Sportello per progetti dei volontari/2024/Edit-a-thon sull'inquinamento luminoso all'Orto Botanico di Pisa

Da Wikimedia Italia.
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Questa pagina è relativa a una proposta finanziata da Wikimedia Italia

Progetto proposto

Titolo

Edit-a-thon sull'inquinamento luminoso e acustico all'Orto Botanico di Pisa

Breve descrizione

Questo progetto mira a coniugare l'educazione ambientale con la partecipazione attiva della comunità, favorendo la diffusione di conoscenze scientifiche su un tema rilevante (ma poco approfodito rispetto a altri temi ambientali) come l'inquinamento luminoso ed acustico.

Il tema è al centro di un progetto di ricerca "AquaPLAN" coordinato dalla Professoressa Maggi dell'Università di Pisa[1] di cui questa proposta è presentata come iniziativa ancillare. Il progetto AquaPLAN è focalizzato sulle aree marine costiere, e le strumentazioni per Università di Pisa che verranno finanziate dalla call Horizon Europe sono destinate all'uso nell'Arcipelago Toscano.[2]

L'espansione di un miniprogetto con Wikimedia in un'area urbana di rilievo come l'Orto Botanico rappresenterebbe un'ottima occasione per:

  1. anticipare le tematiche del Progetto alla comunità universitaria in una delle più note aule a cielo aperto dell'ateneo;
  2. aumentare la consapevolezza sull'inquinamento luminoso ed acustico tra i partecipanti e il pubblico dei visitatori all’Orto Botanico e promuoverne il ruolo come luogo privilegiato di osservazione scientifica presso il nutrito pubblico che lo visita ogni giorno.[3]
  3. formare studenti universitari (dei corsi di Laurea Magistrale e dei Corsi di Dottorato afferenti ai Dipartimenti di Biologia e di Scienze della Terra) sulle pratiche di editing su Wikipedia e sull'importanza della divulgazione scientifica.
  4. migliorare la qualità e la quantità dei contenuti su Wikipedia relativi all'inquinamento luminoso ed acustico.
  5. istituire una stazione permanente di monitoraggio con appositi strumentazioni che si distinguerà per la sua capacità di generare negli anni successivi un flusso continuo di dati aperti su Commons e Zenodo relativi all'inquinamento luminoso e acustico di questa specifica area urbana, con possibilità di renderli immediatamente disponibili a tutta la comunità scientifica e accademica;
  6. creare una rete di collaborazione tra l'Orto Botanico, l'Università di Pisa e la comunità Wikimedia che continui in futuro.

L'evento ha alcune similitudini con altri progetti di citizen science o di ricerca già attivi in zona.[4],

Il progetto prevede l'organizzazione di due edit-a-thon presso l'Orto Botanico di Pisa e/o il Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa[5], coinvolgendo studenti universitari e volontari locali per aumentare la consapevolezza sul tema dell'inquinamento luminoso e acustico. L'Orto Botanico servirà come cornice ideale per discutere l'importanza dell'oscurità naturale per gli ecosistemi in quanto zona verde estesa ma localizzata in un contesto urbano e facilmente raggiungibile.

I dati verranno caricati periodicamente in licenza libera su Wikimedia Commons negli anni successivi.[6]

Similmente a altre iniziative portate avanti da altri partner dell'Orto Botanico (vedi foto) l’idea è presentare ai visitatori dell’Orto Botanico anche le strumentazioni che sono utilizzate per raccogliere dati sull’inquinamento luminoso e acustico.

Photo from the site visit of local Tuscan volunteers at the Orto Botanico of Pisa. The green panels, designed in the style of the Orto, will serve as a model for future installations. In this case, the panels do not describe a type of vegetation but rather a piece of equipment, the "Malaise trap." The project aims to create similar installations for other types of instruments.


Proponente e partecipanti

Proponente: Mascha Stroobant (User:Mascha2013), scienziata ambientale, tecnologa con esperienza personale nel campo dell'europrogettazione, e socia Wikimedia Italia, con esperienza nell'organizzazione di eventi divulgativi.

Partecipanti:

  • Camillo Carlo Pellizzari di San Girolamo (User:Epìdosis), coordinatore regionale Toscana.
  • Professoressa Elena Maggi, coordinatrice del progetto AquaPLAN finanziato dall’UE sul tema dell’inquinamento luminoso ed acustico.
  • Alessandro Marchetti (User:Alexmar983), volontario e di recente tecnologo presso Università di Pisa.
  • Manuela Musco (User:Manuelarosi), volontaria regionale.

Il coinvolgimento dei partecipanti sarà a titolo volontario, con eventuali rimborsi spese per chi ne avrà necessità venendo da altri comuni della regione.

