staff si fosse attivato per reperire volontari per tutti i musei che ne avevano fatto esplicita richiesta).
I criteri di valutazione per la selezione delle candidature erano:
- significatività delle attività previste dal progetto sulle piattaforme Wikimedia, in termini di competenze acquisite dal personale del museo, contributi ai progetti stessi e coinvolgimento del pubblico;
- chiarezza e completezza della descrizione del progetto con indicazione di obiettivi, destinatari, attività, risultati previsti;
- criteri geografici: compatibilmente con le domande pervenute e la qualità dei progetti presentati, si è teso a finanziare massimo 2 progetti per regione;
- ordine temporale di presentazione della domanda: a parità di altri criteri è stato considerato l'ordine cronologico di arrivo delle domande;
Il 19 ottobre 2020 la giuria ha comunicato i risultati del bando: tenuto conto del successo riscosso dall'iniziativa e della qualità delle proposte, la giuria all'unanimità ha trovato meritevoli altri 9 progetti oltre ai 10 iniziali e ha suggerito di includerli; conseguentemente il direttivo (con delibera del 31 ottobre 2020) ha determinato di finanziare anch'essi, per un totale di 19 musei, impiegando 38 000 € complessivi. In questo modo si è potuto coinvolgere numerosi ambiti territoriali, arrivando a coprire così ben 10 regioni italiane con almeno un museo.
La lista dei musei beneficiari risulta pertanto la seguente:
n. | ||
1
|
Museo di Storia dell'Agricoltura e della Pastorizia | Calabria |
2
|
Museo Archeologico Virtuale di Narce - MAVNA | Lazio |
3
|
Musei Altovicentino - Comune di Malo (VI) | Veneto |
4
|
Museo Michelangelo Caserta | Campania |
5
|
Museo Civico di Niscemi | Sicilia |
6
|
Associazione Didattica Museale (ADM) per il Museo di Chimica, Genova | Liguria |
7
|
Fondazione Scienza e Tecnica | Toscana |
8
|
Cooperativa di Comunità “La C.I.A. - Cultura Innovazione Ambiente” | Toscana |
9
|
Museo Fisogni delle stazioni di servizio | Lombardia |
10
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Museo Diocesano San Sebastiano (Cuneo) | Piemonte |
11
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Museo Epicentro – collezione d’arte contemporanea su mattonelle | Sicilia |
12
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GAMPS (Gruppo Avis Mineralogia e Paleontologia di Scandicci) | Toscana |
13
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Museo civico (Bracciano) | Lazio |
14
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Museo Boldini Macchiaioli | Toscana |
15
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Museo civico di Palazzo Guicciardini | Toscana |
16
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Accademia Cittadella Nicolaiana | Puglia |
17
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Museo Italiano dell'Immaginario Folklorico | Toscana |
18
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Archivio Storico Magnani del Museo della Carta di Pescia | Toscana |
19
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Museo TEMPO | Sicilia |
Nel caso dei Musei Altovicentino, si tratta in realtà di una rete di 60 realtà museali locali, che hanno poi partecipato in maniera alquanto differenziata.
Il Museo TEMPO è stato a sua volta capifila di una nuova rete di musei, Ecomuseo degli Iblei.
Attività svolte
Pagina di coordinamento GLAM
Nella fase iniziale è stata creata dallo staff una pagina di coordinamento GLAM su Wikipedia, incoraggiando i volontari dei vari musei a creare e tenere aggiornate le sottopagine che sarebbero servite per descrivere i progetti di ogni museo.
Obiettivi raggiunti
(questa sezione riporta solo dati parziali ricavati da 2/3 degli enti, dal momento che non ci sono ancora pervenute tutte le relazioni)
- Coinvolgimento delle piccole realtà museali, 19 di cui 2 ecomusei/reti museali
- Coinvolgimento territoriale: 10 diverse regioni italiane
Persone
Le attività hanno coinvolto 17 volontari wikimediani e numerosi utenti, incluse le persone che collaborano con i musei a vario titolo (personale, stagisti, collaboratori esterni, volontari).
Nel caso del Museo di chimica di Genova, sono stati coivolti una quarantina tra docenti e studenti universitari, PCTO e di più istituti scolastici.
