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Relazione sulle attività 2016

Da Wikimedia Italia.
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Dichiarazione d'intenti Strategia Piano annuale 2022 Bilanci Relazioni attività e bilanci sociali Progetti e iniziative Requisiti
Relazione sulle attività di Wikimedia Italia nel 2016

La seguente relazione sulle attività 2016 è stata presentata dal direttivo all'assemblea di aprile 2017, che l'ha approvata.

Attività 2016

Biblioteche

Nel 2016 l'obiettivo per i progetti con le biblioteche è stato quello di consolidare le relazioni già esistenti, in modo da replicare su più vasta scala progetti già in corso da diversi anni. Questa attività è resa possibile dalle conoscenze specialistiche di molti dei nostri soci in quest'ambito, che ci hanno permesso di aumentare la nostra visibilità e rafforzare la nostra presenza nel mondo delle biblioteche.

I corsi per bibliotecari - vero cavallo di battaglia dell'associazione - hanno avuto anche nel 2016 dei buoni risultati: sono stati realizzati 34 eventi, per un totale di 1011 partecipanti. In totale queste attività hanno permesso di realizzare 42.195.419 scaricamenti di file, 5223 pagine di contenuto e 386.000 kb di quantità di testo. Grazie ai corsi vi sono anche state 84 nuove registrazioni e 25 nuovi contributori su Wikipedia.

Tra questi corsi figurano quelli organizzati in collaborazione con AIB[1], per cui sono stati realizzati momenti formativi con le sezioni toscane, lombarde, emiliane, pugliesi, liguri e marchigiane. Tuttavia, questa fruttuosa collaborazione non ci ha ancora permesso di formalizzare una convenzione a livello nazionale, su cui stiamo lavorando fin dal 2015. Questo ci ha portato a definire questa attività come un obiettivo fondamentale per il piano strategico redatto per il triennio 2017-2019. Non sono mancati, inoltre, momenti di divulgazione, come la partecipazione alla Smart City week di Trento a settembre e al Festival del Pubblico Dominio a Torino a novembre.

Nell'ambito dei progetti con i Wikipediani in Residenza, anche nel 2016 è proseguita la fruttuosa collaborazione con BEIC[2] che portato a eccezionali risultati:

  • Le pagine viste con materiale BEIC nel mese dicembre 2016 nei siti Wikimedia sono state oltre 15 milioni, per un totale di quasi 147 milioni di pagine viste a partire dagli inizi del progetto a ottobre 2014.
  • Delle 19 056 immagini caricate su Wikimedia Commons, 2324 (12%) sono attualmente utilizzate 10755 volte in 194 wiki diverse in oltre 8 455 pagine.
  • Le voci prodotte nell'ambito del progetto sono state finora 580 (512 in italiano e 68 in inglese), per la grande maggioranza biografie di autori.
  • I link al catalogo BEIC sono presenti in 1622 pagine di Wikipedia in italiano (di cui 1320 biografiche).
  • Oltre 540 voci in italiano presentano un collegamento alla voce Biblioteca europea di informazione e cultura, che nel mese di novembre ha avuto circa 646 consultazioni (317 in italiano, 283 in inglese e 46 in francese).

Ad aprile 2016, inoltre, la collaborazione con BEIC ha portato ad uno storico risultato: quasi 17.000 fotografie provenienti dall'archivio fotografico Paolo Monti sono state rese disponibili gratuitamente su Wikimedia Commons. Si tratta della più importante concessione di questo tipo in Italia da parte di un'istituzione culturale.

Sul piano dei contatti con il mondo dei bibliotecari, molto importante è stata la nostra partecipazione al Convegno delle Stelline a Milano, punto di riferimento per il mondo biblioteconomico nazionale. Il nostro stand ha avuto risultati degni di menzione: 17 nuovi soci sono stati iscritti durante i due giorni di convegno, mentre 60 persone si sono iscritte alla nostra newsletter. I nostri soci hanno svolto presentazioni per vari incontri tematici, instaurando così un buon dialogo con i bibliotecari presenti. Venerdì 18 marzo Wikimedia Italia ha inoltre organizzato il convegno Per costruire insieme un sapere libero. Wikimedia Italia e le biblioteche, un evento che ha coinvolto 60 partecipanti, 9 relatori e 12 wikipediani. La presenza a questo convegno ci ha permesso di porre le basi per due progetti che sono stati successivamente realizzati: uno in collaborazione con l'Università di Parma (a maggio 2016) e uno con l'Università di Milano (a gennaio 2017).

Nel corso del 2016 è proseguita l'attività dei volontari attivi su Wikisource: oltre ai vari momenti formativi e divulgativi, un momento importante è stata la presentazione, il 6 dicembre presso la Biblioteca comunale di Trento, del manoscritto La città del sole di Tommaso Campanella, digitalizzato e inserito su Wikisource. La nostra socia Eusebia Parrotto, insieme a Susanna Alessandrini, volontaria in Servizio Civile in biblioteca, hanno presentato il lavoro di digitalizzazione e l'inserimento in Wikisource. All'evento hanno partecipato anche diversi studiosi e accademici.

Tabella KPI

KPI Biblioteche 2016.pdf

Musei

Nel 2015 le attività con i musei rappresentavano ancora un ambito piuttosto inesplorato per la nostra Associazione. Sicuramente le convenzioni attivate nel 2015 con ICOM[3] e Museimpresa hanno portato risultati interessanti, soprattutto per quanto riguarda l'attività di comunicazione e l'attivazione dei progetti per i Wikipediani in Residenza. La strada da fare per penetrare all'interno del mondo museale era e resta ancora lunga: tuttavia, il 2016 ha sicuramente rappresentato un anno di consolidamento verso questa direzione.