Attività

  • Pianificazione dell'evento (1-2 mesi a cavallo della stagione estiva):
  • Contatto e coordinamento con i volontari e i partecipanti (in corso).
  • Contatto con la direzione dell’Orto Botanico di Pisa (in corso)
  • Definizione del programma e degli obiettivi specifici dell'edit-a-thon.
  • Preparazione dei materiali informativi e promozionali.
  • Organizzazione di workshop preparatori brevi (settembre):
  • Workshop introduttivo breve online e in presenza per introdurre i partecipanti all'uso di Wikipedia e alle tecniche di editing.Non strettamente obbligatori per i partecipanti, ma offerti per facilitare il lavoro nelle giornare vere e proprie.
  • Edit-a-thon (2 giornate a ottobre, su sottogruppi specifici per tema o livello accademico):
  • Sessione di apertura con presentazione del tema e obiettivi dell'evento.
  • Attività di editing e creazione di contenuti su Wikipedia con il supporto di esperti.
  • Breve tour notturno dell'Orto Botanico per osservare gli effetti dell'illuminazione artificiale e dell’inquinamento acustico.
  • Chiusura dell'evento con discussione sui risultati raggiunti e possibili sviluppi futuri.
  • Installazione nell’Orto Botanico (ottobre-novembre):
  • Acquisto di sensori per inquinamento acustico e luminoso e installazione nell’Orto.
  • i primi file di dati raccolti saranno usati anche per supporto multimediale alle voci.
  • Preparazione di due pannelli con codice QR alle voci di Wikipedia migliorate e alla categoria di Wikimedia Commons con i dati raccolti e condivisi in licenza libera.
  • Valutazione e follow-up (dicembre):
  • Analisi dei risultati dell'edit-a-thon.
  • Condivisione dei contenuti creati e promozione sui canali di comunicazione dell'Orto Botanico e delle associazioni coinvolte.
  • preparazione della relazione finale.

Dati raccolti

  • Dati per la misurazione della contaminazione luminosa.
I dati raccolti con lo Sky Quality Meter (SQM) saranno dati numerici. Lo strumento infatti stima la qualità del cielo, a largo campo. Rileva la brillanza media in un area di cielo di 80°. Il valore misurato è espresso in magnitudini per arcsec2: più buio è il cielo, maggiore è il valore misurato.
Da questi dati produrremo grafici (ad es. istogrammi, boxplots ecc.) per mostrare le variazioni temporali (settimanali/mensili e sul lungo periodo, anche stagionali) della contaminazione luminosa nell'area dell'Orto Botanico di Pisa.
  • Dati per la misurazione della contaminazione acustica.
I dati raccolti con i Song Meter della Wildlife Acoustic saranno suoni registrati (di origine naturale o antropica) e salvati in file formato "16-bit PCM .wav"
Una selezione di file audio ritenuti di interesse scientifico verranno caricati dopo adeguato post processing per abbinarli a voci enciclopediche di specie di animali residenti o di passaggio nell'Area dell'Orto Botanico di Pisa.

Tutti i dati grezzi (raw data) saranno caricati sulla piattaforma Zenodo in CC0.

Sviluppi

Questo potrebbe rappresentare un case study, una vetrina, per la creazione di una serie di eventi a tema scientifico e potrebbe aprire nuove opportunità di collaborazione con altre istituzioni locali e universitarie, e le altre aree scientifiche del Dipartimento di Biologia, che conta ben 9 unità di ricerca [7]

Per esempio il progetto potrebbe evolversi in un programma educativo annuale, espandendosi su altri temi, fino alla Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici (un grande evento di divulgazione scientifica finanziato in ambito MSCA[8] e alla quale da anni partecipa l’Ateneo Pisano) e altri progetti di ricerca europei che vedono coinvolto il Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa. Potrebbe portare alla creazione di un gruppo di lavoro permanente sulla collaborazione con Wikimedia all'interno dell'Orto Botanico e del Dipartimento di Biologia di Pisa

Richiesta di sostegno

Economica

Il progetto richiede un finanziamento totale di €2.660,00. Di seguito il dettaglio delle spese previste nel prospetto economico.

Altre richieste

  • Supporto nella promozione dell'evento attraverso i canali di Wikimedia Italia è gradito, ache se dovremmo contare sui canali della comunità locale toscana, dell'Orto Botanico di Pisa e del Dipartimento di Biologia di Università di Pisa.
  • Assistenza tecnica durante l'edit-a-thon da parte di wikipediani esperti o coinvolgimento di esperti di piattaforme Wiki per la formazione dei partecipanti e la supervisione delle attività di editing non sono necessatie, ma faremo una pagina apposita per il raduno e chiunque potrà venire eventualmente rimborsato nei fondi (le spese di viaggio sono calcolate per volontari di ambito regionale).

