Bando 2021 per progetti dei volontari/Proposte/Mostra per il museo
Sommario
Realizzazione di una “MOSTRA PER IL MUSEO” che con l’esposizione di una cinquantina di macchine dagli anni '50 agli anni '90, avrà un importante valore divulgativo sull’evoluzione dell’Informatica e sulle sue ricadute sulla società, e che inoltre promuove l’impegnativa realizzazione del “Museo Didattico di Storia dell’Informatica “Amici dei Tesori dei Mondo” FMACU – UNESCO” che verrà realizzato in un prossimo futuro. Il progetto è partito e si sta sviluppando basandosi esclusivamente sul lavoro gratuito di volontari. Il progetto è stato proposto dal Comitato per il Museo Didattico di Storia dell’Informatica “Amici dei Tesori dei Mondo” FMACU – UNESCO i cui componenti sono:
- Silvia Basaldella
- Franco Bombi
- Giulio Bonanome
- Andrea Brugiolo
- Alberto Cammozzo
- Francesco Contin
- Vittorio Dal Piaz
- Ilario Favero
- Salvatore Gentile
- Piergiovanna Grossi
- Amedeo Maddalena
- Adriano Menin
- Giovanni Piva
- Luisa Piva
- Silio Rigatti Luchini
- Alberto Rubinelli
- Danilo Selvestrel
- Francesco Spagna
- Antonio Voltolina
Contesto
In alcuni edifici dell’ex macello di via Cornaro sono stati raccolti dal 1989 fino al 2016 per conto del Club UNESCO di Padova di allora, di cui era presidente Francesco Piva, circa 4000 macchine informatiche con l’obiettivo di creare in quel luogo il Museo Didattico di Storia dell’Informatica “Amici dei Tesori dei Mondo” FMACU – UNESCO. La maggior parte della cittadinanza non è a conoscenza dell’esistenza di questo incredibile patrimonio rimasto abbandonato per anni, competitivo per varietà e quantità con importanti Musei di Informatica nazionali ed esteri. Dal 2020 si è risvegliato l’interesse verso il “Museo” da parte del Comune, dell’Università, della CLAC e da un anno due volontari stanno ricatalogando gratuitamente tutto il materiale, ma il lavoro da fare è enorme. In attesa di poter tradurre in realtà il progetto del Museo abbiamo ottenuto dal Comune l’autorizzazione per realizzare l’esposizione “MOSTRA PER IL MUSEO” dal 29/10/2021 al 14/11/2021 nello spazio espositivo della “Basilica” dell’ex macello di via Cornaro 1 a PADOVA.
Obiettivi
Attraverso questa “MOSTRA PER IL MUSEO” si vuole sensibilizzare l’opinione pubblica ai cambiamenti verificatisi nella società e nella vita quotidiana dei singoli con lo sviluppo delle tecnologie informatiche, per mezzo di riflessioni antropologiche su una cinquantina di macchine emblematiche dagli anni '50 agli anni '90. Un altro obiettivo del progetto è quello di preparare il terreno all’impegnativa realizzazione del vero e proprio Museo Didattico di Storia dell’Informatica “Amici dei Tesori dei Mondo” FMACU – UNESCO, che costituisce una testimonianza importante della storia tecnologica e informatica della nostra città e che vedrà esposte alcune centinaia di pezzi tra i 4000 raccolti. Il Progetto della Mostra sarà rivolto a TUTTI in quanto le chiavi di lettura dell’esposizione saranno molteplici: divulgativa, antropologica, sociale, economica, aneddotica oltre che ovviamente tecnologica. Importante sarà l’auspicato afflusso di scolaresche per far capire ai giovani che utilizzano le più moderne tecnologie quale sia stata l’evoluzione dell’Informatica e le sue ricadute sulla società.
I tempi previsti sono quelli dettati dalla disponibilità della sala espositiva concessa dal Comune: dal 21 ottobre al 28 ottobre per allestire la Mostra, dal 29 ottobre al 14 novembre per la Mostra, dal 15 novembre al 20 novembre per disallestirla.
Tempi di realizzazione
Data inizio e fine progetto: il progetto della “Mostra per il Museo” parte dalla nostra richiesta al Comune di poter disporre della sala della “Basilica” il 14 luglio, si concretizzerà dal 21 ottobre al 28 ottobre per allestire la Mostra, dal 29 ottobre al 14 novembre per la Mostra, dal 15 novembre al 20 novembre per disallestirla.
Azioni
Soggetti coinvolti:
il Comitato per il Museo Didattico di Storia dell’Informatica “Amici dei Tesori dei Mondo” FMACU – UNESCO (gruppo di persone che con diverse competenze e per motivi diversi hanno a cuore la realizzazione del Museo e quindi anche la Mostra propedeutica alla stessa), Comune di Padova (Assessorato alla Cultura).
Risorse necessarie:
volontari per selezionare il materiale da esporre, volontari per fare ricerca sulle singole macchine e scrivere le note esplicative, volontari per pulire e movimentare le macchine dai magazzini alla sala espositiva, volontari per l’allestimento, volontari per guidare le visite e per guardiania, materiali per l’esposizione (supporti espositivi, cartelloni per infografica, schede esplicative, striscioni, volantini, opuscoli, catalogo della mostra, illuminazione, proiettore e schermo, materiale elettrico...), fondi essenzialmente per acquistare o noleggiare i materiali elencati.
Tempi di realizzazione:
la mostra vera e propria si terrà dal 29 ottobre al 14 novembre 2021.