Le attività dei Wikipediani in Residenza, pianificate nel corso del 2015, sono state realizzate nel corso del 2016. Nel secondo semestre del 2015 era prevista l'attivazione di 4 collaborazioni, avviate a dicembre 2015 con la pubblicazione di una richiesta di manifestazioni di interesse da parte dei musei ICOM e Museimpresa. Ricordiamo che sui 12 musei che hanno risposto al nostro annuncio ne abbiamo selezionati 4: attraverso il canale ICOM sono giunte le candidature del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano e del MUSE – Museo delle Scienze di Trento, mentre attraverso il canale Museimpresa è giunta la candidatura della Fondazione Mansutti di Milano; il Museo Galileo - Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze, con cui Wikimedia Italia ha avviato un dialogo dal 2014, è stato selezionato fuori bando. Riportiamo qui i risultati più significativi di questi 4 progetti:

  • Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, da marzo a maggio 2016 (Wikipediano in Residenza: Marco Chemello):
    • 3 momenti formativi per il personale del museo
    • 20 nuove voci prodotte, di cui 4 in inglese
    • 207 immagini provenienti dal catalogo digitale del museo utilizzate in 322 pagine di Wikipedia, in 20 lingue diverse.
    • 956000 visualizzazioni stimate per mese.
  • Fondazione Mansutti, da febbraio ad aprile 2016 (Wikipediano in Residenza: Simone Massi):
    • 524 fotografie di frontespizi digitalizzati di opere antiche della Fondazione Mansutti sono state inserite su Wikimedia Commons in un'apposita categoria.
    • 280 voci sono state create o modificate nella Wikipedia in lingua italiana.
    • Tutti i dati inseriti sono coordinati utilizzando le opportune categorie e realizzando gli item su Wikidata che permettono di collegare le pagine tra loro
  • MUSE - Museo delle Scienze di Trento, da marzo ad aprile 2016 (Wikipediano in Residenza: Niccolò Caranti):
    • 3 laboratori su Wikipedia con 16 partecipanti (di cui 10 donne).
    • 2868000 scaricamenti di file.
    • 419 immagini caricate su Wikimedia Commons
  • Museo Galileo di Firenze, da aprile a giugno 2016 (Wikipediano in Residenza: Simone Massi):
    • 3 giornate di formazione.
    • 50 pagine revisionate insieme al personale del museo.
    • Creazione o modifica di 388 voci in italiano e 57 voci in inglese.
    • 83 immagini e 5 video divulgativi caricati su Commons.

Sempre più interesse stanno inoltre suscitando le editathon, le maratone di scrittura su Wikipedia dedicate a un tema specifico presso un'istituzione o un luogo specifico. Questa attività sta prendendo piede all'interno dei musei, interessati da un lato al ritorno in termini di visibilità e dall'altro ad aprirsi a una nuova modalità per rendere accessibile il loro patrimonio: nel corso del 2016 è stata riproposta l'Europeana Fashion Edidathon, il cui scopo è favorire il riutilizzo delle immagini all'interno di Wikipedia e l'arricchimento delle voci dedicate alla storia del costume e alle collezioni delle istituzioni coinvolte. L'evento ha avuto 20 partecipanti ed è stato coordinato dalle socie Virginia Gentilini e Ginevra Sanvitale. Altre due editathon sono state realizzate nel 2016: una ad aprile presso il MUSE, nell'ambito del progetto del Wikipediano in Residenza attivato con l'istituzione, e l'altra a luglio per la festa dei musei al Museo Archeologico di Cagliari.

Un momento dell'evento Wikimuseum presso la Villa Pignatelli di Napoli

Si segnala poi la partecipazione a Wikimuseums, l'evento formativo per operatori museali e studenti universitari organizzato dal Polo Museale della Campania e BAM! Strategie culturali, in collaborazione con Wikimedia Italia, Open Cultuur Data e Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi. L'evento si è svolto il 5 e 6 maggio presso la Villa Pignatelli di Napoli, e ha visto la partecipazione di esponenti internazionali nell'ambito degli Open Data, nonché soci e staff di Wikimedia Italia attivi anche su OpenStreetMap.

Sul versante delle collaborazioni con gli archivi vale la pena ricordare il progetto Culture in movimento della Fondazione Micheletti di Brescia. Il 2 marzo si è svolta una conferenza stampa alla presenza del personale della fondazione e del Presidente Lorenzo Losa. Al termine della conferenza si è svolta la prima giornata di corso al personale della Fondazione, che è stato poi replicato nel mese di giugno 2016. Oltre ai momenti formativi, l'accordo prevedeva il caricamento di circa 100 immagini dell'archivio fotografico della fondazione su Commons. Questo caricamento non è purtroppo ancora stato realizzato, soprattutto per questioni dovute ai metadati descrittivi delle immagini che il personale della Fondazione dovrà caricare.

Importante per gli sviluppi del futuro piano strategico è stata la partecipazione al Settimo Convegno Nazionale dei Piccoli Musei, il 29 e 30 aprile a Monselice. All'evento erano presenti Cristian Cenci, referente nazionale di Wiki Loves Monuments, con un intervento su Wiki Loves Monuments[4], e Stefano Caneva, socio Wikimedia Italia, che ha raccontato l'esperienza di Wiki Loves Piemonte. Il coinvolgimento dei piccoli musei per le attività dell'associazione è infatti un'azione importante per lo sviluppo della strategia del prossimo triennio ed è quindi utile aver iniziato a stabilire i primi contatti con questa realtà partecipando alla loro conferenza annuale.