Prospetto economico

  • Budget totale del progetto (IVA compresa): €2.660,00
  • Importo richiesto a Wikimedia Italia (IVA compresa): €2.660,00
  • Importo approvato da Wikimedia Italia (IVA compresa): €1.100

Attrezzatura

I prezzi son quelli di listino, IVA inclusa, e i volontari e personale dell'Orto Botanico si impegnano a garantire il mantenimento dell'attrezzatura a titolo gratuito

  • Sensore da installare per misurazione contaminazione luminosa - SQM (Sky Quality Meter) Unihedron fisso per misurazione della brillanza del cielo in cono (1): €500.
  • Sensore da installare per misurazione contaminazione luminosa - SQM (Sky Quality Meter) Unihedron portatile per misurazione della brillanza del cielo in cono (1): €180.
  • Sensore portatile per misurazione contaminazione luminosa – Luxmetro (marche varie) portatitle (1): €150.
  • Sensore da installare per misurazione contaminazione acustica – Registratore acustico da campo Song Meter Mini marca Wildlife Acustics fisso (1): €730.

Acquisto e installazione di software libero

Software non necessari, giacché i dati scaricati dai sensori, verranno elaborati con software per i quali il Dipartimento di Biologia già dispone di proprie licenze di uso (ad es. Microsoft Office, R, etc.).

Costi materiali per l'organizzazione di eventi

  • Noleggio sala presso l'Orto Botanico di Pisa: gratuito
  • Rinfresco per i partecipanti: €25 (IVA compresa)*10*2 eventi (€500 in totale)

Materiale informativo/promozionale

  • Pannelli descrittivi nelle specifiche dell’Orto Botanico (2): €400[9]
  • Stampa di brochure e volantini: €100. Mille (1000) volantini in formato DINA5 grammatura 170g/m2 (in italiano, inglese e probabilmente anche francese con Logo Wikimedia Italia, Orto Botanico di Pisa e del progetto AquaPLAN) da lasciare ai due ingressi dell'Orto Botanico (Bookshop di via Luca Ghini e Bookshop di Via Roma), con descrizione del problema dell'inquinamento luminoso ed acustico e dell’iniziativa collegata all'installazione dei sensori in due punti specifici dell'Orto Botanico.

Rimborso spese vive

  • Rimborso trasporti per volontari e esperti: €100

Compensi a professionisti

  • Non sono previsti professionisti con partita IVA, il personale dell’Orto Botanico e Università di Pisa svolge il progetto nell’ambito del proprio ruolo professionale già retribuito.

Promozione

  • Sono a disposizione i canali social (Facebook, Instagram, Twitter) della comunità Wiki toscana e delle Istituzioni coinvolte nel progetto (Orto Botanico di Pisa, Dipartimento di Biologia, Orto Botanico di Pisa).

Gadget

  • Useremo solo i volantini.

Note

  1. Per informazioni qui sito web/
  2. La categoria "Equipment" (o Beni durevoli) è comunemente inclusa nei progetti europei, ad esempio, per i progetti LIFE (Horizon Europe), i beni durevoli come attrezzature, infrastrutture e altri beni possono essere rimborsati in due modi: (1) tramite ammortamento (2) coprendo il costo totale e l'ammortamento per le attrezzature specificate nel Grant Agreement. La scelta tra l'opzione (1) o (2) è determinata dal bando specifico. L'opzione (2) si applica quando i beneficiari si impegnano a utilizzare il bene per attività di mantenimento e/o consolidamento degli obiettivi per un periodo di almeno cinque anni dopo la fine del progetto, o fino al termine della sua vita economica se più breve.
  3. Nel 2023 l'Orto Botanico di Pisa ha registrato 99.282 visitatori
  4. Per esempio nel Parco naturale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, si vedano i progetti in corso.
  5. Le due istituzioni sono vicine l'una all'altra e molto interconnesse, l'Orto è più scenografico ma il Dipartimento ha ambienti più attrezzati, alcune scelte logistiche finali dipenderanno dal numero dei partecipanti
  6. Sicuramente almeno fino a fine 2027, la chiusura del Progetto AquaPLAN, ma sarà formato personale strutturato per continuare a caricare su Commons questi dati anche in seguito a tale data.
  7. Unità di Ricerca.
  8. Marie Skłodowska-Curie Actions - Developing talents, advancing research
  9. cifra indicativa, non sappiamo il costo dell'azienda fornitrice usuale dell'Orto ma è una media fra prezzi in rete di pannelli di metallo come questo o questo