Soggetti beneficiari:
l’allestimento della mostra si basa sul lavoro di volontari. Non è previsto alcun compenso per i volontari né per i soci Wikimedia Italia. Il finanziamento di Wikimedia Italia sarà utilizzato per coprire le spese vive dei materiali necessari all’allestimento e alla pubblicità nonché eventuali rimborsi di spese di viaggio di esperti di retrocomputing che potrebbero collaborare al restauro delle macchine.
Risultati attesi:
interessare e appassionare i visitatori all’evoluzione dell’informatica e alle implicazioni sociali, economiche e culturali che ha comportato. Sensibilizzare lacittadinanza e non solo alla cura dell’incredibile patrimonio di macchine che abbiamo a Padova e di cui la “Mostra per il Museo” darà solo “un assaggio”. Attirare l’interesse e l’attenzione di altri volontari che possano collaborare con noi all’impegnativo allestimento del futuro Museo a vario titolo: appassionati esperti di informatica storica, appassionati esperti in grado di restaurare le macchine, esperti in organizzazione e coordinamento, persone interessate agli aspetti sociali, antropologici, politici, economici dell’impatto dell’informatica sulla società, esperti di crowdfunding, ecc. Da ultimo ma non ultimo, si prevedono come attività collaterali: la produzione di concenuti liberi, l’inserimento in Wikimedia Commons delle immagini delle macchine esposte e l’integrazione di eventuali pagine di Wikipedia se già esistenti, al fine di divulgare la conoscenza di questa piccola parte di patrimonio anche oltre i confini cittadini.
Budget
5000 EUR
Relazione finale
La “Mostra per il Museo di Storia dell’Informatica” si è tenuta, come da calendario, dal 29 ottobre al 14 novembre, presso la Cattadrale dell’ex Macello di Padova.
Sono stati registrati circa 800 visitatori e circa 200 di loro hanno lasciato commenti positivi sul libro degli ospiti.
Grande risonanza è stata data alla mostra sulla stampa locale, con articoli anche in prima pagina. L’assessorato alla cultura, partner della mostra, era presente all’inaugurazione tramite la rappresentanza dell’assessore stesso. Il sito dedicato alla mostra ha raccolto circa 3000 visite distribuite in tutto il mondo (Qui uno screenshot delle statistiche di visita).
Si può affermare senza ombra di dubbio che la mostra è stata un successo.
Le attività organizzative e logistiche hanno impegnato circa 12 volontari costantemente nei due mesi precedenti all’apertura e nella settimana successiva alla chiusura, per l’allestimento e lo smontaggio. Durante la mostra circa 3 volontari erano costantemente presenti nell’area espositiva per il controllo degli accessi (norme covid) e per offrire al pubblico visite guidate. Altri volontari si sono dedicati alla realizzazione del pdf di raccolta delle schede, da pubblicare on line a chiusura della mostra e alle attività di caricamento immagini su commons e creazione e aggiornamento pagine wikipedia.
Su tutte le attività pubblicitarie e divulgative (locandine, annunci sui social, articoli su giornale, banner espositivi) è stata inserita l’indicazione del supporto economico di Wikimedia Italia.
Volontari che hanno collaborato alla realizzazione della mostra
- Silvia Basaldella e Amedeo Maddalena (coordinatori)
- Giulio Bonanome, Andrea Brugiolo, Alberto Cammozzo, Francesco Contin, Vittorio Dal Piaz, Ilario Favero, Piergiovanna Grossi, Adriano Menin, Luisa Piva, Antonio Voltolina (collaboratori all'allestimento, accoglienza,realizzazione banner, realizzazione sito web, realizzazione pdf catalogo)
Risultati
Tra le attività più prettamente attinenti agli scopi statutari di Wikimedia Italia si segnalano:
1. la realizzazione di un sito dedicato alla mostra con licenza CC-BY-SA 4.0: Sito della Mostra per il Museo Didattico di Storia dell'Informatica Padova
2. la realizzazione dei banner espositivi con licenza CC-BY-SA 4.0 ove non diversamente specificato (ovvero esclusi i casi in cui, a scopo informativo, sono state utilizzate immagini tratte dal web che presentavano licenza diversa). Sui banner era presente il logo di Wikimedia Italia e l’indicazione della sponsorizzazione.
3. la realizzazione di una raccolta dei banner, una sorta di catalogo della mostra, che è liberamente scaricabile sia dal sito della mostra che da internet archive:
4. il caricamento delle fotografie delle macchine esposte su wikimedia commons,
5. la creazione e l’integrazione delle pagine wikipedia relative ai “modelli” di macchine esposte.
Le pagine Wikipedia sono ancora in fase di realizzazione, in quanto in gran parte assenti o quando presenti molto lacunose. Si prevede di concludere il lavoro entro la fine di dicembre. L’elenco dei contributi e lo stato di avanzamento del lavoro si trova qui: Documento di lavoro
Wikipediani che hanno collaborato ai caricamenti su commons e ai contributi su wikipedia
Hanno collaborato e collaborano al caricamento delle foto, alla creazione e aggiornamento delle pagine:
- Gianluca Moro: Utente:Giammy
- Alessio Surian: Utente:SurianAle
- Alberto Cammozzo: Utente:Mmzz42
- Giulio Bonanome: Utente:Borgopio
- Piergiovanna Grossi: Utente:piergiovanna
Qui lo strumento di monitoraggio delle attività
Rendicontazione
Il fondo Wikimedia Italia è stato impiegato per:
- trasporto macchine da e verso il magazzino: euro 2.318,00
- stampa banner,locandine, volantini: euro 1.695,80
- contratto grafico: euro 600,00
- spese di dettaglio attrezzatura e materiale di consumo: euro 109,26
Totale spese effettuate: euro 4.723,06