Nello scorso biennio, inoltre, è nato un interessante dialogo con i musei, a seguito dell'iniziativa di Andrea Zanni di inviare una lettera ai 20 direttori dei maggiori musei italiani. A seguito di tale iniziativa, Andrea Zanni aveva incontrato il Direttore degli Uffizi Eike Schmidt a Firenze; l'incontro ha poi portato a consolidare i contatti nel 2016, che hanno portato alla realizzazione di una editathon presso le Gallerie degli Uffizi a gennaio 2017.

Tabella KPI

KPI Musei 2016.pdf

Didattica

Nel 2016 l'obiettivo per i progetti con le scuole è stato quello di rendere riconoscibile Wikimedia Italia come importante partner a livello nazionale per le istituzioni scolastiche e universitarie. Per raggiungere questi obiettivi si sono rese necessarie azioni avviate alla fine del 2015, come l'istituzione delle figure dei coordinatori regionali e tematici per le scuole, con l'obiettivo di rafforzare la presenza dei volontari attivi in ambito scolastico sul territorio nazionale.

Corsi e progetti presso scuole e università

Un incontro del corso WikiEHL: l'enciclopedia del Patrimonio europeo in Trentino-Alto Adige.

Diversi corsi si sono tenuti prevalentemente presso le scuole secondarie di secondo grado, in alcuni casi, nell'ambito dell'alternanza scuola-lavoro prevista dal DDL "La Buona Scuola" del 2015. A questi corsi si sono aggiunti quelli tenuti da Dario Crespi in Lombardia nell'ambito del progetto "Wikimania Esino Lario - protagonismo culturale offline e online", che hanno visto il coinvolgimento di circa 1300 studenti di scuola secondaria di secondo grado e 230 docenti.

Complessivamente, sono state coinvolte in 54 progetti didattici (di cui 5 presso scuole secondarie di primo grado, 26 presso scuole secondarie di secondo grado e 23 presso università), circa 2380 persone tra studenti e docenti che hanno partecipato a diverse attività, dalle presentazioni frontali ai corsi di tipo laboratoriale, in 11 regioni. Questi ultimi hanno portato alla registrazione di 280 nuove utenze sui progetti Wikimedia.

Di particolare rilievo è il progetto avviato presso il Liceo Maffei di Verona, in corso anche nel 2017, che ha rappresentato la prima collaborazione nell'ambito dell'alternanza scuola lavoro e che ha visto il coinvolgimento di diversi soci di Wikimedia Italia, due dei quali interni all'istituto stesso (docente e studente).

In ambito universitario ha avuto particolare rilevanza il progetto WikiTim, che ha visti coinvolti gli studenti dell'Università degli Studi di Urbino e del Politecnico di Milano, nei poli di Milano, Como e Lecco, e si protrarrà, presso altri istituti universitari, anche nel 2017.

Dal punto di vista del coordinamento dei progetti, si cita l'incontro organizzato a maggio dal coordinatore regionale del Veneto Marco Chemello a Verona, al quale hanno partecipato i coordinatori di Veneto, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Toscana e Lazio, ma anche altri soci e docenti esterni a Wikimedia Italia, e che ha avuto come principale tema di discussione i progetti con le scuole.

SMS solidale

Un'istantanea del video realizzato per la campagna di SMS solidale.

Nel 2015, anche grazie ai fondi ricevuti da Wikimedia Foundation, Wikimedia Italia ha avuto modo di organizzare una campagna di SMS solidale avente due obiettivi: un maggior riconoscimento di Wikimedia Italia presso il pubblico generalista e la raccolta di fondi per finanziare alcuni progetti nell'ambito delle attività didattiche dell'associazione. Per questa campagna è stato realizzato uno spot di 30 secondi, il quale, oltre ad essere presente sul sito di Wikimedia Italia, è andato in onda sulle reti La7 e Sky dal 10 al 24 luglio e ha visto coinvolte tutte le compagnie telefoniche operanti in Italia. L'intero investimento per la realizzazione del video e della campagna è stato finanziato interamente nel 2016. Sebbene questa attività abbia permesso a Wikimedia Italia di raggiungere il grande pubblico televisivo, la raccolta di fondi non ha pienamente soddisfatto le aspettative iniziali.

Tabella KPI

KPI scuole 2016.pdf

OpenStreetMap

Simone Cortesi e Martijn van Exel di OpenStreetMap Foundation dopo la firma per l'ufficializzazione di Wikimedia Italia come capitolo italiano di OSM Foundation

A inizio 2016, grazie al lavoro di Simone Cortesi, ex vicepresidente, Wikimedia Italia è stata riconosciuta come capitolo italiano di OSM Foundation: OSM è ufficialemente parte integrante dei progetti promossi da WMI. L'Italia è il secondo paese, dopo l'Islanda, ad aver raggiunto questa meta e ci auguriamo che da ora per gli altri capitoli Wikimedia sia più facile raggiungere lo stesso obbiettivo.

Da quando è stato ottenuto il riconoscimento, uno degli effetti immediati percepito dalla comunità OSM è stata una semplificazione delle relazioni con interlocutori istituzionali rispetto a quando ci si presentava come individui o come gruppo di volontari: in particolare presso la Pubblica Amministrazione la comunità OSM ha finalmente acquisito un'ufficialità e autorevolezza che prima non aveva. Nel luglio 2015 è stato assunto un project manager e, a causa della sua sopraggiunta indisponibilità, è stato sostituito a settembre con un'altra persona. Si sono creati dei ritardi ed è stato anche necessario rideterminare gli obiettivi previsti da piano strategico.