Formazione
Nella maggior parte dei casi i wikimediani hanno fornito - quando possibile - una formazione di base sui progetti Wikimedia / OpenStreetMap e hanno in vari casi contribuito direttamente. La formazione di base ha riguardato nella maggior parte dei casi la scrittura di contenuti su Wikipedia, l'inserimento di risorse multimediali (caricamento di immagini su Wikimedia Commons) e le modalità per partecipare al concorso Wiki Loves Monuments; in alcuni casi anche la contribuzione a OpenStreetMap, Wikivoyage, Wikisource e Wikibooks.
E' stato inoltre condotto dallo staff di Wikimedia Italia (formatore Marco Chemello) un percorso di formazione integrativa, con temi specifici, per un totale di 9 incontri che si sono succeduti online dal 18 marzo al 10 giugno 2021. Il primo incontro era riservato ai volontari, gli altri erano rivolti a tutti i partecipanti e in particolare alle persone che collaborano con i musei. Uno degli incontri ha riguardato la presentazione di una esperienza fatta su Wiikibooks con studenti. In questi incontri di approfondimento si è riscontrata una buona partecipazione, con 12-25 persone per ogni sessione; inoltre le registrazioni di ogni incontro sono state messe a disposizione dei partecipanti e di chi non aveva potuto collegarsi durante gli incontri (anche per difficoltà legate alla connessione).
Wikipedia
Sono state scritte ... nuove voci su Wikipedia (di cui ... in inglese) e ampliate ... voci esistenti. La maggior parte delle voci scritte riguardavano direttamene i musei, i soggetti dei musei e delle loro collezioni.
Immagini e file multimediali
Sono state caricate ... immagini e 257 video (caricati dal Museo Italiano dell'Immaginario Folklorico) su Wikimedia Commons, per un totale di ... file multimediali. Molte delle immagini sono state utilizzate per arricchire le voci di Wikipedia scritte nel frattempo, sia sui musei sia sui comuni. I file multimediali caricati non sono relativi solo alle collezioni dei musei, ma spesso anche ad altri beni culturali locali (monumenti, architetture storiche) e alla storia locale (es. foto d'epoca del Museo di Storia dell'Agricoltura e della Pastorizia di Morano Calabro).
Wikivoyage
Sono stati creati ... nuovi articoli su Wikivoyage (specie itinerari) e modificate ... pagine esistenti di località.
Wikidata
Sono stati creati ... elementi su Wikidata e importato 1 intero dataset (MAVNA).
Wikibooks
Sono stati creati 3 wikibooks (Associazione Didattica museale, col Museo di Chimica di Genova).
Wikisource
E' stato digitalizzato e caricato 1 libro su Wikisource (MAVNA).
Tabella riassuntiva dei contributi ai progetti
Eventi
Pur nelle crescenti difficoltà causate dalla pandemia, alcuni dei musei sono stati in grado di organizzare degli eventi, dal vivo o talvolta online, che hanno permesso di far conoscere a un più vasto pubblico le attività svolte e il concorso Wiki Loves Monuments.
Difficoltà incontrate
Le principali criticità emerse:
- Presenza e disponibilità di un wikimediano locale esperto: solo metà delle candidature pervenute soddisfacevano questo inedito requisito.
- Ritardi e difficoltà organizzative interne agli enti (di vario tipo), spesso identificate come legate alla pandemia o comunque aggravate dalla stessa. Sono stati il motivo della maggior parte dei ritardi sul completamento e sulla rendicontazione.
- Riduzione della disponibilità nel corso del tempo di alcuni dei wikimediani che si erano inizialmente offerti. Sono state il motivo di una parte dei ritardi accusati.
- Nel caso degli ecomusei, difficoltà a trasmettere il messaggio a tutte le piccole realtà incluse, con solo alcune che hanno portato contributi.
Sviluppi
Il meccanismo alla base del bando (collaborazione con un wikimediano locale) è stata riproposta con il bando Musei archivi biblioteche 2021.
Alcuni piccoli musei hanno partecipato ai successivi bandi di Wikimedia Italia,