Dopo una prima fase di mailing massivo e contatti diretti a pubbliche amministrazioni, protezione civile, scuole, università e ordini professionali avvenuta a fine 2015, in relazione alle positive risposte ottenute da parte di scuole e protezioni civili si è deciso di tarare l'attività principalmente in questi ambiti. In particolare, si segnalano un corso di 44 ore tenuto in una scuola media di Brugherio e un corso tenuto in un liceo di Vicenza. Nel 2016 sono stati organizzati, inoltre, due corsi con le protezioni civili che hanno avuto 20 partecipanti in totale.

Corso OSM rivolto alla Protezione Civile di Treviglio

Nel 2016 sono stati organizzati in totale 21 eventi e corsi con il coinvolgimento di soci e volontari OSM raggiungendo in totale 613 partecipanti e 14 nuovi contributori (l'obiettivo era di 2 eventi nel 2015 e 4 nel 2016), toccando diverse città da nord a sud: Milano, Cagliari, Trento, Vicenza, Taranto, Catania, Genova, ecc.. Di questi il più partecipato è stato OSMit, la conferenza annuale della comunità italiana OSM, tenutasi a Milano a maggio 2016: oltre 93 persone hanno preso parte all'evento e 15 al mapping party.

Grazie a OSMit sono arrivati nuovi impulsi specie nei rapporti con la pubblica amministrazione.

Sono stati organizzati, inoltre, alcuni eventi non precedentemente in agenda: Archeofoss a Cagliari, Mappalonga a Genova, per citarne alcuni. Si segnala infine la partecipazione di Wikimedia Italia con presentazioni di OSM e mapping party in occasione di eventi quali Wikichnusa a Cagliari, BAM! a Napoli, MappiaM.

Sono proseguite le relazioni con le regioni che si sono mostrate interessate a collaborazioni future. È stata sottoscritta una convenzione con il Molise ed è proseguito il dialogo con Liguria e Emilia Romagna.

Importante anche il lavoro svolto sui civici, che rappresenta una delle aree di sicuro miglioramento per rendere appetibile l'uso di mappe e dati OSM da parte delle pubbliche amministrazioni: il loro numero è più che raddoppiato, passando da 970.099 del 4 dicembre 2015 a 1.957.503 del 3 marzo 2017. Particolare importanza riveste infine la convenzione con CAI nazionale, con cui si prospettano interessanti collaborazioni sul versante della mappatura dei percorsi di montagna.

Tabella KPI

KPI OpenStreetMap 2016.pdf

Wiki Loves Monuments

Wiki Loves Monuments rappresenta l'iniziativa di punta per Wikimedia Italia sia in termini di visibilità mediatica sia in termini di rapporti istituzionali connessi.
In effetti, il concorso ha una duplice finalità: da un lato valorizzare i beni culturali italiani, anche quelli meno conosciuti, attraverso la condivisione degli scatti con licenza libera, dall'altro dialogare con le istituzioni al fine di superare le restrizioni imposte dalla legge italiana in merito alla pubblicazione sul web di immagini del patrimonio italiano con licenza libera.

I numeri

Mappa in cui sono evidenziati tutti i comuni che hanno aderito a Wiki Loves Monuments Italia 2016.

L'edizione 2016 del concorso ha registrato un grande successo in termini di contenuti condivisi:

  • i 978 fotografi partecipanti alla competizione hanno pubblicato in totale 20.573 scatti (+ 61,84% rispetto all’edizione 2015) rendendo disponibili per la collettività le immagini di 6.033 monumenti italiani (+ 16,74% rispetto al 2015, quando erano 5.168), che fanno parte del nostro patrimonio culturale;
  • 569 enti (comuni, province, associazioni) hanno collaborato con Wikimedia Italia nella promozione del contest, fornendo le autorizzazioni per la riproduzione dei monumenti;
  • nel mese di settembre sono state organizzate ben 51 "wikigite" in 13 Regioni italiane, in collaborazione con i comuni, con le associazioni e gli enti locali e con l'aiuto dei numerosi volontari appassionati.

La qualità degli scatti

Per il secondo anno consecutivo una delle fotografie di Wiki Loves Monuments ha conquistato la classifica globale del contest.
Lo scatto "Luci al tramonto" a opera di Lara Zanarini - sesta classificata a livello italiano - si è piazzato al quarto posto nella classifica mondiale, confermando, per il secondo anno consecutivo, il successo e il riconoscimento della qualità delle immagini proposte dai fotografi italiani.

Sponsor, partner e premi

La rete di sponsor e partner di WLM è sempre più ampia e solida: per l'edizione 2016, hanno riconfermato il proprio sostegno i principali sponsor del concorso, Euronics Italia e Canon Italia, a cui per il primo anno si è aggiunto Enegan Luce e Gas, fornitore di energia da fonti rinnovabili.
Anche la rete dei partner del contest si è ampliata: a FIAF, ICOM Italia, Toscana Foto Festival, Touring Club Italiano e Bandiere Arancioni, Comune di Massa Marittima, APT Emilia Romagna e Ministero dei beni e delle Attività Culturali e del Turismo per l'Emilia Romagna e al media partner Archeomatica hanno deciso di unirsi per l'edizione 2016 anche BASE Milano, WWF Italia e Fondazione Gran Paradiso.

Luci al tramonto: lo scatto di Lara Zanarini al Castello di Torrechiara (Langhirano, PR) quarto posto a livello globale, sesto a livello nazionale e Premio speciale Gran Paradiso.

Il supporto degli sponsor e partner non si è limitato al sostegno all'iniziativa e alla visibilità garantita in termini di comunicazione, ma si è anche concretizzato in 7 premi speciali per i partecipanti:

  • Premio speciale Euronics-Canon
  • Premio speciale FIAF
  • Premio speciale ICOM
  • Premio speciale Gran Paradiso
  • Premio speciale Enegan Luce e Gas
  • Premio speciale BASE Milano
  • Premio speciale WWF Italia

L'edizione 2016 ha visto inoltre un importante coinvolgimento dei coordinamenti regionali nell'organizzazione di 7 concorsi locali:

  • i monumenti stellati dell'Emilia-Romagna
  • Wiki Loves Piemonte (#WLPiemonte), nell’ambito del quale è stata attribuita anche una menzione speciale per la migliore fotografia dei monumenti di Guardia Piemontese, località calabrese in provincia di Cosenza fondata da emigranti piemontesi;
  • Wiki Loves Lombardia, un'evoluzione dello storico premio dedicato a Busto Arsizio, che quest'anno arriva ad abbracciare l'intera Regione Lombardia;
  • Wiki Loves Tirreno Cosentino (#WLTC);
  • Wiki Loves Trentino (#WLTrentino), una delle novità del 2016, che chiama a raccolta tutti i fotografi appassionati della Provincia autonoma di Trento;
  • Wiki Loves Basilicata;
  • Wiki Loves Toscana.

Gli eventi

Inaugurazione della mostra di Wiki Loves Monuments Italia a Palazzo Ceschi, Borgo Valsugana. Foto di Niccolò Caranti.

Nel corso del 2016 la mostra delle immagini vincitrici dell'edizione italiana di Wiki Loves Monuments 2015 è partita per un tour che ha toccato molte regioni. Dopo l'anteprima durante il concerto di Natale di dicembre 2015, la mostra è stata ospitata in Toscana, Piemonte, Emilia Romagna, Trentino, Lombardia e Sicilia. Tra le tappe di maggior prestigio si ricordano la Fondazione Fotografia di Modena del maestro Franco Fontana, che ha partecipato all'inaugurazione; il Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano; Taobuk, VI edizione del Festival Internazionale del libro di Taormina.

Nell'ambito della manifestazione Wikimania Esino Lario, Wikimedia Italia ha promosso un convegno dal titolo GLAM and cultural heritage in Italy - La cultura libera al tempo di Wikipedia, a Varenna (Villa Monastero). Al centro del convegno era il tema del libero utilizzo delle immagini dei beni culturali che in Italia si misura con vincoli normativi limitanti. Tra i relatori sono intervenuti: i direttori di importanti musei e archivi italiani, Francesco Giovanni Albisinni, Vice Capo dell'Ufficio Legislativo del MiBACT[5], e Veronica Tentori, parlamentare. Al convegno ha preso parte anche Juliet Barbara, Responsabile della comunicazione di Wikimedia Foundation.

Il 6 settembre 2016 si è svolta la conferenza stampa di lancio del concorso, presso BASE a Milano, negli spazi dove si trova la nuova sede dell'Associazione. Alla conferenza hanno partecipato, oltre a Wikimedia Italia, Enegan Gas e Luce, nuovo sponsor di Wiki Loves Monuments; Euronics e Canon; BASE, nuovo partner. In occasione della conferenza stampa sono state esposte alcune delle foto vincitrici dell'edizione 2015.

Nel corso dell'anno Cristian Cenci, Project manager di Wiki Loves Monuments, ha partecipato a una serie di eventi per presentare il concorso: corso di formazione a Gorizia; intervento durante OpenDataSicilia 2016; Pubblico dominio #OpenFestival a Torino.

Incontri istituzionali con il ministero

Nel corso del 2016 Wikimedia Italia ha incontrato rappresentanti del MiBACT al fine di continuare l'attività di sensibilizzazione sulla necessità di modificare il Codice Urbani e l'Art Bonus. Si sono tenuti due incontri importanti: incontro con il Ministro Franceschini (febbraio 2016); incontro con l'Ufficio legale del Ministero per la redazione della circolare interpretativa attesa (aprile 2016); incontro con il Vice capo Ufficio Legislativo del Ministero e con Veronica Tentori, in occasione del convegno "GLAM and cultural heritage in Italy - La cultura libera al tempo di Wikipedia".

Tabella KPI

KPI Wiki Loves Monuments 2016.pdf

Volontari

L'idea originaria, contenuta nel piano strategico 2014-2016, era di creare un maggior senso di coesione e appartenenza all'interno dell’Associazione, responsabilizzando maggiormente i volontari rispetto alla missione dell'associazione e incentivandoli a diventare attivi. Un primo importante risultato è stato, nel 2015, la creazione del ruolo di Coordinatore Regionale. Per organizzare i volontari sia secondo la distribuzione geografica, sia secondo il coinvolgimento ai progetti, sono stati nominati 15 coordinatori dei volontari (8 regionali, 7 tematici).

Un momento dell'incontro formativo del 6 febbraio 2016 a Roma

Per supportare i nuovi coordinatori, nel corso del 2016 sono stati organizzati dei momenti formativi, gestiti e guidati da un coach. Ci sono stati due incontri distinti, uno a Roma a febbraio, e uno a Bologna nel mese di aprile, che hanno affrontato argomenti come la gestione del Team Building (a Roma) e la comunicazione assertiva (a Bologna). A causa della distribuzione geografica dei volontari su tutto il territorio nazionale o per mancanza di interesse da parte di alcuni, non tutti hanno partecipato a questi momenti formativi. Nel corso del 2016 sono stati affiancati, a questi momenti di formazione, anche sessioni di formazione peer to peer i volontari che hanno l'obiettivo di accrescere la conoscenza dei progetti Wikimedia presso i nostri volontari allo scopo di incentivare i soci a diventare attivi.

Nella primavera 2016 è stato avviato il processo di pianificazione strategica che ha visto il coinvolgimento di un grande numero di soci, per lo più coordinatori, che hanno coadiuvato Direttivo e Direttrice nella definizione degli obiettivi strategici dell'Associazione per il triennio 2017-19. Il processo è partito con call individuali a coordinatori e alcuni soci e con una giornata di lavoro tenutasi l'11 giugno per definire gli obiettivi del Piano Strategico 2017-19, piano che è stato approvato nella seconda Assemblea annuale a Trento il 10 dicembre. A tale giornata sono seguite call di gruppo su temi specifici alle quali hanno partecipato Project Manager incaricati dei vari progetti, e dalle quali sono emersi suggerimenti e linee guida grazie alle quali sono state poste la basi per la definizione degli obiettivi strategici e delle attività del prossimo triennio. Questi momenti di confronto sono stati anche molto importanti per comprendere lo stato dell'Associazione, e capire i punti di debolezza delle esperienze passate per migliorare quelle future.

Nel corso dell'anno inoltre coordinatori e soci hanno continuato a svolgere una attività di comunicazione e reclutamento di nuovi volontari e soci organizzando sei wiki-aperitivi. Altrettanto importante è stato il primo sviluppo dei gruppi locali: possiamo citare per esempio il gruppo bolognese, che ha portato alla realizzazione di tre banchetti informativi chiamati i Wikipediani rispondono presso la Biblioteca Salaborsa a Bologna, rivolti a curiosi e appassionati del movimento Wikimedia ma non solo.

L'esperienza è stata molto positiva in termini di entusiasmo e attività svolte dai coordinatori. Complessivamente, a inizio 2016 e per tutto il 2016 la distribuzione geografica dei volontari e dei soci attivi per l'Associazione è rimasta disomogenea su tutto il territorio nazionale e per tale motivo, a fine 2016 si è pensato di rafforzare il modello dei coordinatori aprendo nuove posizioni e con la nomina per il 2017 di 32 coordinatori (17 in più rispetto all'anno precedente). Infine, in occasione di Wikimania Esino Lario 2016, sono state messe disposizione 12 borse di studio per volontari e contributori dei progetti Wikimedia.

Tabella KPI

Volontari IT.pdf

Wikipedia in italiano

L'obiettivo principale in questo ambito è quello di migliorare la qualità degli articoli di Wikipedia e di coinvolgere nuovi utenti, con particolare attenzione alle donne. Inoltre, per aiutare a trovare una soluzione al ben noto problema della user retention, l'obiettivo è quello di essere in grado di creare una struttura di supporto adeguata, che rimane un'azione ancora da definire. Un'azione che invece si è concretizzata per altri progetti riguarda i GLAM/Wir, che hanno avuto il maggior impatto sulla Wikipedia italiana.

Anche nel 2016 particolare attenzione è stata posta al tema del gender gap. L'8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, Susanna Giaccai e Manuela Musco hanno organizzato un Wikihackathon di scrittura di voci biografiche di donne. Importante è stato anche l'evento a Roma dal titolo 100 donne contro gli stereotipi, promosso dalla Commissione Europea, che ha visto la partecipazione di Camelia Boban. Molto proficua anche la collaborazione con il gruppo Toponomastica Femminile, che ha portato alla realizzazione di due corsi presso l'Università di Roma 3 dedicati al linguaggio, nonché la partecipazione all'editathon HerStory dell'ONU, dove 27 persone hanno scritto circa 17 voci. A fine 2016, sono stati organizzati la versione italiana dell'editathon BBC 100 Women, presso la Casa Internazionale delle Donne di Roma e, in collaborazione con WikiWomen, due editathon online, all'interno del progetto globale Women in Red: donne aeronautica e donne citronella.
Riguardo al coinvolgimento e al reclutamento di nuovi utenti e utenti attivi, un’iniziativa interessante è stata Il Wikipediano risponde, per la quale si rimanda alla sezione Volontari.

È proseguito inoltre il lavoro sulla qualità dei contenuti con l'aiuto di 5 studenti universitari che Wikimedia Italia ha ospitato nel proprio ufficio nel corso del 2016: Pasquale, Manuel, Manuel S., Camilla e Esther, che hanno lavorato a voci di loro interesse o propedeutiche ai loro studi. In particolare, Pasquale ha lavorato alla sezione delle Infobox di Wikipedia come parte pratica del suo elaborato di tesi finale e ha partecipato a Wikimania Esino Lario aggiudicandosi una delle borse messe a disposizione dall'Associazione. Pasquale ha poi proseguito fino al 31 dicembre la sua esperienza presso Wikimedia Italia con un tirocinio extra-curricculare, al termine del quale è stato riconfermato con contratto di collaborazione per l'anno 2017.

L'Europeana Fashion Editathon svoltosi a Rimini il 23 maggio 2016

Miglioramenti alle voci di Wikipedia e creazione di nuove voci sono stati al centro delle numerose editathon svoltesi nel corso del 2016. Tra i tanti eventi ricordiamo, il 23 maggio scorso a Rimini, la seconda edizione dell'Europeana Fashion Editathon, mentre l'11 novembre una maratona di scrittura dedicata a Giuseppe Verdi a Roma.

Per quanto riguarda il servizio OTRS, un servizio di ticket attraverso il quale la comunità risponde alle esigenze dei contributori, va osservato che la mole di mail, la delicatezza e il contenuto tecnico-giuridico di alcune richieste avevano reso meno fluido il servizio, determinando dei ritardi. In relazione a ciò, il 12 marzo 2016 l'Avvocato Marco Ciurcina ha tenuto una giornata di formazione on-line a cui hanno partecipato 6 operatori OTRS. Le sessioni sono anche state registrate allo scopo di archiviarle. Questo webinar si è incentrato su temi come diritto d'autore, le licenze Creative Commons e il diritto all'oblio. La formazione e il lavoro dei volontari che hanno aderito ha permesso di gestire e chiudere molte mail in coda, rendendo il processo ad oggi più snello.

Come menzionato anche nella sezione Volontari, Wikimedia Italia ha introdotto tutorati peer-to-peer su argomenti specifici: lo scorso mese di dicembre lo staff e una socia volontaria hanno partecipato a sessioni di Introduzione a Wikipedia e agli altri progetti Wikimedia. Una conoscenza più consapevole del funzionamento di Wikipedia e dei progetti Wikimedia e della mission del movimento sono stati al centro poi di numerosi interventi e presentazioni di carattere generale che hanno coinvolto il Presidente, la Direttrice, membri del Direttivo e i soci presso scuole, enti e istituzioni. Si ricordano gli interventi di Lorenzo Losa durante l'Assemblea dei soci di ICOM Italia lo scorso 10 ottobre, durante l'evento Meet Me Tonight al Museo della Scienza di Milano con l'intervento Digitalizzare la cultura, durante il convegno di Varenna nell’ambito di Wikimania Esino Lario, il 22 giugno, nonché una lectio magistralis su Wikimedia all'interno dell'evento EAGLE e IDEA: il futuro dell'epigrafia digitale dello scorso 28 settembre.

Vale inoltre la pena menzionare gli eventi per la celebrazione del 15° compleanno di Wikipedia nel mese di gennaio promossi dai volontari in varie città d'Italia: a un paio di eventi isolati se ne sono aggiunti via via sempre di più fino ad arrivare a 15. Questi eventi sono stati una prima cartina di tornasole dell'effetto domino che può essere creato dall'entusiasmo e dall'impegno dei coordinatori. Sono stati organizzati anche sei wiki-aperitivi volti a promuovere i progetti Wikimedia e le attività della Associazione. Inoltre, va ricordato che grazie alle 12 borse di studio che Wikimedia Italia ha messo a disposizione per Wikimania Esino Lario 2016, l'Associazione si è arricchita di nuovi soci e volontari.

Tabella KPI

Wikipedia in italiano IT.pdf

Comunicazione

Le attività di comunicazione esterna di Wikimedia Italia per l'anno 2016 sono state concepite con l'obiettivo di accrescere ad ampio raggio la consapevolezza sulla missione e sui progetti realizzati da WMI con e per persone, presso istituzioni culturali e educative in Italia, i mass media, il grande pubblico, potenziali nuovi partner, membri e donatori e la società civile.

Strumenti di comunicazione

A seguito della realizzazione del nuovo sito web istituzionale nel 2015, si è voluto consolidare lo strumento rendendo più frequente la pubblicazione di articoli e, in parallelo, intensificando l'attività sui social network (Facebook e Twitter), con l'obiettivo di dare rilievo ai diversi progetti e alle attività condotte da Wikimedia Italia. Nell'arco del 2016, il numero di follower su Twitter si è stabilizzato a più di 12.000 contatti a seguito dell'attività di promozione realizzata nel 2015, mentre le interazioni (su tweet propri) si attestano a 7909,8. Anche il numero dei like sulle pagine Facebook è cresciuto, sia per Wikimedia Italia che per Wiki Loves Monuments: per WMI il dato va da 1.758 del 2015 a 4.656 (+ 164%) mentre per WLM aumenta da 2.522 a 5.246 (+ 108%). È proseguito inoltre il lavoro volto a creare un'immagine coordinata: nel corso dell'anno sono stati ideati vari materiali di comunicazione ad hoc (brochure, infografiche, ecc.) grazie al supporto di uno studio grafico specializzato. Un ulteriore strumento di comunicazione utilizzato dall'Associazione nel 2016 è stato il video realizzato in occasione della campagna di sms solidale, per sensibilizzare il pubblico in merito alle attività condotte con le scuole. In particolare, l'agenzia di comunicazione che ha realizzato lo spot, a titolo di donazione, ha realizzato una versione dello stesso video anche per la campagna di fundraising connessa al 5×1000.

Rapporti con la stampa

Con l'obiettivo di rafforzare le relazioni con i media e monitorare le uscite stampa, l'Associazione ha rinnovato la sottoscrizione al servizio di rassegna stampa Eco della stampa e ha attivato un abbonamento alla piattaforma Mediaddress, banca dati online di contatti stampa organizzati per zona di riferimento ed argomento. Wiki Loves Monuments si riconferma il progetto che richiama maggiormente l'attenzione dei media: in effetti, su un totale complessivo di 433 ritagli stampa intercettati nel 2016, 337 riguardano WLM (di cui 277 riportano un riferimento a Wikimedia Italia come soggetto promotore dell'iniziativa). Per lanciare l'edizione 2016 dell'evento è stata organizzata una conferenza stampa che si è tenuta in data 6 settembre presso BASE Milano. Altri eventi che hanno ottenuto un buon riscontro da parte dei media, sono le conferenze stampa legate al progetto [1] all'Università di Urbino (18 maggio) e al Politecnico di Milano (14 dicembre), che hanno registrato un importante numero di uscite sui quotidiani nazionali e locali. Anche l'attività di Marco Chemello, Wikipediano in Residenza presso BEIC e Museo della Scienza, è stata ampiamente coperta dalla stampa, con varie interviste uscite su Repubblica, La Stampa e il Corriere della Sera.

Eventi

I relatori alla conferenza GLAM and Cultural Heritage in Italy nei giorni precedenti Wikimania 2016, a Villa Monastero (Varenna)

Nel corso dell'anno l'Associazione ha promosso diversi eventi con l'obiettivo di coinvolgere e rafforzare la comunità in Italia. Tra questi si evidenzia in particolare l'evento “Wikipedia, mappe libere e musei”: una due giorni (20 e 21 maggio) dedicata alla cultura libera con il raduno nazionale della comunità italiana OpenStreetMap, una editathon al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano e un mapping party. L'evento ha coinciso anche con l'inaugurazione della nuova sede milanese di Wikimedia Italia presso BASE Milano, il nuovo polo sorto in zona Tortona negli spazi ex-Ansaldo. La scelta di collocare la sede italiana all'interno di un importante polo per la cultura e l'innovazione in campo digitale è motivata dall'intento di posizionarsi strategicamente come referenti per i temi della cultura libera sia nei confronti delle istituzioni cittadine che nazionali. Il 2016 è stato anche l'anno di Wikimania, il raduno internazionale della comunità wikimediana, che per la sua 12ª edizione si è svolto in Italia, a Esino Lario (Lecco), dal 21 al 28 giugno. Wikimedia Italia ha supportato l'iniziativa sul fronte della comunicazione, promuovendo l'appuntamento nell'ambito di eventi pubblici; tra gli altri, il convegno “GLAM and cultural heritage in Italy - La cultura libera al tempo di Wikipedia”, presso Villa Monastero di Varenna, che ha visto il coinvolgimento di rappresentanti della Camera dei Deputati e del Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo. Inoltre, l'Associazione ha dato visibilità all'evento attraverso i principali canali di comunicazione (newsletter, sito web, social, etc) e fornito supporto all'attività di ufficio stampa.

Fundraising

Nel 2016 si è cercato di rafforzare e strutturare le attività di fundraising. In particolare, le azioni chiave hanno riguardato il miglioramento dell'interazione con soci e donatori attraverso l'aggiornamento delle pagine web e del database. Al fine di migliorare l'efficacia delle comunicazioni dell'Associazione sono state create tre landing page dedicate a singole campagne: 5×1000; sms solidale; campagne donazioni generiche.

Anche nel 2016, la campagna che ha assorbito la gran parte delle energie delle attività di fundraising è stata quella per la raccolta del 5×1000. Oltre all’invio di email agli studi di commercialisti e C.A.A.F. (circa 28.000 contatti), e a tutti i contatti presenti nel database dell'Associazione, sono state distribuite nelle case di 20.000 famiglie milanesi delle cartoline informative. La creatività di queste cartoline è stata offerta, a titolo di donazione, da parte di un'agenzia di comunicazione. In aggiunta, è stata attivata una campagna AdWords e Wikimedia Foundation ha supportato la comunicazione inviando una email ai suoi donatori residenti in Italia e concedendo la possibilità di pubblicare il banner del central notice per due settimane (14-18 maggio).

Le altre campagne di raccolta fondi sono state costruite attorno ai progetti nelle scuole. Nel mese di luglio, in concomitanza con la campagna di sms solidale, sono state inviate comunicazioni via email con invito a donare; nel mese di dicembre sono state spedite due email sempre sul tema dei progetti nelle scuole.

Tabella KPI

KPI Comunicazione e fundraising 2016.pdf

Valutazione sintetica

Si presentano qui i risultati conseguiti nel 2016 per ciascuna area progettuale in relazione ai KPI individuati, presenti in dettaglio in File:2016-12 ValutazioneWMI Calcoli.ods (basato sul diario di bordo).
I numeri fra parentesi fanno riferimento alla spiegazione dettagliata in inglese.

Categoria Partecipanti (3)
(di cui collaboranti)
Persone collaboranti (di cui soci) Utenti esperti (1) Nuove registrazioni (2) Nuovi contributori File (usati/caricati 4a/b) Scaricamenti dei file Pagine di contenuto (5) Quantità di testo (6) Numero eventi
Biblioteche 1 011 51 84 51 19 083 42 195 419 5 223 386 000 34
Musei 272 21 12 7 364 14 568 093 731 1 570 000 12
Didattica 2 853 81 279 216 53 116
OpenStreetMap 613 29 14 1 21
Wiki Loves Monuments 1 505 537 1 812 384 643 4 917 408 7 73
Volontari dell'associazione 171 34 18
Wikipedia in italiano 225 31 3 6 113 21
Wikimania (*)
Comunicazione 30 168,8 6 438
Totale Risultato 36 818,8 790 4 1 175 683 27 090 61 680 920 6 128 1 956 000 733

(*) I risultati legati alle attività nell'ambito di Wikimania non sono presenti nella tabella e vengono riportati di seguito:

  • 14 scuole coinvolte nel progetto Wikimania Esino Lario - Protagonismo culturale offline e online per un totale di circa 1300 studenti raggiunti;
  • 3 corsi rivolti ai docenti, per un totale di 225 insegnanti coinvolti;
  • 1 presentazione di Wikimania a Mandello del Lario (LC) con Dario Crespi e Catherine de Senarclens, che ha visto la partecipazione di circa 30 persone;
  • Incontro Wikipedia e Wikimania Esino Lario: contenuti e opportunità presso il polo di Lecco del Politecnico di Milano con Iolanda Pensa, Frieda Brioschi e Simone Cortesi che ha visto circa 100 partecipanti;
  • Partecipazione di Iolanda Pensa, con una presentazione su Wikimania, alla premiazione di Wiki Loves Busto Arsizio a cui hanno partecipato 50 persone (dato già inserito nella categoria Wiki Loves Monuments);
  • A Wikimania Esino Lario 2016 hanno preso parte 30 soci di Wikimedia Italia, alcuni dei quali coinvolti come volontari del team organizzatore.

Approfondimenti

Note

  1. Associazione Italiana Biblioteche.
  2. Biblioteca Europea di Informazione e Cultura.
  3. International Council of Museums.
  4. L'evento è stato inserito nella tabella KPI relativa a quel progetto
  5. Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.